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1031. Anno 2021: il primo di un decennio critico

Venerdì 01 Gennaio 2021 00:00 Rosario Castello
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Il Drago Antico è pronto ad addentare una gran parte dell’umanità e a bruciarne un’altra. Ciò che viene descritto dall’esoterico non può essere compreso nella sua espressione letterale, quindi i profani vengono esclusi dalla giusta comprensione di quanto viene “trasmesso”. Hanno, però, la possibilità di intuire se si risvegliano dall’oblio e dall’effetto della manipolazione da parte del “potere occulto” sovranazionale.

Quanto sta accadendo in tutto il mondo è dovuto alle “Forze della Luce contro le Forze delle Tenebre”: l’ignorante sorride, chi ha intuito è preoccupato, chi sa forma le due fazioni, gli appartenenti al Lato oscuro e gli appartenenti al Lato Illuminato.

Quanto è accaduto finora, e sta ancora accadendo, è esattamente ciò che era stato preventivato-voluto dal Vertice della Piramide del potere occulto mondiale.

Questo 2021 inizia in un’epoca caratterizzata dal trionfo dell’egoismo, dell’ignoranza e della paura: caratteristiche individuali e collettive che andrebbero al più presto debellate per il supremo bene di tutti. La Pandemia per il Covid-19 ha messo in evidenza molte verità nascoste.

Risulta fondamentale ritrovare l’equilibrio e l’armonia perché tale ritrovamento può salvare dalla confusione, dagli estremisti e dai fanatismi che hanno intossicato le città in questi ultimi anni. Occorre una presa di responsabilità da parte di tutti altrimenti non si riuscirà a ripartire veramente: necessita che ognuno manifesti il massimo rispetto del prossimo.

La Pandemia, la crisi economica, le disuguaglianze, la povertà in aumento, la disoccupazione diffusa, la precarietà, l’abbassamento della qualità della vita per i molti, la sottrazione della dignità morale ed economica per i più, la corruzione diffusa capillarmente in ogni ambito sociale ed istituzionale, il crescente fenomeno della violenza sulle donne, la perenne guerra degli sfratti che spara le richieste di sgombero sulle tante famiglie in difficoltà (il 47,3% della popolazione vive in affitto) sono solo alcuni dei gravi problemi irrisolti all’interno di una situazione disastrosa a livello nazionale e mondiale. Il Covid ha già trascinato 5 milioni e mezzo di italiani nella povertà e con l’aiuto dello Stato, del governo e della politica inefficiente, incapace e ingannevole. Ci chiediamo preoccupati, visto quanto è accaduto negli anni passati e quanto dall’inizio della pandemia, che fine faranno i fondi previsti dal Recovery Fund (209 miliardi di euro in arrivo dall’Europa per il Piano di ripresa e resilienzaPnrr – ribattezzato Next Generation Eu) nonostante l’immenso “apparato” (“cabina di regia Conte-Mef-Mise e 6 manager” con 300 esperti iniziali previsti e già ridotti a 100, per attuare i 60 progetti del Recovery Fund) edificato dal governo Conte che sembra più uno “specchio per le allodole” che una cosa seria e rassicurante?
Il Recovery Fund ha avuto una trattativa ufficiale visibile e una trattativa occulta concordata nell’ambito dei negoziati che hanno preceduto il Consiglio Europeo. Una trattativa della massoneria francese sovranazionale per strappare asset strategici all’Italia, con il solito consenso dei traditori della Patria. Basta ricordare che Emmanuel Macron, legato ai Rothschild, è stato introdotto prima al Bilderberg (giugno 2014) e poi presentato a Francois Holland che lo ha affiliato alla Superloggia massonica sovranazionale Fraternitè Verte (la stessa di Francois Hollande) e successivamente anche alla Superloggia conservatrice Atlantis-Aletheia (la stessa di Corrado Passera e di Nicolas Sarkozy).
L’Italia, cioè lo Stato italiano, ha un conto corrente che detiene la Banca d’Italia (per gestire incassi e pagamenti) del quale il “saldo di Tesoreria” ha raggiunto livelli record (ad oggi sfiora i 100milardi di euro). Afferma tutto ciò anche Domenico Lombardi, ex consigliere economico del Fmi, intervistato da Lorenzo Torrisi per il “Sussidiario”. Lombardi è stato Ceo della Banca di San Marino, direttore del dipartimento di Economia globale del Centro internazionale per la Governance Innovation (Cigi) in Canada, senior fellow presso la Brookings Institution di Washington e consulente di altre organizzazioni tra cui il Comitato di Bretton Woods, il Gruppo di ricerca del G20 e del G8 e lo Iai. È stato membro del Consiglio esecutivo del Fmi e della Banca mondiale. Ha lavorato nell’ufficio studi di Bankitalia. Sa ciò che afferma di cui si prende la responsabilità.
Viene spontaneo chiedersi perché non usare adesso quei soldi, in un momento di emergenza come questo della Pandemia, per salvare non solo le aziende che hanno già chiuso, quelle che stanno per chiudere e distribuire aiuti concreti (non da capestro) ai tanti cittadini in difficoltà. Con tutti questi soldi si potrebbe evitare l’aiuto del Mes (riformato o meno, un’elemosina che offre condizioni strette) e fare qualcosa di importante subito in vista del lungo iter per il Recovery Fund.
Il Recovery Fund ha comunque aperto un campo di battaglia per una guerra tra partiti per chi deciderà (e tra questi spicca, per la patologica dinamicità, Iv-Renzi): non perché preoccupati di fare il meglio per i cittadini e il Paese ma per una questione di solo potere e di un certo accaparramento di fondi da indirizzare ad eventuali “forze” amiche.

Nessuno rivela delle guerre sotterranee in corso tra “poteri occulti” per il controllo del Mediterraneo dove l’Italia è tra le “risorse” manovrabili, come sempre nella storia passata, grazie ad uomini traditori della Patria che alimentano più un’Italia occulta nelle mani di poteri sovranazionali che un’Italia degli italiani.

