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684. Attenti alla “testa”

Domenica 12 Giugno 2016 00:00 Rosario Castello
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Ci riferiamo, in questo scritto, alla “testa” quale simbolo della “mente” di ogni singola persona, lo strumento fondamentale (l’organo interno di ogni essere umano) per “essere”, “vivere”, “comunicare” interiormente ed esteriormente, per interagire con gli altri, con tutto il mondo che circonda ciascun individuo.
La comunicazione interpersonale coinvolge normalmente più persone perché si basa sulla relazione che intercorre tra interlocutori che si influenzano vicendevolmente. Essa può assumere più forme: una forma verbale, cioè che avviene tramite il linguaggio, scritto o verbale; una forma non verbale, cioè senza l’uso delle parole (attraverso il linguaggio silenzioso del corpo: posture, sguardi, gesti, mimiche facciali); una forma paraverbale, cioè costituita dal tono, dal volume e dal ritmo della voce, ma anche da pause e altre sonorità espressive, come anche movimenti delle mani o con qualsiasi cosa si trovi a disposizione in quel momento. La comunicazione sana può utilizzare, ai fini di una migliore comprensione per il ricevente, simboli, allegorie, metafore, ma questi possono diventare strumenti potenti per il mal intenzionato esperto in persuasione occulta.

La comunicazione (dal latino cum = con + munire = legare, costruire; dal latino communico-communis = far partecipe, mettere in comune, che appartiene a molti) è un grande e meraviglioso strumento se usato naturalmente, spontaneamente, per benevoli intenzioni, senza doppi fini, ma diventa un’arma, anche pericolosa, per le ricadute sull’opinione pubblica, specie se coincide con un momento di fragilità dell’individuo e/o di un periodo di crisi pubblica in cui giocano bisogni e aspettative spesso disattese.

La comunicazione comporta un processo comunicativo in cui giocano un emittente (persona, gruppo o organizzazione), un messaggio elaborato e codificato da trasmettere-inviare ad un ricevente (persona, gruppo o organizzazione). La trasmissione avviene tramite un “mezzo” (semplice o complesso di comunicazione). L’evoluta tecnologia della “scienza della comunicazione” offre, oggi, sia nel bene sia nel male, grandi possibilità (radio, tv, internet, pc, le “app” per tutto (“Application” software), tablet, telefonini). Tra i diversi tipi di strumenti appositamente creati per la manipolazione delle coscienze, per modificare i comportamenti, le attitudini e i gusti delle persone ci sono i vari reality show (Grande Fratello, ecc.), i social network (le reti sociali virtuali come Facebook (utilizzato dai servizi segreti americani per appropriarsi di informazioni riguardanti la popolazione mondiale), Twitter, Google+, Pinterest, Linkedin, Instagram, Youtube, Vimeo, Foursquare, MySpace, Bebo, Hi5, Habbo Hotel, Tagged, myYearbook, Gaia online, WhatsApp, e moltissimi altri) e i siti porno (diffusissimi in rete, anche sui telefonini, visitati moltissimo dai giovanissimi) e le droghe liberalizzate e non (facilmente spacciate anche in rete, sostanze di tutti i tipi che modificano, oltre ad intossicare, le capacità cognitive, i comportamenti e le naturali tendenze caratteriali dei fruitori). Un esempio dell’influenza di internet: basta vedere l’India delle caste immersa nella tempesta di modernità che soffia dal web, l’internet che mette in crisi i tradizionali matrimoni combinati.

La comunicazione effettuata in malafede (come persuasione occulta) può diventare disinformazione, condizionamento, manipolazione della coscienza. Una manipolazione mentale, indirizzata ad un singolo individuo o alla collettività, può condurre un individuo, o più individui, al suicidio (ma anche all’omicidio): un evento drammatico che si è potuto vedere spesso in questi anni di crisi economica-esistenziale, in cui ogni giorno hanno bombardato ossessivamente la mente dell’opinione pubblica con immagini catastrofiche, senza apparente speranza e pressando ad accettare i sacrifici richiesti senza contestare, un sacrificio per il Paese (mentre i ricchi diventavano sempre più ricchi, e i politici sempre più ricchi di privilegi).

