gototopgototop

605. Un’Umanità in caduta libera

Sabato 25 Luglio 2015 00:00 Rosario Castello
Stampa

La paura e l’opportunismo mantiene un vivere quotidiano in cui sembra che tutto procede per il meglio: si preferisce fare annunci di riforme fantasma, tanto la sovranità popolare non c’è più.
Il sistema di potere che governa, sia a livello nazionale sia a livello mondiale, sembra essere invece nemico dell’uomo: sembra esserci in atto una battaglia impegnata a rovinare la vita degli uomini (della maggior parte, meno quella dei ricchi e dei potenti). I burattini-governanti, di tutti i Paesi del mondo, sembrano obbedire solo alle lobby economico-finanziarie e tradire, senza alcuna pietà, i propri connazionali.
Vengono usate, contro l’uomo-cittadino-contribuente, le potenti armi della menzogna, del dubbio, della sfacciata negazione.
Giorno dopo giorno vengono lanciate frecce avvelenate di odio che oscurano gli intelletti e le coscienze, e trascinano in un abisso dove le anime si addormentano.
Gli esempi provenienti dalla politica e dalle religioni rivelano una completa e inaudita degenerazione: è scomparsa la credibilità fondata sulla serietà e sulla morale.
Sfilano, senza conoscere vergogna, uomini mediocri che fanno la pantomima degli uomini maturi e capaci, ma sanno usare solo la menzogna: le false annunciazioni sulla “rottamazione” sono servite a prendere in mano tutto il potere per poi usarlo e fare come gli pare, facendo finta di governare, con lo sfruttamento della buona fede dei cittadini. La cosa grave è, di fronte alla democrazia in pericolo, il silenzio preoccupante di tutta la classe dirigente del Paese Italia.
Vengono organizzati, sotto il prevalere dell’ignoranza, governi talk-show non eletti democraticamente dal popolo, governi che lanciano slogan propositivi ma usano la violenza al posto della forza e l’astuzia al posto del talento.
Governano dei burattini “posseduti” da chi tira loro i fili per gli interessi sovranazionali del “potere nascosto”: infatti i cittadini hanno visto, finora, solo promesse tradite e un pavone che twitta invece di lavorare e che gioca a playstation per sentirsi colto ed evoluto invece di presentarsi umilmente davanti al giudizio del popolo.
I cittadini-contribuenti-vessati assetati di verità e affamati di aiuti concreti non ricevono alcun sollievo, ma sentono crescere lo spettro maligno della paura.
Gli uomini migliori (gli etici, i morali, gli spirituali, gli idealisti) sono stati ghettizzati nell’area dell’inadeguatezza e resi inerti, ma sarebbe importante e necessario che i migliori si esponessero di fronte alle questioni fondamentali che stanno mettendo a repentaglio gli interessi del popolo sovrano, sovranità ormai ghettizzata sulle carte istituzionali in una scritta in neretto e in corsivo.