Il Coronavirus c’è, circola veramente, indipendentemente se di stampo naturale o artificioso (prodotto in laboratorio): i morti sono veri e non virtuali. Sta di fatto, però, che è stato trasformato in un grande affare-Covid da una sapiente regia occulta: una sovra-gestione effettuata da una èlite pericolosa, senza scrupoli che manipola finanza, media e governi. Nessuno, infatti, ha detto ai cittadini che l’arrivo del Covid era previsto e che in Italia Bergamo (piena di aziende cinesi), la città lombarda, era indicata come il luogo di approdo del virus. Come facevano a saperlo e perché non hanno fatto nulla per proteggere in tempo dalla pandemia? È dalle varie simulazioni effettuate che hanno determinato il luogo di approdo del virus in Italia. La simulazione indicava anche il problema dell’economia, di quanti posti di lavoro si sarebbero persi ma, soprattutto, di quanti morti ci sarebbero stati. Esistono dei “rapporti” che hanno tenuto nascosti. A settembre del 2019 già c’erano coloro che sapevano e stavano in attesa del virus. In tanti sapevano: Cina, Russia, Usa, Regno Unito, Francia sapevano e hanno cominciato con diverse esercitazioni occulte. Solo l’Italia ha fatto finta di non sapere e non si è preparata in tempo per contrastarlo e proteggere i cittadini. Alcune aziende di ricerca hanno partecipato, nel 2019, alle simulazioni e già l’Oms, finanziata da investitori privati, guardava al business dei vaccini. Una grande simulazione è stata quella degli Stati Uniti iniziata a gennaio 2019 e terminata ad agosto (otto mesi) che ha visto coinvolti la Casa Bianca, i vari ministeri compreso il Pentagono, i 17 servizi segreti americani, importanti centri di ricerca, le maggiori università ma soprattutto le più grandi multinazionali, i colossi finanziari, le principali banche. Tutta questa macchina occulta ha redatto un rapporto tenuto segreto. L’Italia, insieme a tutti gli altri Paesi, è colpevole di non aver fatto nulla per ostacolare l’avanzata del virus e proteggere la salute dei cittadini. Lo Stato, il governo e tutti i suoi membri, la politica e i suoi rappresentanti di destra e di sinistra (tutti a recitare opposizione), tutti i cosiddetti esperti assoldati più per mantenere il segreto che per essere utili.
L’aumento dei contagi permette al governo, infatti, di tenere sotto controllo i cittadini anche quelli che si credono rivoltosi al sistema, quelli che occupano le piazze senza autorizzazione, quelli che si dichiarano negazionisti per eccellenza, ma sono tutti, invece, ben controllati, manipolati e istupiditi: l’ordine pubblico è ben sorvegliato e gestito concedendo l’illusione della libera scelta di opporsi.
Il terrorismo psicologico è quello che sta producendo più danni, il più indicato alla sottomissione definitiva dell’umanità prevista dal diabolico piano del Nuovo Ordine Mondiale. Tutto quello che è stato fatto dal marzo del 2020 ad oggi, inizio della pandemia, è una collezione di errori funzionali alla realizzazione della situazione critica che è sotto gli occhi di tutti ed il vero risultato voluto ed ottenuto è una epidemia strategica per un panico efficace e un collasso dell’economia (voluta- prevista dall’èlite occulta che domina dietro i governi ufficiali). Il bombardamento isterico di Dpcm e il continuo minacciare di un totale lockdown hanno ottenuto confusione e disorientamento, ma anche ribellione e rivolta, tra i cittadini che alla fin fine subiscono gli abusi di potere giustificati dalla emergenza del momento.
La sospensione delle libertà è stata ottenuta in modo dolce, a livello globale, grazie alla complicità dei media con una serrata propaganda del terrore e così un continuo stato di tensione e di paura tengono le persone sotto controllo a prescindere dalle schegge impazzite previste anche quelle.

Che significato assume la Commissione Oms (in realtà super-commissione, citata come “paneuropea”), guidata da Mario Monti (candidato certo per la presidenza della Repubblica), per ridisegnare la Sanità in Europa? Aggiungere ai vari Dpcm, al comitato tecnico scientifico, alle task-force la già conosciuta operosità di Mario Monti (irrequieto quando non ha le mani su un qualunque timone del potere sovranazionale) diventa certa l’abrogazione di intere parti fondamentali della Costituzione italiana e dei diritti fondamentali dei cittadini. L’Italia (i cittadini italiani) è già pronta, dopo tutti gli esperimenti sociali subiti, per essere sottomessa senza grandi difficoltà e divenire uno strumento ideale per contribuire all’avanzamento del piano occulto designato dal Nuovo Ordine Mondiale. Non bisogna dimenticare quello che ha già fatto Monti sul sistema sanitario nazionale italiano con il suo infausto governo illegittimo (i famosi tagli alla sanità, non meno di 30 miliardi, che si calcola abbiano messo in croce in questa pandemia le terapie intensive e fatto mancare migliaia di posti letto). Monti avrebbe anche il compito, dettato dalla super-commissione Oms, di ripensare tutto il sistema economico mettendoci le mani. Se farà come ha fatto nel suo governo italiano l’Europa potrà stare tranquilla (in un solo anno è riuscito a far registrare all’Italia la peggiore serie di trimestri nella storia, in termini di crescita del Pil, facendo esplodere il debito pubblico). Monti ha scardinato in Italia ciò che sembrava ormai essere intoccabile: i diritti sociali ormai acquisiti, scontati, inalienabili. Chi deciderà, quindi, come spendere i soldi in ambito sanitario per questa intoccabile emergenza virus? È ovvio: il supermassone ultra-reazionario affiliato alle Superlogge sovranazionali United Grand Lodge of England e alla potente Babel Tower (la stessa Superloggia dell’economista-politico Carlo Secchi, del politico Olli Rehn, dell’economista-banchiere Jean-Claude Trichet).

