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26. Conoscenze non ancora riconosciute

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Esistono conoscenze riguardanti “cose” non propriamente riconosciute dalla moderna medicina e non completamente e seriamente accettate comunemente dalla cultura dominante che produce opinioni pubbliche.
Si fa riferimento a quanto nell’antichità veniva spesso raffigurato nelle opere d’arte: quella sorta di “radianza” che si vede intorno a personaggi ritenuti santi, negli affreschi e nelle statue.
India, Tibet, Cina, Grecia e Roma imperiale hanno figurato abbondantemente tali “radianze” attorno ai corpi umani.
Non si tratta di credere o non credere, il corpo somatico è costituito, oltre che da una massa fisica, da un complesso di energia formante un corpo energetico rispondente perfettamente a quello fisico, dotato di sue specifiche proprietà.

Qual è il problema?
Il problema consiste nel fatto che questo complesso energetico non è affatto visibile alle frequenze “ottiche” dell’uomo ordinario, vale a dire alla maggior parte degli uomini, scienziati compresi.

Ma il PENSIERO è visibile?
C’è qualcuno che dubita della sua esistenza solo perché non è visibile?
C’è forse qualcuno che non usa il pensiero solo perché non è visibile? E se volesse non usarlo gli è possibile farlo? Semplicemente, potrà non usarlo correttamente, rifiutando la guida della ragione, o tutt’al più “convincersi” di non utilizzarlo (ma si tratterebbe solo di un’illusione).
Quante cose vengono fatte, di visibili, grazie al pensiero invisibile?
Fortunatamente esistono scienziati, eccezioni fuori dal coro, che studiano e ricercano su queste conoscenze rendendo un “servizio” a tutta l’Umanità.
Vengono utilizzate terminologie sia antiche sia moderne ma questo non compromette i risultati delle ricerche.
Chi critica o regala sorrisi di sufficienza non si rende conto di vivere nei limiti di una “bagnarola” invece che nell’oceano delle infinite possibilità.
Questa radianza (corpo eterico) ha una vera e propria anatomia e in natura è presente in ogni cosa.
Il corpo eterico umano manifesta interazione con la funzione degli organi fisici.
Lo stato di salute del corpo fisico può essere condizionato dal corpo eterico in rapporto al mutare degli eventi fisici, elettromagnetici, psichici e mentali.
Dal corpo eterico possono rilevarsi le informazioni dello stato potenziale di eventuali patologie in formazione.
In questa “radianza” vengono quindi a inscriversi le reali condizioni psico-fisiche delle persone.
La scienza medica dovrebbe apprendere molto, con apertura e umiltà, dalle specifiche conoscenze iniziatiche in materia, dove tale complesso energetico con le sue funzioni e caratteristiche è ampiamente sviscerato.
Le particelle che lo costituiscono si trovano in un differente stato di materia (non solido; non liquido; non aeriforme).
Nell’Uomo questa “radianza” è un ovoide di energia, detto Aura, che compenetra e avvolge completamente tutt’intorno l’individuo, fino a una distanza dalla pelle di circa tre metri.
Questa Aura ha forma, dimensione e colore agli occhi dei risvegliati. Questi elementi variano in rapporto alle qualità del soggetto osservato. Il livello di risveglio, la sensibilità e la coscienza del soggetto influiscono enormemente su questi valori.
Questo complesso energetico svolge il lavoro di scambio vitale tra l’Uomo e il Cosmo (l’ambiente circostante, la Natura). Ogni poro della pelle è una porta di scambio, di energia vitale in entrata e di sostanze nocive in uscita.
La salute o la malattia vengono evidenziate dallo stato dell’Aura. Nello stato di debolezza o di malattia vera e propria l’Aura perde la sua forza difensiva originale e assume una sorta di ripiegamento verso il basso.
La forma armonica dell’Aura è come quella di un Uovo o di una Mandorla con la parte stretta ai piedi dell’Uomo.
