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328. Le Fratellanze della Luce

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Molte sono le “Fratellanze” spirituali (Settanta), dell’Alto, che svolgono un Lavoro in tutti i mondi planetari (sia nella realtà della materia conosciuta dagli esseri umani terrestri sia in realtà diverse) dove vi sono esiliate delle Anime. Si tratta di un Lavoro di educazione spirituale per il ritorno all’Unità Originaria (Spirituale).
Le “Settanta Fratellanze della Luce” sono quelle che costituiscono quanto viene chiamata la Grande Fratellanza Bianca.
Una “Fratellanza” è un Ordine di intelligenza immateriale (ma che prende corpi di necessità secondo il livello di manifestazione del mondo planetario in cui opera).
Le “Fratellanze” spirituali di cui parliamo non sono, come in molti hanno creduto, quei “livelli di intelligenza” (denominati extraterrestri) che non hanno origine sulla terra. Come sapeva anche Giordano Bruno esistono “infiniti mondi ed infiniti esseri”. La “Vita” che segue la causa di Dio può esprimersi in un ampio spettro di vita fisica e non-fisica. I “veicoli-corpi” non si manifestano solo nello spettro elettromagnetico.
I membri delle “Fratellanze” spirituali possono incarnarsi in un veicolo-corpo terrestre o di altri mondi, di altre realtà diverse.
Una “Fratellanza” spirituale in opera è Luce disseminata per risvegliare gli enti alla Luce dei mondi superiori.
Al contrario, i “livelli di intelligenza” denominati extraterrestri possono essere più avanzati o meno avanzati spiritualmente degli esseri umani ed avere una tecnologia superiore ai terrestri (della stessa “linea creativa” o di una natura completamente diversa, più simile ad un “pensiero che si plasma”, ovvero una tecnologia della coscienza evoluta).
Le “razze degli esseri” più sono spiritualmente evolute più si avvalgono di una evoluta tecnologia della coscienza.
Esistono esperimenti della creazione di mondi e di esseri portati avanti da “livelli di intelligenza” passati al servizio dell’Alto Invisibile Oscuro.
In un qualsiasi mondo, materiale o immateriale, è quella che viene chiamata Kundalini a distinguerne il livello di evoluzione spirituale, attraverso il tipo di manifestazione che si esprime al livello più elevato nel singolo ente.
Un membro di una “Fratellanza” spirituale (di quelle che intendiamo noi e non delle molte caricature umane che sfornano iniziati del nulla), è un Maestro, è “Coscienza in completa manifestazione”: ha, cioè, “Consapevolezza” della Vita su tutti i Piani, grossolani, meno grossolani, parafisici e spirituali superiori.
Un essere obliato, su qualsiasi tipo di mondo si trovi, può percorrere un sentiero spirituale e raggiungere uno stato interiore di “Illuminazione” e consapevolezza riguardo ai mondi superiori, oltre l’illusione.
Le “Fratellanze” spirituali sono costituite da “Esseri di Luce Totale” che assumono Funzioni creative, rinnovative, governative, educative, secondo i sistemi stellari nei quali vengono inviati.
Il pianeta Terra è un sistema multidimensionale come l’essere umano, ma tale informazione se non realizzata, compresa, non serve assolutamente a nulla. Un complesso di forze opera in questo sistema Terra mediante i suoi 48 Cakra. Un “Principio regolatore” si diparte da quello che viene chiamato il “Centro Spirituale Supremo” (chiamato il Centro del Mondo, Paradesha, Shambhala, etc.). Dal “Centro Spirituale Supremo” vengono emessi veri e propri “programmi” svolti mediante gerarchici Piani-Azioni chiamati “Piani di Coscienza”.
C’è, quindi, una comunità di esseri in questa Contrada Suprema (sito immateriale per gli umani) che svolge elevati compiti per la Grande Opera di Evoluzione del sistema multidimensionale Terra e c’è una Gerarchia esteriorizzata di esseri, incaricati di seguire i Dipartimenti che devono regolare la vita nella comunità umana (l’Umanità). Tutto ciò nel fluire del libero arbitrio, il solo che può restituire il Karma, la sua giusta estinzione per la liberazione spirituale.
Le “Fratellanze della Luce” si organizzano in ranghi, per il migliore svolgimento possibile del Lavoro spirituale.
A proteggere e fare da filtro al “Centro Spirituale Supremo”, contro tentativi di ingerenza inopportuni, vi sono i Nove Asram o Monasteri della “Fratellanza Sarmoun”. Sono pochissime le Organizzazioni spirituali (Fratellanze o Ordini) che sono direttamente connesse alla Rete di Luce di Shambhala. Molte di quelle di cui parla certa letteratura ingannatoria o sono organizzazioni indirettamente connesse (di solo riferimento simbolico e rituale) o sono organizzazioni oscuratesi (passate, cioè, al Lato Oscuro) o del tutto fatue.
Esiste anche una letteratura “velata” solo per i “pronti”, per i “qualificati”.
Tra le autentiche “Fratellanze”, ancora connesse alla Luce di Shambhala, in piena collaborazione con la “Fratellanza Sarmoun”, vi è l’”Ordine dei Silenziosi” di cui non è mai stato scritto nulla, se non solo accenni, in India, nell’antichità.
L’Ordine dei Silenziosi ha membri in molte regioni della Terra: le loro missioni sono quasi sempre legate a quelle della “Fratellanza Sarmoun”, senza mai sovrapporsi. I loro pensieri, le loro poche ma misurate parole e le mirate e bilanciate azioni hanno sempre la missione di apportare o ripristinare equilibrio ed armonia (a qualunque livello operino). Pensieri, parole e azioni scorrono sempre nel gradito “Silenzio” di Siva.