La persuasione occulta impera nella società odierna in forme di comunicazione che tendono ad introdurre furtivamente modelli mentali subconsci per governare le opinioni (religiose, filosofiche, sociali, politiche), i gusti (alimentari, sessuali, di moda), i desideri, i fabbisogni (veri o ritenuti tali), la posizione culturale, i comportamenti ed eventuali re-azioni delle persone, direzionarle verso gli orizzonti e i dominii voluti dal direttorio occulto in questione: i messaggi subliminali sono in grado di influenzare le persone senza che esse ne siano consapevoli e mediante innocenti messaggi video e audio.
I messaggi subliminali studiati scientificamente, che operano sotto il limite di captazione del cosciente, sono la prova-provata che esiste la persuasione occulta e che di essa si servono moltissimi insospettabili. È prova anche il fatto che in Italia esiste la Legge (dagli anni ’70) che vieta l’uso di messaggi subliminali, ma questa Legge viene ignorata del tutto perché la pubblicità mandata in onda, come anche molti spettacoli di divertimento e musicali, molti film, molti sceneggiati, molti cartoni animati, ne nascondono moltissimi di questi messaggi che stimolano alcune specifiche aree del cervello per modificare le attitudini di bambini, giovani, adulti, anziani secondo un range di modelli di riferimento voluti dall’elite occulta che governa il mondo segretamente (il modello-filosofia del gender ne è un forte esempio, lanciato in tutto il mondo da Clinton). Dagli anni ’60 in poi sono molti i gruppi musicali rock che si sono prestati ad effettuare esperimenti di messaggi subliminali sui propri fan, tra i primi i famosi Beatles, ma anche Rolling Stones (membri della Golden Dawn), i Led Zeppelin, David Bowie, Madonna, Michael Jackson, Lady Gaga, e tutti interessati anche a varie forme di convincimento occulto.

Le informazioni per una manipolazione della coscienza, accuratamente elaborate e pilotate, giungendo a destinazione dopo essere passate per il “sistema” del persuasore occulto, operano a livello inconscio superando tutte le barriere mentali frenanti. Una comunicazione si attua sempre attraverso un processo comunicativo dove tutti gli elementi che lo compongono contribuiscono ad ottenere l’effetto che si voleva ottenere in misura della capacità “qualificata” del trasmittente. La persuasione occulta di oggi fa ricorso a studi scientifici avanzati sul cervello, sulla connessione mente-corpo, sulla concezione del campo materia-energia, sull’ingegneria genetica, sulle nano-biotecnologie (fisica quantistica, campi morfogenetici, programmazione neurolinguistica oscura contro la popolazione, controllo mentale mediante segnali nell’etere, viaggi neurali, ecc.). La persuasione occulta attinge soprattutto dal mare di conoscenze (tecniche soprattutto) della magia, della stregoneria, dell’occultismo, dello sciamanesimo, basta vedere i programmi sviluppati a suo tempo dal Tavistock Institute (prediletto dal “potere nascosto” che governa segretamente il mondo dall’ombra), istituito nel 1921 per studiare i disturbi mentali e finito per svolgere programmi segreti che coinvolgevano persone ignare (perseverano anche oggi di nascosto, in tutto il mondo, con semplici cittadini, casalinghe, attori, cantanti, militari, manager, ecc.) manipolate e indotte a commettere azioni, anche criminose, che mai avrebbero commesso normalmente nella loro vita.
Ogni messaggio subliminale nasconde sempre un codice di condizionamento per insidiare l’inconscio: vengono azionati sensazioni, emozioni, sentimenti e percezioni per ottenerne la voluta risposta comportamentale e/o comunicazionale. Le più potenti sono le aree psico-sessuo-affettive. Le menti (la “testa” dei più) vengono manipolate per gli scopi più diversi quali religiosi, filosofici, psico-sociali, politici, pubblicitari-commerciali-affaristici. La maggior parte dei manipolati che rispondono alla persuasione occulta credono di scegliere sempre liberamente secondo i propri convincimenti. Le varie suggestioni inserite nella subcoscienza, tipo quelle recepite davanti la tv in pieno rilassamento, sono il bagaglio occulto pronto a scatenarsi nell’inconscio alla prima occasione, al primo codice che arriva e accende una delle tante schede-suggestioni (“solchi” impressi nella sostanza mentale, “impressioni” mentali subcoscienti indotte) posteggiate per l’uso, un “contenuto” pronto a emergere e svilupparsi. Ogni “impressione” subconscia costituisce un potenziale seme espressivo pronto a impulsare l’essere ad agire (secondo il codice di condizionamento). Non tutti sono influenzabili al punto da essere completamente manipolabili, ma tutti, in misura diversa, recepiscono delle suggestioni che si convertono in “scelte” (prodotti pubblicitari, orientamento professionale, indirizzo associativo, partito politico, candidato elettorale, ristorante, banca, tipo di auto, dentifricio, luogo di vacanza, letture, ecc.).