L’Aura è strettamente connessa agli stati d’animo dell’Uomo e di conseguenza irradia secondo la natura di questi stati d’animo:
negativi: stanchezza, tensione, stress, depressione, sfiducia, passione, frenesia, gelosia, rancore, paura, furore, rabbia, aggressività, angoscia, odio, egoismo, esaltazione, allucinazione, trance, eccetera;
positivi: calma, equilibrio, armonia, pace, gioia, fiducia, amore, forza, coraggio, altruismo, estasi, meditazione, eccetera.
L’Aura del ricercatore spirituale, che investiga nella realtà interiore, assume una particolare luminosità riconoscibile da occhi risvegliati.
Una errata convinzione, un condizionamento, una suggestione, la manipolazione operata dall’elite al solo scopo di asservire gli individui (che inconsciamente accettano la manipolazione), depotenziano e indeboliscono le facoltà mentali legate all’Aura. La manipolazione dell’elite persegue lo scopo di alterare il senso della realtà degli individui per tenere sotto controllo la popolazione mondiale. Le linee guida che l’elite innesca nella società, attraverso diversissime tecniche di persuasione occulta, inducono i vari individui a vedere la realtà di stessi, degli altri e del mondo nel modo in cui essi dicono si debba vedere. Il loro sistema di controllo occulto non permette alla maggior parte degli individui di potersi risvegliare ed essere veramente liberi.
Il fattore Aura gioca un ruolo fondamentale nella vita degli individui. Le azioni chirurgiche che sferrano sulle folle gli operatori occulti dell’elite sono note storicamente: la legge dei vasi comunicanti è sempre stata nota agli oscuri. Nelle scuole dei “Servizi Segreti” si insegnano tecniche legate alla conoscenza di alcune “risposte” che la “radianza” può dare negli individui.
Nell’Aura si configurano quelli che esotericamente vengono chiamati “pensieri-forma”: in entrata (quelli emessi da altri individui, consciamente o inconsciamente) e in uscita (quelli generati dall’individuo stesso e possono essere di natura luminosa o tenebrosa; il depresso, l’iroso, l’ossessivo, il frenetico stanno sempre più male perché restano auricamente schiacciati, di giorno e di notte, da un manto di pensieri-forma negativi).
L’Aura si comporta in accordo con l’influsso ricevuto, positivo o negativo, dalle azioni prodotte dall’ambiente in cui il soggetto vive, dai movimenti dei corpi celesti, dai semi del karma giunti a maturazione.
L’Aura subisce l’influsso di certi luoghi, di certi oggetti, di certe forme geometriche, di certi colori (frequenze), di certi suoni (frequenze), di certi rituali.
Respirazione, pensiero e postura coordinati secondo un’intenzione specifica influenzano profondamente l’Aura (vedi pratiche Yoga e pratiche sciamaniche).
È mediante i poteri dell’Aura risvegliata che certi Maestri (autentici) possono assumere fisicamente qualsiasi altra forma; ed è sempre mediante l’Aura che si stabilisce la connessione esoterica tra Maestro e discepolo (indipendentemente dalla distanza tra i due).
L’Essere Luminoso delle Origini prima di assumere la consistente forma di ego-corpo-personaggio karmico viveva dell’originale forma ultraluminosa ovoidale (ellissoidale; la forma del Lingam; la forma dell’Hiranyagarbha, il Germe d’Oro, l’Uovo Cosmico). Radianza che diventa invisibile nel mondo della materia densificata degli uomini, ancora in preda al sonno della coscienza anche se dichiarati svegli nel loro mondo ordinario.
L’Uomo (l’Essere Luminoso delle Origini) può trovarsi nel mondo allo stato di “veglia” (risvegliato spirituale) o di “sonno” (oblio della coscienza) e l’Aura rispecchia il suo reale stato di coscienza (addormentato o risvegliato). L’Aura non mente mai.
Questa “Radianza” fa da interazione tra “visibile” e “invisibile” (tra le due diverse dimensioni della VITA UNA). Ogni conoscenza è nella Legge dell’UNO.

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