Sarebbe bene rendersi conto, a partire da questo nuovo anno, che c’è una “destra” molto attiva, ma in gran parte sotterranea, che continua ad esercitare una insidiosa influenza occulta, in Italia e non solo, perché essa si suddivide in una “destra massonica”, con apposite logge nazionali e superlogge sovranazionali, e in una “destra extra-massonica” che si riferisce ad ambigui ambienti spirituali, religiosi e politici reazionari. Si tratta di una “destra” ben finanziata da fonti occulte ricche e potenti che non mostrano la loro identità.
Resta importante, anche per l’Italia, il problema della violenza sulle donne. L’Italia dovrebbe cominciare a lavorare seriamente per risolvere la questione della violenza sulle donne mediante un serio e concreto “Piano strategico nazionale antiviolenza”. Non potrà esserci una Italia migliore se non si risolse questo problema delle donne. C’è da affrontare davvero le politiche di tutela dei diritti, compresi l’aspetto giudiziario, quello sanitario, psicologico, sociale e lavorativo: solo così si può debellare il fenomeno della violenza sulle donne. Necessita una rivoluzione culturale in grado di modificare le risposte comportamentali e comunicazionali degli individui-cittadini, una rivoluzione che cambi il linguaggio non solo dell’uomo della strada ma di quello nelle istituzioni, nei media, fino a far scomparire le infelici espressioni correnti che ancora dicono: “Se l’è cercata”. Espressioni ignoranti di un popolo ancora immaturo, retrogrado, barbaro anche se ama definirsi civile.

Se i cittadini si risvegliassero e tutti “i migliori” si attivassero si potrebbe avere, per i prossimi anni, una storia molto diversa da quella che si è vista finora in Italia, in Europa e nel mondo. Si potrebbe avere una storia ricca di vicende significative, di grandi progetti sociali, culturali, politici e spirituali. Per tutto questo ci vogliono cittadini risvegliati, consapevoli e responsabili capaci di ostacolare l’opera nefasta di tutti “i peggiori” (nella politica, nell’economia, nella finanza, nell’imprenditoria, ecc.). In un grande clima di cambiamento si può aprire più facilmente il dialogo e riuscire a creare buoni, giusti, retti ed equi rapporti umani basati su un’eguale dignità e rispetto reciproco. In un momento come questo è fondamentale superare le barriere che finora hanno limitato, ostacolato e impedito del tutto, per interessi egoistici vari, il dialogo fra le colonne portanti della società umana: Religioni, Filosofie e Scienze.
Non è un’utopia pensare ad una politica retta che pensi davvero a risolvere i problemi dei cittadini, iniziando dalle fasce più deboli con il sostegno responsabile dei più benestanti e dei ricchi. Una politica che si impegni, in un progetto a breve termine, a ridurre considerevolmente le disuguaglianze per cercare di assottigliare, e poi cancellare del tutto, la fascia di povertà che in questi anni si è dilatata incredibilmente. Una politica nelle Regioni più capace per dare, ad esempio, risposte che finora nessuno ha dato riguardo ai fondi per la sicurezza mai spesi tutte le volte che si è verificato un terremoto, un alluvione o un disastro naturale qualsiasi.
L’essere umano, nella società umana di ieri, di oggi e di domani, è in grado di sperimentare, se lo volesse davvero, una Via di Consapevolezza: necessaria, questa, a direzionare verso una “condivisione sociale” mai registrata prima, tale da superare i limiti dei tanti io-ego personali spesso dediti a comportamenti corrotti.

L’umanità è, infatti, l’immagine della distorsione economica che si è instaurata negli anni, responsabile della crescita delle disuguaglianze, dell’impoverimento dei molti e dell’arricchimento dei pochi.
Le Forze Involutive, incarnate in chi detiene il potere occulto del mondo, hanno fatto in modo, lungo il corso di moltissimi anni, di creare nei popoli abitudini inconsce nefaste (le trappole del comfort) e del tutto distruttive. È per questo che si è costretti ad osservare una umanità fatta di zombie, miliardi di persone che si muovono senza consapevolezza, ammalati di “nomofobia” (si tratta di una condizione psicologica che si viene a sviluppare per la forza dell’abitudine ad essere sempre connessi, la paura incontrollata di rimanere sconnessi dalla rete, ma è molto di più, abbraccia la “sindrome da twitter”, da “follower”, da “mi piace”, da stato ansioso per la perdita del proprio cellulare in quanto smarrito o rubato, da angoscia per l’esaurimento della batteria o del credito residuo, ecc.). I nomofobici non spengono mai il proprio cellulare, guardano continuamente lo schermo (anche del pc o del Tablet) con fare compulsivo. Tale stato di cose crea stress, ansia, depressione, angoscia, fino a privare del sonno e a disturbarne la qualità del poco che viene goduto. Nervosismo, agitazione e irrequietezza costante di sottofondo disturbano le relazioni sociali stimolando la voglia di ricercare soddisfazioni impossibili da trovare: è così che in molti si lasciano andare agli eccessi in ciò che fanno, oscillando tra la nevrosi, l’aggressività e la violenza. Credono di comunicare e invece si isolano dietro i vari dispositivi digitali e l’uso dei social, alienandosi sempre di più. Insomma, prevale una vita fatta di “click, di follower, di mi piace, di selfie, di videoclip, di post demenziali, ecc.”. Tutti pensano, credono di essere diventati dei grandi influencer ma, di fatto, si rivelano, nelle risposte comportamentali e comunicazionali, degli individui “incompiuti” nutriti di ignoranza, di egoismo e di paura. Infatti, agli esseri umani di questa attuale umanità l’“etica sociale” appare come un “nonsenso”.
Chi ha facilitato tutto questo realizzando l’istupidimento, la corruzione, il degrado morale, etico, intellettuale e spirituale? I responsabili ci sono e sono tutti personaggi che realizzano, ognuno nel proprio ambito, quanto vogliono quelli che si credono i “padroni del mondo” che manovrano, al di sotto di loro, una immensa Piramide del potere occulto mondiale. Molti di questi personaggi sono troppo stupidi per capire chi o cosa stanno servendo, altri sospettano ma preferiscono accaparrarsi privilegi, guadagni e notorietà e apparire come modelli di riferimento ed esperti di ogni cosa, per poter mettere bocca su qualunque argomento ed avere sempre “visibilità”. Stiamo parlando di personaggi squallidi, senza elevati contenuti culturali, senza principi e valori di riferimento (se non menzionati solo a parole quando cercano di fare opera di convincimento mediatico) come sostiene con coraggio il professore Marco Galice nella sua Lettera messa in rete per denunciare e accusare (“Io vi accuso”): “(…) responsabili del decadimento culturale del nostro Paese, del suo imbarbarimento sociale, della sua corruzione e corrosione morale, della destabilizzazione mentale delle nuove generazioni, dell’impoverimento etico dei nostri giovani, della distorsione educativa dei nostri ragazzi.