Molti Maestri di questi “Ordini” si muovono come “Nuvole” sulle teste degli uomini devoti all’ignoranza (nel cuore e nella mente).
La “Nuvola” è ricca di cose conoscibili (semi di possibilità) e con la giusta condizione maturata può precipitarle sugli uomini.
La “Nuvola” è un corpo che permette al Maestro di lavorare attivamente e restare nascosto, pur essendo presente nella vita degli uomini.
I Maestri, tutti i Maestri, qualunque sia la loro missione, in tutto e per tutto cercano sempre di evidenziare, sotto tutte le forme possibili, l’importante insegnamento della reiterata identificazione col Principio supremo (“Io sono Siva” – “sivo ‘ham” / “Io Sono Colui che Sono” – “Ehyeh Asher Ehyeh”) che dischiude l’intuizione della reale identità non-duale.
Gli Insegnamenti dei Maestri hanno sempre un intenso potere di penetrazione e assorbimento e la capacità di trasmutare la cristallizzazione degli elementi della subcoscienza in libera e pura Consapevolezza.
Il “processo di risveglio” vuole condurre il Sadhaka a quello stato di Realizzato, di Compiuto in cui non essendo più coinvolto nel divenire degli eventi diventa solo Coscienza infinita, riflettendo l’immobilità, il silenzio, la pace dell’assoluto Siva.

Su cosa lavorano di concreto i Maestri?
Osservano il decadimento della civiltà, nel caso del pianeta Terra.
Cercano di redimere l’umanità rivelando il vero volere di “Io Sono Colui che Sono” e senza alcunché di invasivo, lasciano agire secondo il livello di coscienza, riservando all’empio le pene moltiplicate. Chiedono ai “pronti” e ai più sensibili spiritualmente di unirsi a Loro nella corretta divulgazione della conoscenza divina. Ad alcuni “qualificati” vengono dati, di tanto in tanto, segreti straordinari e vengono fatti partecipi di incredibili meraviglie su processi occulti che riguardano la Natura.
I Maestri preparano sempre in anticipo i propri discepoli sui cambiamenti che devono arrivare e indicano le migliori strategie di comportamento e di comunicazione.
Tutti i membri delle “Fratellanze” spirituali, operano basandosi sulla verità e l’integrità divine e custodiscono le porte aperte della Saggezza sapendo che solo i “pronti” potranno attraversarle.
Il diritto di ricevere la verità spirituale riguarda l’Anima stessa dell’uomo.
Il Sito o l’Aura delle “Fratellanze” spirituali, non possono essere scoperte da semplici curiosi cercatori ma da chi ha conosciuto la fatica, la sofferenza dei giusti e ha provato il dolore dell’illusoria separazione da Dio, raggiungendo quelle opportunità che gli hanno permesso di conoscere, i gradini che conducono ai punti di vista superiori alla illusoria realtà transitoria, così da poter aiutare il prossimo come stessi.
Molti individui, persi nel buio dell’ignoranza, nella convinzione di pregare giustamente, urlano a gran voce ai cancelli della Trascendenza. Tuttavia non è consentito ascoltare le loro “voci”, perché i loro occhi (le loro visioni cognitive) sono ancora troppo mortali .
Coloro che hanno annebbiato il sentiero della realtà, confondendo gli uomini ignari, con la falsità e l’oscurità riceveranno a tempo debito, le attenzioni della giustizia divina.
I Maestri hanno creato scuole per gli uomini saggi, onesti e veri così da trasformare le arti, le scienze, le religioni e i governi dell’umanità. Il futuro Nuovo Piano di Coscienza prevede anche il godimento dei risultati della verità.
I nemici dell’uomo e di Dio incontreranno il peso delle loro stesse iniquità.
La Verità è sempre libera, semplice e manifesta; soltanto chi è oscurato vede complessità e misteri.
La Contro-iniziazione infetta gli uomini di superbia e di conoscenza fittizia per esaltare l’Errore.
I Maestri offrono senza nulla chiedere, se non il solo impegno sul Sentiero che porta alla Liberazione.
Le “Fratellanze” spirituali immettono correnti di pensiero affinché si possa sviluppare una cultura della coscienza che offra alle vite, vera filosofia e vivere degno. La cultura della coscienza illuminata può liberare la conoscenza umana dall’oscurità che l’avviluppa.
La società umana attuale si fa riconoscere come la società della confusione, del disordine, degli schiamazzi, dove gli uomini sono invadenti,  petulanti e si mettono in mostra senza ritegno. La forza fisica aggressiva viene confusa con la potenza e il bisogno di attenzione, nell’uomo mediocre e incapace, viene cercato attraverso urla e grida stridule, scomposte e fastidiose.
I membri delle “Fratellanze” spirituali non vogliono essere disturbati nel loro sacro silenzio, in eterno ascolto della Voce di Dio, perciò quando battono strade umane si espongono tra le più silenziose.
Non possono esistere persone potenti in grado di opporsi e di ostacolare i membri delle “Fratellanze” spirituali: combattere contro le “Fratellanze” significa combattere contro Dio (il Vero, il Supremo, l’Altissimo, l’Assoluto, l'Emanatore che opera per mezzo della creatio ex nihilo, cioè Colui che ha creato dal nulla o da Sé stesso) e ciò è letteralmente impossibile ma chi lo crede veramente possibile, scoprirà che cercando di vincere perderà più di una semplice vita fisica e di una posizione coscienziale.

 

 

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