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18. Lettera aperta agli Amici in Spiritualità

Sabato 16 Luglio 2011 17:50 Rosario Castello
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… in ricordo di un grande personaggio italiano (Bernardino Del Boca, 9/8/1919 – 9/12/2001) che ha lavorato intensamente per lo sviluppo di un Nuovo Piano di Coscienza, e che è quasi sconosciuto dalla maggioranza dei ricercatori del mondo della spiritualità di oggi. Ricercatori che non sanno chi, come pioniere di un nuovo paradigma, ha trasformato e preparato per loro, l’arido terreno sassoso e pieno di steppaglia della coscienza umana, in un ammirevole giardino, pronto a dare i frutti, a ognuno il suo, che facilitano il cammino della nuova spiritualità dell’Età dell’Acquario.

 

“ … una realtà miracolosa ci circonda
e chiede soltanto di poter aiutare
l’uomo di fede, di buona volontà.
Questa realtà miracolosa si incontra solo
quando l’uomo coscientemente ha superato
gli inganni della materia e dei nostri sensi,
per vivere sul piano della vera spiritualità.
Ascoltare la voce del cuore,
che vi indicherà la strada per raggiungere,
mediante l’Amore,
la vostra Anima,
che è la vera Realtà “.
Bernardino Del Boca

 

 

Viviamo in un’epoca di grande confusione grazie, anche, alla forte spinta che esercitano i mass-media. È, questa, un’epoca in cui l’individuo è letteralmente bombardato da un’infinità di informazioni. Molte di queste hanno il compito di confondere, disinformare, deprimere gli esseri umani. Ed a quanto pare sembra che ci riescano molto bene.
Tutto ciò accade anche nel cosiddetto mondo delle informazioni spirituali.
Mai si sono viste circolare così tante sciocchezze nell’ambito delle procedure atte a risvegliare spiritualmente l’essere umano.
Alla stessa stregua della demenziale cultura profana c’è un diffondersi demenziale della cultura spirituale al solo fine di un business che fa gioco alla potente volontà delle forze della contro-iniziazione.

C’è un pullulare di individui che, scimmiottando le gesta dei grandi iniziati, dei maestri autentici, purtroppo magnetizzano l’attenzione di molti di coloro che, giunti nella fase della loro crisi epocale, hanno bisogno di indicazioni risolutive e si lasciano catturare entrando, spesso, in farneticose spirali destabilizzanti. Spirali da cui non saranno in grado di uscire se non dopo molto tempo di asservimento, palese o meno, nei confronti di questi miserevoli individui: sedicenti maestri che imbrigliano più che liberare o risvegliare l’individuo.
Bisogna fare qualcosa.

Cosa fare ?

Considerare il fatto che un percorso spirituale della “ricerca della verità” consta, obbligatoriamente, di tre fasi, da saper distinguere consapevolmente:

Non può essere altrimenti.
Il risveglio autentico della coscienza non può manifestarsi se non si è lavorato seriamente con stessi in modo globale, e rifuggendo dalle illusioni materiali e mentali.

Chi offre il risveglio spirituale, o una qualche iniziazione in un seminario, in un corso o, peggio ancora, in un intensivo residenziale, e ovviamente a pagamento, va tenuto alla larga.

Durante il periodo della sperimentazione non bisogna diventare dipendenti della tal scuola, o del tal istruttore: il metodo migliore è “ impara per il tempo necessario, prendi e porti a casa, a praticare”.
Preservare la propria indipendenza, da tutto e da tutti, è l’elemento principale per far funzionare qualunque pratica autentica si adotti. La dipendenza diventa asservimento e svilisce il potere della spinta evolutiva del ricercatore. La natura divina, con la dipendenza, viene letteralmente soffocata.
Molti individui ben orientati spiritualmente, con la possibilità di diventare degli ottimi seminatori, incontrano la difficoltà, per sviluppare completamente la loro spiritualità, perché inconsciamente amano essere ingannati, e si lasciano attrarre dagli squallidi personaggi del “mercato” della spiritualità .

Scegliere un “Sentiero Spirituale” significa scegliere di voler uscire dagli inganni delle parole per imparare ad “Essere” secondo i valori dello Spirito e le Leggi della Natura.

