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814. Chi governa

Lunedì 22 Gennaio 2018 00:00 Rosario Castello
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Di seguito, uno stralcio di un nostro libro già pubblicato il cui tema è attualissimo nell’attuale campagna elettorale gennaio 2018, si tratta di “Questa è l’Ora dell’Urgenza”.

Come abbiamo più volte detto non siamo a favore o contro nessuno, né come persone né come partiti, né come qualsiasi forma di organizzazione. Sono le azioni e le cose che non vanno che spesso indichiamo e che riteniamo causa di ulteriori problemi sociali: nostre opinioni di cittadini costretti a vedere il proprio Paese versare in brutte acque per mancanza di leader etici nella classe dirigente (politica, governo, istituzioni, imprenditoria, ecc.) spesso non in grado di riconoscere i propri errori e fare dei passi indietro, per il bene dei cittadini di tutta la nazione.
Una riflessione per i cittadini che si accingono al 4 marzo 2018 dopo qualche anno che è stato sottratto loro un diritto sacrosanto, quello del voto per ben quattro governi (hanno governato dal 2011 ad oggi dei governi illegittimi, senza mandato elettorale e senza una legge elettorale democratica, come ha sancito la Consulta e la Cassazione in due sentenze nel 2014).

Auguriamo un buon senso di responsabilità a tutti.
il Centro Paradesha

 

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Questa è l’Ora dell’Urgenza


Manifesto per un’Evoluzione possibile

 

(…) La cecità dell’ente planetario non permette di vedere quanto la Libertà e il Dovere siano strettamente legati.

 

“Libero non è colui che può ciò che vuole,
ma colui che vuole ciò che deve”
Immanuel Kant

 

La politica, quella che oggi non c’è, dovrebbe educare gli enti planetari all’Etica, per essere in grado di praticare la libertà e acquisire ed esercitare il Potere per costruire il Bene.

L’educazione riconosce i Doveri: rappresenta la Vita.
L’istruzione riconosce i Diritti: rappresenta i mezzi di realizzazione della Vita.

I politici attuali, la maggior parte di loro, sono mediocri, ignoranti ed egoisti: sono lontani anni luce da quello che dovrebbero rappresentare e fare.
I politici attuali non hanno nel loro cuore, perché incapaci a contenerla, la “Giusta Causa”. Non sono motivati da alti ideali ma dal sentimento egoistico di accaparramento di sempre maggiori privilegi e dalla preoccupazione di mantenerli.
La politica attuale è vista, da molti enti planetari dall’intelletto oscurato, come la possibilità di assumere potere, denaro e privilegi (un modo per riscattarsi dalle frustrazioni irrisolte).

La costruzione di una società veramente giusta non è ancora un sogno nel cuore degli enti planetari ma un sogno nell’isola che ancora non c’è. L’ente planetario è ancora un bambino maleducato e ignorante che reagisce con aggressività e violenza, ricorre ai ricatti, minaccia e manipola. Questi bambini sono i politici irresponsabili che giocano con la vita dei molti e col destino delle Nazioni del mondo: infatti, non riescono a stupire con nessuna forma di governo veramente avanzato perché offrono, invece, lo spettacolo pietoso della loro infantile mediocrità.

Chi governa dovrebbe essere maturo, onesto, incorruttibile, sapersi vergognare, dialogare con il buon senso, essere motivato dalla volontà di bene e di servizio per tutti.

Chi governa dovrebbe saper dare continui esempi di vita etici oltre che manifestare qualità e capacità di costruzione del Bene.

Chi governa dovrebbe essere ben educato e istruito per saper ascoltare e comunicare; deve essere capace di capire e farsi capire oltre che saper fare.

Chi governa dovrebbe essere trasparente e non clientelare e operare con tutte le forze sociali con capacità di analisi, di sintesi e di discriminazione per una gestione armonica del proprio mandato.

Chi governa non dovrebbe influire, sapendo di poterlo fare facilmente, sulla spiritualità degli individui, non dovrebbe strumentalizzarla per scopi politici, sia che si tratti di spiritualità laica, religiosa o indipendente.

Chi governa dovrebbe offrire quanto rende possibile, nella società, le condizioni per una promozione sociale dell’equilibrio, dell’armonia e della commensura e mai imporre, o cercare di farlo, una filosofia con la forza, con la violenza, con il ricatto.