Molti politici ritengono, in gran segreto però, che sia necessario manipolare i cittadini con sistemi consapevoli ed intelligenti, per influenzarli e condizionarli nelle loro abitudini di vita per il buon funzionamento della democrazia e per la sicurezza della società. Chi la pensa così appartiene evidentemente ad una specie di governo invisibile, dietro quello ufficiale, che guida segretamente le sorti del Paese in una direzione non dichiarata ai cittadini-contribuenti.

I media (tradizionali e non), in buona parte, tendono a manipolare le coscienze, a condizionare l’opinione pubblica verso una direzione o un’altra: molti più che essere dei “comunicatori” sono dei veri e propri avvelenatori di cervelli al servizio dell’elite occulta che mira al dominio del mondo asservendo l’intera umanità: la loro azione ha un forte impatto sociale.

Gli ingegneri della manipolazione hanno una precisa forma mentis e seguono un meditato modus operandi a seconda del ricevente, ma soprattutto del messaggio da trasmettere-imporre: fanno, del messaggio-simbolo-codice, un uso-abuso maniacale, tipico della prevalenza del cervello Rettile, quello che prevale sugli altri due cervelli, cioè il Limbico e la Neocorteccia.
Gli ingegneri occulti della manipolazione testano i vari mutamenti continui della sensibilità collettiva per capire quali codici di condizionamento elaborare di volta in volta.
L’ingegneria della manipolazione mette in campo tutta la conoscenza dei meccanismi mentali, utilizzando questi come strumenti per manipolare al meglio sia l’uomo della strada sia l’intellettuale, nelle loro strutture percettive.
In quest’epoca si è ottenuta una scientifica manipolazione dell’inconscio collettivo: il mondo della pubblicità, del marketing, ne sono un grande esempio con l’abuso del “simbolo” quale linguaggio archetipico che riesce a raggiungere incredibili livelli di profondità ed eccellenti risposte comportamentali e comunicazionali dal “ricevente” del messaggio occulto.
Il potere, controllando il grande flusso informazionale che nutre la cultura dominante, ottiene inimmaginabili risultati di manipolazione, una persuasione occulta su vasta scala che manovra i meccanismi dell’egoismo, dell’ignoranza e della paura che mantengono la società umana sotto i livelli programmati.
La manipolazione (o la persuasione occulta) che viene esercitata a livello di potere governativo trova la sua ragione (insana) nell’affermazione, nel consenso ricercato a tutti i costi, nel convincere l’opinione pubblica che il governo ha fatto molte cose buone utili per i cittadini, ma che occorre tempo per rendersene conto e vedere i risultati oggettivi, mentre i fatti negativi, che ricadono sulle spalle dei cittadini, non sono da addebitare alle azioni di governo, al premier e ai suoi ministri, né tantomeno alle responsabilità dei dirigenti della cosa pubblica, ma sempre ad indefinibili e non identificabili cause (mai una faccia responsabile). Il governo con i suoi comportamenti è come se dicesse: “posizione di potere SI”, “assunzione di responsabilità NO”. Un esempio di abuso di potere e di volontà di manipolazione dell’opinione pubblica: la censura del libro di Marco Lillo (Il potere dei segreti) e la messa in onda, invece, dalla Rai (tv pubblica che fa pagare il canone) dello spazio dedicato al libro del figlio di Totò Riina (l’ex capomafia).