Voi, con la vostra televisione trash, i vostri programmi spazzatura, i vostri pseudo spettacoli artefatti, falsi, ingannevoli, meschini, avete contribuito in prima persona e senza scrupoli al Decadentismo del terzo millennio che stavolta, purtroppo, non porta con alcun valore ma solo il nulla cosmico.

Siete complici e consapevoli promotori di quel perverso processo mediatico che ha inculcato la convinzione di una realizzazione di sé stessi basata esclusivamente sull’apparenza, sull’ostentazione della fama, del successo e della bellezza, sulla costante ricerca dell’applauso, sull’approvazione del pubblico, sulla costruzione di ciò che gli altri vogliono e non di ciò che siamo.

Avete sdoganato la maleducazione, l’ignoranza, la povertà morale e culturale come modelli di relazioni e riconoscimento sociale, perché i vostri programmi abbondano con il vostro consenso di cafoni, ignoranti e maleducati. Avete regalato fama e trasformato in modelli da imitare personaggi che non hanno valori, non hanno cultura, non hanno alcuno spessore morale.

Rappresentate l’umiliazione dei laureati, la mortificazione di chi studia, di chi investe tempo e risorse nella cultura, di chi frustrato abbandona infine l’Italia perché la ribalta e l’attenzione sono per i teatranti dei vostri programmi.

Parlo da insegnante, che vede i propri alunni emulare esasperatamente gli atteggiamenti di boria, di falsità, di apparenza, di provocazione, di ostentazione, di maleducazione che diffondono i personaggi della vostra televisione; che vede replicare nelle proprie aule le stesse tristi e squallide dinamiche da reality, nella convinzione che sia questo e solo questo il modo di relazionarsi con i propri coetanei e di guadagnarsi la loro accettazione e la loro stima; che vede lo smarrimento, la paura, l’isolamento negli occhi di quei ragazzi che invece non si adeguano, non cedono alla seduzione di questo orribile mondo, ma per questo vengono ripagati con l’emarginazione e la derisione.

Ho visto nei miei anni di insegnamento prima con perplessità, poi con preoccupazione, ora con terrore centinaia di alunni comportarsi come replicanti degli imbarazzanti personaggi che popolano le vostre trasmissioni, per cercare di essere come loro. E provo orrore per il compiacimento che trasudano le vostre conduzioni al cospetto di certi personaggi.

Io vi accuso, dunque, perché di tutto ciò siete responsabili in prima persona.

Spero nella vostra fine professionale e nella vostra estinzione mediatica, perché solo queste potranno essere le giuste pene per gli irreparabili danni causati al Paese.

Aggiungo che altrettanto responsabili sono i direttori di rete e i proprietari di queste TV”.

Non potevano essere scritte parole più indicate di quelle del professor Marco Galice.
A chi si rivolge il professore in questa giusta Lettera di accusa?
A personaggi che da molti anni intossicano le menti dei cittadini adulti e dei giovani con le loro trasmissioni televisive: “Barbara D’Urso, Maria De Filippi, Alfonso Signorini, Alessia Marcuzzi e tutta la schiera di altri personaggi che sarebbe lunga menzionare”.

Nel titolo di questo articolo già indichiamo il prossimo decennio, non menzioniamo solo l’anno 2021 su cui in troppi vogliono illudere, ingannare facendo credere si tratterà di una “porta” verso una nuova era. Manipolare l’immaginario dell’uomo-massa e portarlo sempre verso un orizzonte mai raggiungile è la tecnica strategica che al potere funziona di più. Gli uomini hanno bisogno di sogni, la cui realizzazione è sempre in là del tempo attuale: per questo sono perfettamente manipolabili.

Che anno verrà? Che anni verranno? Aboliranno la normalità? Che normalità imporranno?