La strada del mistero, confusa a convenienza, prepara, anche non volendo, quelle tristi condizioni nelle quali emergono, di tanto in tanto, e cominciano ad essere troppi, quegli oscuri personaggi che paventando conoscenza misterica, esercitano una dannosa influenza sulla miseria e la fragilità umana, fino a sconfinare nella violenza psicologica e fisica.

Esistono più motivi per cercare di far luce su ciò che è scaduto a mercato della spiritualità.

Leggete, senza pregiudizi, la letteratura di :
Sri Sathya Sai Baba (la raccolta dei suoi discorsi che caratterizzano i suoi insegnamenti di natura tradizionale), Sivananda, Aurobindo, Raphael, Giordano Bruno, Blavatsky, Rudolf Steiner, Krishnamurti, Ann Bailey, William Blake, Gurdjieff, René Guénon, Nicholas Roerich, Julius Evola, Paolo Virio, Leopold Ziegler, Carl Jung, Stanislav Grof, Bernardino Del Boca.

Consiglio, a chi non gioca con la spiritualità perditempo e a chi è disposto alle “rotture” delle logiche dell’uomo ordinario, di leggere i quattro libri di Gurdjieff :
Per concludere voglio ritornare a Bernardino Del Boca che è stato una vera incarnazione di generosità.
Il mondo dei ricercatori spirituali non può ignorare il lavoro disinteressato, al servizio del Nuovo Piano di Coscienza, di questo testimone della realtà spirituale.
Bernardino Del Boca ha vissuto tutta la sua vita con un coraggio della verità in modo incredibile.
Ha vissuto e studiato a lungo in Oriente, in particolare in Thailandia e poi a Singapore è stato console italiano. È in Oriente, con una iniziazione al Tempio di Han, che è stato risvegliato alla realtà spirituale. È stato anche pittore, architetto, antropologo, teosofo, fondatore della prima rivista italiana di esoterismo (anni ’70), creatore di una comunità acquariana (“il Villaggio Verde” – a Cavallirio, in provincia di Novara), ideatore, insieme ad altri, di un Parlamento mondiale che rimpiazzi l’Onu, professore di scuole superiori, e autentico “iniziato” che ha preparato l’avvento dell’Età dell’Acquario, formulandone il termine e facendogli fare il giro del mondo. Ha diffuso le idee di fratellanza universale e delle dimensioni interiori.
Con le sue idee, negli anni ’50, ha influenzato i primi movimenti di liberazione sessuale e omosessuale, i movimenti psichedelici di espansione della coscienza degli anni ’70 che sono poi confluiti nel variegato mondo del new age dell’oggi.
È stato un vero maestro nel campo degli stati di coscienza.
Credeva realmente nella possibilità di rendere migliore il mondo con l’Amore e la Bellezza, nelle sue svariate espressioni.
Faceva volare “Alto” chi entrava in contatto con lui.
Ha vissuto fatti insoliti e si è ritrovato, come compagni di strada, personaggi insoliti: il re del Siam, lo Scià di Persia, Giuliana d’Olanda, Teilhard de Chardin, Krishnamurti, Rajneesh-Osho (quando era studente universitario), Fellini, Ronald Reagan, gli Occultisti del Calvados, i membri della Fratellanza Sarmoun (Fratellanza, dai Nove Centri, che fa da filtro a Shambhala), Esseri-Energie deputati a guidare gli esseri umani verso il Nuovo Piano di Coscienza.
È stato un esempio vivente di come vivere la spiritualità applicata che è libertà interiore: ha indicato “l’oltre“ le regole ordinarie, le regole morali, gli schemi religiosi, gli schemi di consenso dell’inganno delle parole, dei limiti di ogni cosa e del suo significato.
È stato un vero maestro di libertà.

Oggi, ogni vero ricercatore spirituale, ha di più a disposizione sul proprio percorso di sviluppo della coscienza.

Per chi volesse approfondire può visitare il sito: www.villaggioverde.org

Da leggere:

Concludo, sperando di aprire dei sentieri nuovi, con delle parole di Bernardino Del Boca

“ … Noi viviamo in un universo che coesiste con molti altri nello
spazio-illusorio-fisico, che sono però leggermente spostati
nel tempo-vibrazione. Quando si riesce a creare il tempo
di interfase in un punto particolare del nostro cuore, una parte
dello spazio si sovrappone a una parte del nostro spazio
e si vivono esperienze il cui significato è impossibile
da comunicare … “

in divina amicizia Rosario Castello