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1063. Esoterismo ed Iniziazione

Martedì 20 Luglio 2021 00:00 Rosario Castello
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Poche parole semplici per un argomento molto complesso.

Il Tempo dell’Esoterismo e dell’Iniziazione è sempre attuale. Sono gli uomini che mancano per l’esoterismo, quelli sufficientemente risvegliati dal sonno della coscienza per almeno intuire, se non per comprendere, il linguaggio e i codici di una scienza antica quanto il mondo. L’uomo comune immerso nel materialismo-dualismo, dalla ragione limitata, afferma-sostiene che la dimensione dello spirito non esiste e gli eruditi di questo modello materialista-dualistico (dicotomico) dicono convinti che tale dimensione spirituale non è scientificamente indagabile.
I “dormienti”, cioè coloro che ancora vivono il sonno della coscienza, leggono il mondo per “opposti” (dualismo); i “risvegliati”, cioè coloro che sono divenuti sapienti, comprendono, sono consapevoli che si tratta invece di “coppie complementari”. Bisogna, infatti, saper distinguere tra veri iniziati e coloro che sono soltanto letterati-eruditi.
L’Esoterismo è l’espressione della Tradizione Primordiale per cui si incarnano gli Iniziati per trasmetterla, consegnarla ai meritevoli, ai pronti, ai qualificati. Si basa su una necessaria trasmissione ininterrotta nei secoli del sapere esoterico mediante la consegna, il “tradere”, da maestro a discepolo (il flusso spirituale di origine non umana chiamata “Iniziazione”). Un vero Iniziato è uno “stato di coscienza” non è un ego-corpo-personaggio karmico anche se ha un “nome” ed una “forma”.

L’Esoterismo attraverso diverse forme relative trasmette molte conoscenze che però bisogna essere in grado di comprendere correttamente. Dalle cattive interpretazioni sono nati molti esoterismi deviati e abusi di potere.
L’Esoterismo offre gli studi che portano all’introspezione, a conoscere la natura interna dell’uomo, alla scoperta della vera natura dell’uomo che è divina, ma anche alla conoscenza del macrocosmo e alla corrispondenza col microcosmo (quel famoso “ciò che è in alto, è come ciò che è in basso”). L’esoterico deve conoscere le varie corrispondenze tra tutte le parti dell’Universo, ciò che è visibile e ciò che invisibile.
L’Esoterismo non è solo astrazione, teoria ma abbraccia un complesso di pratiche che vanno dall’alchimia, all’astrologia, alla magia, alle percezioni extrasensoriali, allo spiritismo, alla divinazione e a tutte quelle discipline che si basano sul principio che esistano analogie ed omologie tra l’uomo e le realtà soprasensibili. L’Esoterismo prende in considerazione per ben spiegare ai profani, ai probandi o agli iniziandi concetti relegati nel sistema delle credenze filosofiche e religiose quali lo Gnosticismo, l’Ermetismo, la Teosofia, la Thelema e perfino il paganesimo moderno.
Il vero Esoterismo porta il sincero iniziando all’”Iniziazione” facendone un autentico iniziato, mentre l’Esoterismo deviato porta gli aspiranti alla contro-iniziazione facendone degli iniziati neri, cioè centrati su se stessi mentre puntano ai poteri, non per motivi spirituali ma per auto-gratificazione.

L’Esoterismo è Qabbalah, Alchimia, Astrologia, Magia.

L’anima, caduta nell’oblio di , deve risvegliarsi; “consapevolezza di sé”, significa “ricordarsi” di ciò che realmente si è quindi l’Esoterismo cerca di ridare all’uomo la sua sacralità, di risvegliare quanto di “sacro” in lui c’è ancora, in modo che realmente possa riconoscersi “figlio di Dio”.
Attraverso l’iniziazione l’uomo riscopre la sua origine, ritrova una parte più abbandonata che perduta, riconosce il proprio posto e il proprio ruolo in questo mondo, prende coscienza della perennità della propria funzione.