Prima che inizino gli eventi dell’era che ci aspetta sarebbe bene guardare allo status quo degli italiani: sono molti quelli che ormai oscillano dal malumore alla rabbia vera e propria perché spaventati dalla drammatica situazione economica diffusa. Il Censis, infatti, conferma che 500mila posti di lavoro sono scomparsi e che il tenore di vita è peggiorato per 7,6milioni di italiani. Il 60% teme per il lavoro e il tasso di occupazione delle donne è diminuito quasi del doppio rispetto a quello degli uomini. Sono 370mila i lavoratori precari nello Stato, ai quali si aggiungono 160mila supplenti delle scuole (dati forniti dalla Cgil).
Non c’è da stare allegri ad aspettare passivamente gli eventi futuri che i “volti nascosti del vero potere” hanno stabilito per tutti i cittadini.
Rendersi conto della “dittatura nascosta” a cui hanno sottoposto i cittadini da moltissimi anni è cosa fondamentale per una eventuale presa di coscienza.
Il peggiore inganno che hanno inflitto ai cittadini è quello di far credere loro che la colpa di molti problemi sia dei “Mercati”.
Ma cosa sono e chi sono i “Mercati”?
Sembra sempre che nessuno sappia chi sono e soprattutto dove si trovino. Sembrano esistere delle “entità astratte” che manovrano la finanza, però le vittime che producono sono tutte reali (i piccoli e medi risparmiatori). In realtà dietro queste “entità astratte” ci sono entità giuridiche ben precise o fisiche che conoscono e sanno manovrare i meccanismi del denaro e della finanza e ci speculano sopra. Il “risparmiatore” è, in realtà, la vittima designata da questo sistema diabolico dei “Mercati”: una vittima istituzionalizzata dal sistema reso legale.
La Finanza non è di alcuna utilità (se non per gli speculatori) perché non produce nulla se non altra finanza mediante sistemi speculativi leciti e illeciti. Se non esistesse tutto andrebbe molto meglio. Chi produce cose utili sono l’Industria e l’Imprenditoria ma quando si legano alla finanza producono disastri per i più deboli. L’esempio eclatante per il quale la finanza risulta dannosa è che quando una grande azienda licenzia un migliaio di dipendenti le Borse, ignobilmente, vanno in visibilio (una reazione disumana, crudele, immorale). Nessuno affronta seriamente il problema che quello dei “Mercati” sia una vera e propria “dittatura anonima” (i responsabili-colpevoli non mostrano mai il loro volto, così nessuno può prendersela con loro se non con una “entità astratta soltanto): è una evidenza ma è meglio far finta di niente. Siamo sicuri che nessuno farà niente per tale importante questione neanche per i prossimi anni.

Un esempio di ciò che verrà è dato dalla prevista fusione di Unicredit con Monte dei Paschi di Siena (Mps – fondata nel 1472): favorire l’uscita del Tesoro dal capitale della banca senese è la motivazione più in vista, ma non è il motivo principale. L’avvio di una superbanca annunciato dalle dimissioni del presidente (contrario all’operazione) Jean Pierre Mustier che lascerebbe in primavera passando il timone a Pier Carlo Padoan. Alcune forze politiche sono contrarie all’operazione.
Si tratta di quel Pier Carlo Padoan, attuale deputato Pd, che darà ovviamente le dimissioni, ed ex ministro dell’Economia e delle Finanze nei governi illegittimi – perché non votati dai cittadini – di Renzi e di Gentiloni). Padoan è massone, affiliato al pari di Massimo D’Alema alle Superlogge sovranazionali Pan-Europa e Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum. Padoan ha già affrontato la crisi delle banche venete e del Monte dei Paschi di Siena (in mano alla massoneria). Egli ha consigliato, dal 1998 al 2001, da esperto economico, i presidenti del Consiglio Massimo D’Alema (supermassone) e Giuliano Amato (paramassonico, che gode di potenti amicizie nella massoneria anglo-sassone, con ambienti sovranazionali collegati alla finanza e al mondo bancario tedesco). D’Alema attualmente sta tirando i fili, da dietro le quinte, del governo Conte: programma, pianifica, divide e unisce secondo necessità gli “elementi” politici più opportuni ripetendo: “Sono un sostenitore del governo, ho un giudizio positivo. Ma non basta, serve campo democratico largo”. Massimo D’Alema con la sua Fondazione Italiani Europei hanno riunito in un convegno via web, in streaming, diversi tipi di democratici e progressisti, ovvero uomini di sinistra vecchi, nuovi, logorati e decaduti (e non se ne accorgono): tra i quali Giuliano Amato, Dario Franceschini, Nicola Zingaretti, Goffredo Bettini, Nadia Urbinati, Ida Dominjanni e il perenne irrequieto Matteo Renzi (dopo anni di attacchi violenti reciproci).
Chi sono in Italia coloro che, in politica e in finanza, hanno avuto a che fare con le banche? Il panorama è affollato ma ne indichiamo alcuni: Mario Draghi (massone, affilato alle Superlogge sovranazionali Pan-Europa, Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum, Three Eyes e Der Ring), Mario Monti (massone, affilato alle Superlogge sovranazionali United Grand Lodge of England e Babel Tower), Romano Prodi (massone sovranazionale, negli anni ’90 entra nella banca d’affari Usa, la Goldman Sachs e dal 2014 presiede – senza compensi – l’International advisory board di Unicredit, che presiedeva prima di lui Giuliano Amato, che oggi sta alla Consulta), Enrico Letta (paramassonico), Domenico Siniscalco (massone, affiliato alla Superloggia sovranazionale Edmund Burke). Il nostro esempio indica il potere che verrà: la coniugazione rafforzata tra “poteri forti” e “poteri occulti” gestita dal Vertice della Piramide del potere occulto mondiale.

