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411. Come si fa a non capire dove va l’Italia?

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Spesso non si comprende ciò che si ha sotto il naso perché si fa finta di non capire, per interesse (per convenienza) o per paura.
La situazione del nostro Paese è già “in caduta libera” per colpa degli egoisti, dei mediocri e degli “a delinquere”.
La situazione continua a precipitare perché chi potrebbe fare la cosa giusta, cioè il proprio dovere, non lo fa.
Gli irresponsabili, sul palcoscenico della cosa pubblica, sono ormai la maggioranza. La velocità della caduta aumenta sempre di più ad ogni atto di irresponsabilità.
Occorrerebbe, per iniziare una frenata curativa di rilievo, un notevole sforzo da parte di tutti ripartendo, fondamentalmente, da una base comune di “Onestà” che è assente ormai da troppo tempo. Necessita assolutamente una considerevole riduzione dell’egoismo disastroso che ha guidato molte delle scelte irresponsabili e far lievitare, ogni giorno di più, un altruismo e un senso del dovere in grado di effettuare quei “miracoli” che altrimenti non vedremmo mai.
Un Paese non può restare appeso ad un filo pericoloso come quello delle minacce, dei ricatti e delle strategie malsane di un “delinquente naturale” mentre tutti i deputati delle Istituzioni continuano a far finta di non vedere, di non ascoltare, di non capire.
Non si può far finta, con la situazione che sprofonda davanti ai propri occhi, di non capire che a certi “personaggi”, purtroppo “chiave”, non gliene importa nulla dell’Italia, dei cittadini-contribuenti in difficoltà, dell’Iva, dell’Imu, dei pensionati impoveriti, dei giovani senza futuro, dei licenziati, dei precari, dei disoccupati, degli esodati, dei mobilitati, dei cassintegrati e neanche di quei morti per suicidio per colpa di un mancato aiuto finanziario da parte dello Stato, delle Istituzioni e degli apparati addetti. Si aggiungono i morti sulla spiaggia di Lampedusa. Il Papa grida “Vergogna” e cosa fanno gli irresponsabili assumendo una faccia seria di circostanza? Ripetono le parole del Papa cercando nel vuoto, le facce cui gridare quella parola sacrosanta ma basterebbe uno specchio verso cui non hanno il coraggio di rivolgersi.
Come si fa a non capire che ci sono “forze” che vogliono il peggio per questo Paese, per asservirlo ad un potere sovrannazionale e che si tratta di un “potere oscuro”?
Per capire basterebbe guardare con occhi onesti quanto accade in tutto il Paese Italia. Ma dove sono? Quanti ne sono rimasti?
Chi guarda onestamente non può non vedere l’estensione della truffa, della corruzione, della minaccia, del ricatto, dell’aggressione (verbale), della violenza (fisica), degli attentati di massa alle vite.

Come si fa a non capire a chi conviene cambiare la Costituzione Italiana?
La cronaca parla: cinque dei saggi scelti (costituzionalisti) dal Presidente del Consiglio Enrico Letta, per mettere la “mano” (omicida) sulla Costituzione, fanno parte di una consolidata associazione a delinquere per pilotare i concorsi. “Vergogna” grida il Papa: le sue grida non erano soltanto per i morti della spiaggia di Lampedusa perché mentre gridava, il suo sguardo era rivolto ad un ampio spettro di irresponsabili della gestione dei Paesi del mondo.

 

 

 

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