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438. In arrivo le “voci” del dissenso

Lunedì 23 Dicembre 2013 00:00 Rosario Castello
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La “rosa” e il “loto” sono state sporcate di sangue. “Qualcuno” riaccende, per gli interessi del “potere nascosto”, gli inesistenti conflitti tra l’Oriente e l’Occidente.
Molti saggi stanno in “ascolto” quando gli uomini dormono e così vengono a sapere delle trame oscure che pesano, invisibili, sulla testa dell’umanità.
Sono aumentate le formiche nei luoghi abitati. Chi lo sa chi sono realmente le formiche e cosa fanno in questa realtà transitoria? I gabbiani penetrano nei territori urbani. I pidocchi e gli scarafaggi imperversano nelle scuole. Le cornacchie si avvicinano sempre più agli uomini per spiarli e trasmettere i loro segreti all’altra realtà. I cani, i gatti e i cavalli sono più irrequieti: hanno capito cosa si sta rischiando. I delfini si lasciano immolare. Le balene hanno scelto la depressione. I tonni e le mucche, senza possibilità di scelta, foraggiano l’ignoranza con il loro sangue.
Nel cuore dell’Europa si progetta la morte dei più e, nell’indifferenza di tutti, sempre più libero il male dilaga sulla Terra.
Le chiese continuano ad ingannare sfornando “santità” inesistenti. Ma ovunque, sia in Oriente sia in Occidente, piccoli gruppi di “coscienti” crescono. Preparano la strada per ciò che verrà.
Gli idioti dei governi non sanno ascoltare le “grida” silenziose di coloro che hanno ridotto in schiavitù e in povertà.
Nel cuore della sofferenza inutile, che hanno imposto alla maggioranza dei cittadini, sta emergendo ovunque la “voce” del dissenso.
Una lotta allo stato delle cose, quasi inconscia, sta per cominciare: una sorta di guerra passiva che toglierà forza a coloro che governano in modo disumano. I simboli della società verranno attaccati perché si basano esclusivamente sugli aspetti del materialismo: politica, partiti, governi, idealismi, ecc.
L’uomo giusto tenderà a farsi sentire sempre di più.
Saranno molti però coloro che raccoglieranno in questa lotta tutta l’angoscia dei disastri possibili.
Le forze del Male si scuoteranno e sferreranno un contrattacco alle forze della Luce che cercano di illuminare ogni angolo della Terra.
Il povero e il ricco, il governato e il governante respirano lo stesso mistero, quell’aria che origina dall’antimateria e permette agli uomini di vivere: ciascuno dovrebbe scoprire come ogni particella respirata è un anello di una trama che lega l’uomo al Tutto. Lungo questa trama tutti i problemi dell’umanità possono essere risolti.
Mai trascurare le grida, silenziose o meno, di coloro che soffrono.