L’Italia è, infatti, moralmente malata ed è ad uno stadio così grave che sembra difficile possa guarire, uscirne se non rinuncia alle scelte tossiche fatte almeno negli ultimi venticinque anni. Se continua ad accettare e a dare consenso ad un partito politico che ha rubato 49milioni di euro e che adotta, per ogni suo nominato (dai direttori delle Asl Lombarde a quella nel consiglio amministrativo del Museo militare di Turate, fino ai cda di Eni ed Enel, di Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi di Siena, di terna e Fondazione Cariplo, ecc.), il “sistema del 15%” che a noi ricorda il sistema che usa la mafia (un’intimidazione ad accettare il sistema è: “Devi dare uno quota del tuo stipendio o la volta dopo non ti scelgono”). Con una parte del popolo così corrotta, dal momento che accetta tutto questo, c’è poca speranza di cambiamento e miglioramento, specie assistendo addirittura all’esaltazione del suo leader pavone-tacchino. A dare consenso, anche, ad un “delinquente abituale” come dicono i giudici, ovvero Silvio Berlusconi, non c’è speranza, un uomo che ha preso in giro gli italiani per vent’anni con le sue bugie, con le sue promesse mai mantenute, a suo tempo affiliato alla Loggia eversiva P2 della quale diceva di non appartenere, con una condanna per frode fiscale, con tanti processi a suo carico di cui nove in prescrizione, altri risolti dalle leggi improprie fatte da lui per sé stesso, altri in corso sulla questione Ruby ter e l’indagine in corso che lo vede indagato, insieme a Marcello Dell’Utri, a Firenze per le stragi di mafia del 1993-1994. Non c’è speranza se si dà consenso a chi, parlando oggi di democrazia e accusando altri di totalitarismo, continua a tenere le radici alla fonte di provenienza di stampo fascista (Movimento Sociale Italiano). Non c’è speranza neanche dando consenso a personaggi squallidi della Sinistra (Pd, Italia Viva, Azione, Liberi e Uguali) che non accettando le proprie sconfitte si muovono e coltivano rivendicazioni meschine, creando problemi inesistenti alla maggioranza e anche a dare consenso all’ormai ibrido Movimento 5Stelle. Noi non parteggiamo per nessun partito, non ne riteniamo degno nessuno al momento. Se l’Italia continua ad essere quella delle menzogne, della corruzione, della manipolazione fatta esercitare dai padroni dei media (i partiti politici per la Rai e Berlusconi per Mediaset) e dei principali quotidiani e settimanali (nelle mani della Fiat-Fca, di Berlusconi, di Caltagirone, di De Benedetti, di Angelucci, di Romeo, della Confindustria, delle banche, delle assicurazioni) resterà sempre un Paese immerso nell’immoralità. L’Italia ha bisogno di disintossicazione, di purificazione morale, intellettuale, spirituale.

Tutti vorrebbero sapere in anticipo, per rassicurazione, se sarà un anno peggiore o migliore dei precedenti. Una cosa è certa: gli esseri umani, dopo tutti questi mesi di emergenza pandemica, sono molto provati, fisicamente, emozionalmente e mentalmente, e la loro percezione della realtà è piuttosto alterata, per questo la loro capacità di reazione al cambiamento è al minimo. Bisognerebbe chiedersi se l’umanità, a questo punto della sua curva storica, abbia raggiunto un qualche “effetto soglia”. Non è la fine del mondo, in senso apocalittico, ma la fine del mondo a cui gli esseri umani si erano abituati e adagiati. Sarà certamente un “mondo peggiore” senza un risveglio spirituale della coscienza, singolo e collettivo, (quello in cui noi spereremmo ma che sappiamo, per consapevolezza, di difficile attuazione). Il mondo abitudinario, all’insegna del materialismo, dell’egoismo, del narcisismo, dell’indifferenza verso gli altri (specie se indigenti, migranti, diversi), potrebbe crollare all’improvviso mediante una serie di eventi catastrofici. C’è in vista, anche, il problema dell’acqua potabile disponibile: su di essa già si sono schierate diverse “forze” che si combattono, al momento, sotterraneamente. Non esiste, al momento, un governo in grado di contrastare, ostacolare, combattere l’insidia dei “poteri forti” e dei “poteri occulti” al servizio dei “padroni del mondo” che spingono per l’accelerazione della realizzazione del Nuovo Ordine Mondiale (dittatura mondiale nella forma di un apparente Governo Unico Mondiale democratico). Per ottenere tutto questo hanno avviato, da molto tempo, “programmi occulti” (inseriti nell’Educazione-Istruzione e nella corrotta cultura dominante) per un progressivo regredimento sociale, per una regressione antropologica funzionale al totale asservimento della popolazione mondiale. La vita dei più è già stata trasformata in una “corsa al premio” (bonus, lotteria, gratta e vinci, scontrini fiscali della speranza, ecc.). C’è già un’Italia di troppi esperti di tutto, di finti creativi, di influencer ignoranti, stupidi e immorali: una buona base su cui continuare con una capillare manipolazione delle coscienze.

L’Italia si trova nell’attuale disastrosa condizione grazie all’incisivo contributo di Mario Draghi (il supermassone della massoneria sovranazionale neoaristocratica reazionaria) che ha servito, dopo il famoso incontro sul Britannia, il 2 giugno 1992 (nei giorni della strage di Capaci in cui venne ucciso il giudice Giovanni Falcone, stesso anno di Tangentopoli e della diabolica speculazione di George Soros sulla Lira italiana), i “poteri forti” e i “poteri occulti” effettuando il saccheggio-privatizzazione dell’apparato produttivo e finanziario dello Stato italiano. Ha sostenuto, nel suo discorso sul Britannia, che la privatizzazione avrebbe portato maggiore efficienza e maggiore crescita e maggiori profitti rispetto a quanto avrebbero fatto i boiardi di Stato. Ha mentito o ha sbagliato visto come sono andate le cose? È stato un vero disastro per l’Italia che non si è più ripresa (inefficienza, mancati investimenti, mancata innovazione, pirateria finanziaria, licenziamenti senza fine e chiusura delle attività produttive): un’operazione che ha distrutto una nazione. Mario Draghi ha partecipato, insieme a tutti coloro che stavano sul Britannia, ad un atto eversivo ai danni del popolo italiano. Tradendo il proprio Paese e i propri connazionali si è conquistato la fama di uomo tra i più potenti nel mondo: nell’attuale sta tentando, senza apparire, di ascendere a Palazzo Chigi o al Quirinale. Draghi continua a parlare anche oggi per influenzare l’andamento delle cose su quanto continua a proporre. Dopo il disastro avviato nel 1992 può essere ancora credibile? Bisogna essere più che preoccupati perché riparla di “una nuova era”: “Stiamo entrando in una nuova era nella quale saranno necessarie scelte che potrebbero cambiare profondamente le economie”. Sentenzia da co-presidente del Gruppo dei Trenta (G30 – Group of the Thirty – un think tank di consulenza su questioni di economia monetaria e internazionale). Insiste dicendo: “La situazione è peggiore di come sembra, è urgente agire”. Un vero allarme quello di Draghi. Aggiunge anche: “Dobbiamo concentrarci sul mantenimento della capacità del sistema finanziario di sostenere il credito e sulla compensazione delle conseguenze indesiderate per il sistema finanziario e la stabilità delle banche”.
Gli interventi di Mario Draghi e di Mario Monti, veri e propri contro-iniziati, devono preoccupare non solo gli italiani ma tutti i Paesi europei.