Le classi di comando abusano delle possibilità offerte da questa ingegneria sociale senza scrupoli: la comunicazione utilizzata dall’ISIS (messaggi mediatici, immagini video, simboli, nomi, parole chiavi, gesti sanguinari da effetto, scelte geografiche per gli attacchi cruenti, ecc.) è un esempio raccapricciante, un tipo di comunicazione che ha diffuso un certo terrore a livello mondiale, esattamente come era nelle sue intenzioni. Il nome ISIS è un antico nome esoterico della dea egizia Iside, la dea della magia e del potere spirituale e materiale: l’ISIS, quale gruppo Islamico sanguinario, è una creazione-bluff di certi poteri sovranazionali.

Quella di oggi la chiamano “società della comunicazione”, ma in realtà dovrebbero chiamarla la “società della manipolazione”: anche le “rivoluzioni” (in realtà pseudo-rivoluzioni, come le storiche rivoluzioni francese, americana, russa, ecc.) sono costruite e pilotate da “officine sovranazionali”, come persino le scaramucce (negli scioperi, nei raduni vari, ecc.), con i feriti o i morti nelle piazze, vengono monitorate mediante appositi membri dei servizi segreti addestrati.
Già sono cominciate le prove tecniche di manipolazione di massa innovativa, sperimentazione basata sulla diabolica neuro-tecnologia (un’irradiazione di radiofrequenze che sorpassa la coscienza umana e tende a riprogrammare la mente degli individui, significa che stiamo parlando di un campo d’azione ad un livello molto profondo per una tecnologica azione ipnotica).

Le classi di comando, per influenzare profondamente la coscienza popolare, senza che questa se ne renda conto, utilizzano come strumenti efficaci le religioni, le ideologie, i partiti politici, lo sport (le squadre di calcio, ecc.), il mercato del lavoro (operai, impiegati, quadri, dirigenti), il sindacato (Autonomi, CGIL, UIL, CISL, CISAL, CILDI, USLI, COBAS, FIOM, ecc.), ecc., per frammentare, dividere e fare in modo che non si realizzi mai una vera unità di coscienza popolare, una coscienza protesa veramente ai diritti umani e alle libertà.

L’elite che governa segretamente il mondo, dietro i governi ufficiali, incarna quello che noi chiamiamo il “potere nascosto”: esso detiene il potere religioso, militare, finanziario e politico, controllando l’intera “piramide del potere mondiale”. Questa elite ha al suo servizio scienziati di diverse discipline, sociologi, psicologi, psichiatri, criminologi che studiano, per suo conto, i “meccanismi di manipolazione” per dominare la vittima scelta che in questo caso si tratta dell’uomo-massa, da indebolire nella sua volontà, forzare la sua mente per aprirla alle diverse forme di condizionamento possibili.

La manipolazione delle coscienze fa parte di un programmato “processo d’ingegneria sociale” insieme ad una “operazione d’ingegneria genetica” (un vero disegno d’ingegneria socio-politica secolare, con la modificazione degli equilibri delle culture nazionali grazie alla “mescolanza” dei flussi migratori genetici – ad esempio in Italia con le etnie africane, cinesi, pachistane, indiane, rumene, ecc. – così da cancellare l’identità mediante la realizzazione di apposite politiche di governo) che tendono a realizzare la più importante attuazione messa in “Agenda del globalismo mondiale” dalle classi di comando, ovvero dall’elite occulta chiamata la Nobiltà o Aristocrazia Nera.

Le classi di comando, agli alti vertici della “piramide del potere mondiale”, usano la pericolosa magia nera (del dio Baal), quella degli antichi Hsing Nu prima che dalla Persia e Siria si stabilissero nel Tibet settentrionale, formando lo sciamanesimo Bon. Usano questo tipo di pericolosa magia perché hanno bisogno, per il loro potere, di mantenere attiva una grande “egregora madre” che accoglie, nel suo planetario campo energetico-mentale, diverse forme di egregore-maschere in cui incappano molti impreparati spiritualisti pseudo-esoterici. Alcune moderne “correnti di pensiero” (ad esempio la “new age”) servono a insidiare-indurre molti ricercatori, molti studiosi di esoterismo, a praticare questa pericolosa magia (un’apparente pratica innocente è quella volutamente diffusa, in molti ambienti pseudo-spirituali, sotto il nome di channeling) per costringerli ad agganciarsi a questa nera grande “egregora madre”, fondamentale per il mantenimento del potere di queste classi di comando, ovvero dell’Aristocrazia Nera.

