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277. Piccole tracce di ego di Sri Sathya Sai Baba

Lunedì 24 Settembre 2012 00:00 Rosario Castello
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Presentiamo, di seguito, un estratto di un discorso interessante del 1962, di Sri Sathya Sai Baba, capitolo (Piccole tracce di ego) nel libro “Discorsi” Vol. 2 (Sathya Sai Speaks Volume 2) della Mother Sai Publications.

il Centro Paradesha

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… Tutta la creazione e tutta la storia sono la Sua opera divina, o meglio, sono Egli stesso, la Verità del Brahman, la Verità del Creato. Tuttavia l’universo è ‘relativamente reale’ fino a quando la distinzione fra Brahman ed universo scompare e persino la creazione è vista, percepita e conosciuta come il Brahman stesso. A quel punto sarete consapevoli che Sarvam Brahma Mayam: tutto è saturo dell’Essere Supremo. Più esattamente, non esiste più un ‘tutto’ separato da riconoscere come ‘saturo’. C’è solo il Brahman, Uno senza secondo, il non duale, Eterno, Puro, Immutabile.
Chi ha creato tutta questa varietà dall’Uno? La risposta è che non esiste affatto la varietà, quindi la domanda non ha senso. Nessun individuo, forza, bisogno, concatenazione di circostanze o caso ha prodotto questa molteplicità.
Non c’è nessuna molteplicità! L’Uno resta Uno, ma voi, erroneamente, lo considerate molteplice. L’errore è in voi; correggete la vostra visione, rimuovete l’illusione: il Brahman non si è trasformato nella Creazione (Prakriti); la corda intravista nell’oscurità non si è trasformata in un serpente. Siete solo voi che la confondete con un serpente. Il Brahman è il Brahman in eterno, ma la vostra ignoranza ve lo fa vedere come creazione. Il mondo si regge su una gamba sola, l’illusione. Eliminate quella gamba ed esso cadrà.

Voi sperimentate ogni giorno la scomparsa di tutta questa molteplicità e varietà, di questa Prakriti, di questo mondo basato sull’illusione, solo che non cogliete quell’esperienza. Questa è la tragedia!
Quando dormite, cosa capita al vostro mondo? In cosa si riassorbe tutta la vostra molteplicità? Quale è la sorgente di gioia che un buon sonno profondo ci dona? Nel sonno si mantengono piccole tracce di ego come memoria del mondo, così, quando vi risvegliate, restate gli stessi individui illusi, ingannati dall’apparenza, importunati dalle creature delle vostre fantasie!
Ecco perché molto spesso vi dico di non identificare neppure Me con questo particolare involucro fisico. Ma voi non capite. Mi chiamate con un solo Nome e pensate che Io abbia solo una Forma. Ricordate: non c’è Nome che non mi appartenga e non c’è Forma che non sia Mia.

tratto dal libro “Discorsi Vol.2” di Sri Sathya Sai Baba