La politica oggi, di sinistra, di destra e di centro, è basata su una vera e propria “inesistenza culturale” e i politici che la rappresentano sono degli incompiuti che trasmettano soltanto banalità sconcertanti. Tutti i politici dimostrano in modo evidente, tutti i giorni, di essere interessati soltanto alla visibilità, al prestigio, al guadagno, ai privilegi e al potere personale. Rivelano, nel loro parlare a vuoto, di non essere capaci di leggere le ingiustizie, le disuguaglianze che la loro mancata responsabilità ha disseminato in tutto il Paese. La destra e la sinistra dimostrano uno scenario ridicolo nel tentativo di costruire sul nulla ciò di cui non hanno nemmeno idea: sono impotenti di confrontarsi davvero con i problemi della società civile che hanno disastrata lungo gli anni passati. È questa politica del nulla, di destra e di sinistra, che ha sottratto le libertà dell’individuo, il diritto alla conoscenza, all’informazione e alla formazione, il diritto del cittadino di governare il proprio tempo, il diritto alla certezza di un rapporto di lavoro, il diritto alla dignità morale ed economica, ecc..

Un vuoto educazionale e culturale diffuso sta distruggendo il Paese, un vuoto come in alto così in basso che non lascia intravedere un buon futuro. La classe dirigente del Paese esprime questo vuoto in ogni modo possibile dando un cattivo esempio a tutte le fasce sociali, specie alle nuove generazioni che assimilano più facilmente i comportamenti corruttivi anziché i comportamenti virtuosi e la diffusione del bullismo ne è un esempio eclatante.
Una delle cause di molti problemi educazionali è lo scollamento sociale tra le nuove generazioni e le vecchie generazioni. Ci sono dei responsabili? Certamente. I responsabili sono i genitori, i maestri e i professori della scuola, le Istituzioni che non hanno messo in campo, a livello nazionale, nessun serio ed efficace “programma educativo” mirato ad intervenire con competenza sui vari fenomeni di bullismo. Il bullismo ha raggiunto un livello preoccupante per l’intera società attuale e per la società futura. Si sta diffondendo producendo eventi vergognosi e barbari come quello accaduto in questi giorni, dei 400 giovani al Pincio di Roma in cui si è vista esprimere una violenza inaudita: giovani minorenni che si danno appuntamento sui social per incontrarsi e darsele di santa ragione senza alcun vero motivo, facendo uso anche di coltelli e pistole. Sono mossi dall’ignoranza, dalla stupidità, dal vuoto che non sanno come riempire creativamente e così parlano solo il linguaggio della violenza, senza comprendere come stanno rovinando sé stessi e quelli con cui scioccamente si scontrano senza un vero valido motivo. Si credono liberi e invece sono elementi manipolati di un gregge incosciente allo sbando. Questi giovani minorenni rappresentano il degrado antropologico in atto della società, un gravissimo problema per l’umanità futura che dal governo e dalla politica viene ignorato del tutto. La colpa è anche dei media che hanno enfatizzato, negli ultimi anni, la falsa questione degli anziani che ruberebbero il futuro ai giovani, mettendo gli uni contro gli altri, facendo coltivare assurdi sentimenti avversi. Eppure è proprio grazie alla generazione degli anziani che il Paese è riuscito a sopravvivere. L’anziano ha aiutato, con la propria pensione e i propri risparmi i figli e i nipoti disoccupati, licenziati, precari. È un assurdo contrapporre queste due categorie sociali. L’anziano è la stella polare che aiuta concretamente e trasmette principi e valori se ascoltato. Basta riflettere sul fatto che con la Pandemia e la morte di migliaia di anziani molte famiglie, e quindi molti giovani, non potranno più ricevere gli stessi aiuti di prima. I giovani vanno rieducati ad abbandonare l’idea che gli anziani siano un peso, che non abbiano nulla da dare.

Dietro una massa di stupidi, che vengono facilmente manipolati e resi minacciosi, c’è sempre un intelligente occulto che persegue uno scopo (un disegno di guadagni e di potere). Basta vedere come ha preso piede la massa di negazionisti del Covid che, pur non avendo una responsabilità diretta sulla diffusione del contagio, vi contribuisce.
È per questo che è assolutamente necessario rendere gli “educatori” consapevoli della responsabilità che hanno per contribuire allo sviluppo di una società più educata, più istruita, più acculturata. La società è troppo invasa dalle fake news e per questo bisogna fare in modo di educare gli individui sin da bambini (all’asilo) ad esercitare il pensiero critico. Un bambino, un ragazzo, un giovane, un adulto, un anziano hanno diritto a poter avere gli giusti strumenti per difendersi dalla falsa informazione, sul web o meno.

C’è una evidente sospensione della libertà e della democrazia giustificata, e imposta, per una quanto mai dubbia sicurezza, sanitaria ed economica. Tutti i governi, europei e non, sono allineati alla volontà dell’èlite oligarchica che controlla le leve mondiali della finanza che sembra volere un palese risvolto autoritario. La direzione voluta da questa èlite è piuttosto inquietante. I politici, di destra e di sinistra, fanno finta di opporsi gli uni agli altri ma fanno sempre in modo di perseguire le linee guida di questa èlite mondiale.