Chi governa dovrebbe risolvere i “conflitti di interesse” li, dove ce ne fosse bisogno, per dare un segnale forte e chiaro di vero cambiamento; altrimenti, si offrirebbe la solita menzogna, il solito inganno ai cittadini. I cittadini non hanno bisogno di sogni ma di vedere risolvere i loro problemi più pesanti, aggravati sempre di più da tutti i governi che si avvicendano, oltretutto non eletti dal popolo. I cittadini hanno tutto il coraggio necessario che serve: chi governa dovrebbe avere tutta la responsabilità necessaria oltre all’onestà venuta meno finora.

Il grosso problema vero è che, governati e governanti, sono rimasti soffocati, per cecità interiore, dalla filosofia di ordine meccanicistico, fenomenico e storicistico. È questa prigione mentale che non permette un vero dialogo con l’altro. Si possono avere opinioni diverse ma si devono anche contemplare vie differenti che rendano possibile un’intesa per un cambiamento utile a tutti indipendentemente dall’opinione sostenuta. Dialogare con chi si circoscrive in un mondo senza aperture è impossibile. Volontà di bene e spirito di servizio nel cuore possono rendere più sopportabile la scalata del monte delle opinioni.
Molti politici di oggi hanno successo, nonostante tutto, non perché siano esseri superiori ma perché avendo acquisito appositamente un’adeguata cultura, sono entrati in possesso di particolari “tecniche psicologiche” (di persuasione occulta coadiuvata dalle moderne tecnologie [vedi internet, telefonini, ecc.]), ma non di un’effettiva Realizzazione-Illuminazione; a tutto ciò si aggiungono i sistemi di compravendita di voti, di corruzione, di minaccia e di ricatto.
La maggior parte dei politici è un aspirante senza qualificazione, avido di successo (psichico), di potere, di denaro e di privilegi.

Questa è l’Ora dell’Urgenza perché gli enti planetari di questa umanità sono disposti a vendere se stessi: significa che sono precipitati ancora più in basso, verso certi livelli inferi di inconsapevolezza; significa che hanno compreso ben poco e “ignorano di ignorare” che l’ignoranza viene sempre pagata a caro prezzo. Lo stato interiore degli enti planetari ha raggiunto quello stato inconscio di chi cerca lo sfruttatore offrendosi volontariamente al politico mascherato da democratico ma che in realtà nasconde sogni folli di volontà-potenza.
Sembra essere arrivata l’era dei taumaturghi della politica, pronti a risolvere gli affanni quotidiani degli individui che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Solo che questi taumaturghi geniali sono pieni di vizi che li rendono fragili e ricattabili.
Noi vediamo il pericolo in quei politici che con i loro pensieri, con le loro parole e con le loro azioni perpetuano la loro incompiutezza a discapito dei molti.
I politici, ignoranti metafisicamente, sono individui ordinari grezzi, mediocri e non sono in grado di comprendere che ogni “mestiere”, ogni “ordine professionale” rappresenta “posizioni coscienziali” inerenti a tutti gli esseri esistenti in ogni modalità di vita. Si vuol dire che risulta chiaro, evidente che non stanno al posto giusto e dovrebbero cercarsi, dopo essersi interrogati, dove è che dovrebbero andare a cercare di fare qualcosa di veramente utile.
Quello del “politico” è scaduto a “mestiere” ed è questo il problema vero. Non è più una “missione”, o forse non lo è mai stato finora. Il politico ha creato una casta e questa difende a spada tratta il loro esclusivismo e il loro privilegio.

Platone, nella sua ‘Politéia’ ideale, concepisce lo Stato come un’Anima ingrandita; e come l’Anima di un essere si esprime nel triplice aspetto: razionale, irascibile-passionale e concupiscibile-istintuale, così lo Stato, che è la somma di più individui, si esprime in forma triplice tramite i suoi ordini sociali”.

Raphael
tratto da Quale Democrazia?
Edizioni Asram Vidya

 

Rosario Castello
stralcio tratto dal libro Questa è l’Ora dell’Urgenza
dal Capitolo Manifesto per un’Evoluzione possibile

 

 

In prossima uscita il nostro libro:
L’Italia occulta