Oggi, col pretesto di tendere verso un Governo Unico Mondiale, cercano di imporre una dittatura economico-mediatica (un oscuro impero). Viene esercitato giornalmente un pressante controllo mentale sulla società per rendere i cittadini dei docili burattini-sudditi-contribuenti-schiavi.

 

Letture consigliate

di Rosario Castello
Il Volto del Male – Mistero e Origine
L’invisibile identità del potere nascosto
Il Chiaro e lo Scuro nel Mondo – La Mescolanza
Questa è l’Ora dell’Urgenza
Le Maschere del potere nascosto
Potestas Tenebrarum i peccatori azionati: iri, eni, enel, unicredit, telecom …

Altri Autori
The Conspirator’s Hierarchy: The Committee of 300, John Coleman
L’Istituto Tavistock, Daniel Estulin, Macro Edizioni
Monarch, Goccia di Stelle, Edizioni Segno
Programmazione mentale, Eldon Taylor, Il Punto d’Incontro
Propaganda, Edward Bernays, Logo Fausto Lupetti
La società dello spettacolo, Guy Debord, Baldini & Castoldi
Psicologia delle folle, Gustave Le Bon, Tea Edizioni
Essere o Avere, Erich Fromm, Mondadori
I persuasori occulti, Vance Packard, Einaudi
Neuroschiavi: manuale scientifico di autodifesa, Marco Della Luna e Paolo Cioni, Macro Edizioni
La fabbrica della manipolazione, Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta, Arianna Editrice
La fabbrica del consenso, Noam Chomsky e Edward S. Herman, Il Saggiatore
Le armi della persuasione, Robert B. Cialdini, Giunti Edizioni
Tecniche di controllo mentale. Analisi e contromisure, Matteo Rampini, Aurelia Edizioni
Le basi psicofisiologiche del comportamento, Cristina Iani e Sandro Rubichi, Pitagora Editrice Bologna
Il controllo della mente. Scienza ed etica …, a cura di V. A. Sironi e M. Porta, Editori Laterza
L’opinione pubblica, Walter Lippmann, Editore Donzelli
Neuro economia, neuromarketing e processi decisionali, Fabio Babiloni, Springer Verlag
Neuromarketing, Martin Lindstrom, Apogeo Education
Neuro Web Design, Susan M. Weibschenk, Apogeo Education
Marketing emozionale e neuroscienze, Francesco Gallucci, Editore Egea
Le bugie del marketing, Martin Lindstrom, Hoepli
La persuasione pubblicitaria, Antonio Chirumbolo, Carocci Editore
I Signori della Catastrofe, Marco Della Luna, Arianna Editrice
Il Club Bilderberg, Daniel Estulin, Arianna Editrice
Rivoluzione non autorizzata, Marco Pizzuti, Edizioni Il Punto D’Incontro
I Piani Segreti del Club Bilderberg, Cristina Martin Jimenez, Sperling & Kupfer
Poteri forti, Ferruccio Pinotti, BUR Edizioni
Doppio Livello, Stefania Limiti, Chiarelettere Editore
Governo Globale, Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta, Arianna Editrice
Vaticano Massone, G. Galeazzi e F. Pinotti, Edizioni Piemme
Contro gli incappucciati della finanza, Giuseppe Amari e Anna Vinci, Castelvecchi Editore
Propaganda 2, Carlos Manfroni, Ed. Sudamericana
Dialettica dell’Illuminismo di Max Horkheimer e Theodor Adorno, Einaudi
Il Principe, Niccolò Macchiavelli, a cura di Giorgio Inglese, Einaudi
Psicologia di massa del fascismo, Wilhelm Reich, Einaudi