Noi crediamo che sia cosa ovvia, intelligente, di buon senso, naturale, che le relazioni tra esseri umani, uguali o diversi, si debbano basare sul mutuo rispetto e su leggi e norme che tutelino ciascun individuo. Il dominio degli uni sugli altri è una assurdità.

I cittadini italiani, per affrontare al meglio la crisi pandemica (sanitaria ed economica) di questo momento (che ha fatto più morti oggi che nel 1944), dovrebbero riguardare con attenzione e consapevolezza molti capitoli della storia del nostro Paese: l’Italia peggiore. Possiamo, infatti, ricordare le piazze italiane disseminate di morti nel Dopoguerra, l’attentato, nel 1948, al segretario del Pci Palmiro Togliatti, la strage di Piazza Fontana nel 1969, il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro nel 1978, la strage di Bologna nel 1980, le bombe sui treni tra gli anni settanta e ottanta, lo scandalo della eversiva Loggia massonica P2 nel 1981 con i vertici dello Stato in mano agli eversivi della loggia, la crisi di Sigonella nel 1985, Tangentopoli nel 1992, lo stragismo di Cosa Nostra, la Trattativa Stato-Mafia, il G8 di Genova del 2001, ecc..

Il prossimo decennio sarà decisivo per un futuro peggiore dell’oggi o per un futuro migliore; se migliore sarà grazie al risveglio di migliaia, di milioni di persone e della loro determinante partecipazione alla costruzione di un nuovo mondo, migliore, più illuminato e più felice.

Non c’è molto tempo per decidere: dieci anni passano in un baleno.

Intanto si ripetono scelte e comportamenti irresponsabili fino agli ultimi giorni di questo infausto anno 2020. Affrontare l’alto tasso di contagi e di morti per questa pandemia, offrendo dal 21 dicembre la possibilità a un milione di persone di mettersi in viaggio (autostrade, treni, aerei) per le festività natalizie e poi chiudere il Paese in un lockdown serrato dal 24 dicembre al 3 gennaio è una vera idiozia: significa ripetere lo stesso errore di questa estate, specie in agosto. Un liberi tutti idiota e infausto. I treni da Torino, Milano e Roma verso il Sud hanno già registrato il tutto esaurito sin dal 15 dicembre. Hanno promesso controlli dappertutto ma crediamo non basterà a salvaguardare dall’aumento dei contagi. Solo da gennaio in poi si vedrà la verità. Il divertimento, il business e il profitto sono stati assicurati meno che la salute e il benessere delle persone: questo, d’altronde, è il livello di coscienza dei più al momento. Mentre questo milione di persone si prepara a partire il governo ha lasciato i cittadini in una estenuante attesa sul “da farsi” per una vigilia di “sì, no, forse” durata fino al venerdì 18 dicembre. Un rapporto, del comitato scientifico pieno di idiozie e non di scienza, è stato consegnato nelle mani dei membri del governo dalle idee poco chiare e contraddittorie.
I politici che il Paese è costretto ad avere sono quasi tutti dei mediocri di cui alcuni di questi sono i peggiori, in quanto amano credersi grandi statisti intelligenti e creativi (ma si muovono scompostamente e usano linguaggi e gesti impropri per i ruoli che pretendono di rappresentare) ma si rivelano, in tutto quello che fanno, degli incapaci incompiuti che ricorrono sempre a copioni già visti. Un manipolo di uomini ridicoli e non se ne rendono conto. C’è un politico in particolare (senatore), gemello in idiozia, con un altro politico: due bulli, nella politica italiana, campioni di visibilità a tutti i costi. Entrambi soffrono di un profondo disturbo patologico, un legame morboso e compulsivo coi media (specie social e tv). Vivono di una leadership costruita solo sull’apparenza, priva di visione e di contenuti e lo dimostrano con le sparate come quelle inscenate nel minacciare il governo di farlo cadere, pur di ottenere le poltrone ambite. Il disturbato più agitato del momento gode della visibilità riconquistata, perduta per molto tempo, ma non si rende conto di aver perso ormai il consenso della maggior parte degli italiani (che la sua follia castigherebbe volentieri per averlo fatto crollare politicamente dal piedistallo in cui si era messo) come i tanti sondaggi evidenziano (Iv è alla media del 2,8%). Per questo senatore il potere politico si mescola con il bisogno patologico di mostrarsi, di essere in scena e quindi sempre in tv. Questi politici, privi di contenuti, preferiscono comunicare mostrando ossessivamente la propria immagine anziché una visione con dei contenuti politici, seri e intelligenti: la politica senza vera comunicazione è del tutto inutile, specie se basata sul narcisismo del politico disturbato.

Vorremmo davvero che questo inizio di 2021 possa essere l’alba di una rivoluzione necessaria in cui i più possano guardare ad un’”etica universale” che includa ogni vita, gli esseri e l’universo. L’”etica universale” potrebbe guidare a creare un nuovo paradigma per condurre l’essere umano all’Unità. (a riunire quanto di esso si è sparso, smarrito).

L’umanità ha bisogno di Spiritualità e di risvegliare il proprio “libero pensiero” non condizionato da alcuna forma di “manipolazione” e/o “persuasione occulta”, pensiero finora consegnato inconsapevolmente nelle mani dei “padroni del mondo”, i signori al servizio dell’Oscurità (contro-iniziazione).

Questo articolo è un appello a tutti i cittadini perché possano risvegliare la consapevolezza, il senso di responsabilità e di giustizia e la percezione verso i principi e i valori fondamentali.

Buon risveglio a tutti.

 
N.B.
Da un minuto all'altro molte delle notizie date al momento in cui scriviamo possono venire meno, grazie alla politica delle minacce, dei ricatti e delle falsità, fino a quando il nostro scritto arriva al lettore, ma lì dove dovesse accadere non cambia il senso di quanto cerchiamo di "trasmettere".