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L’uomo deve sperimentare il viaggio nel regno interiore

Martedì 10 Novembre 2015 00:00 Rosario Castello
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“L’essere umano è un composto di uomo, bestia e Dio e, nella lotta inevitabile tra i tre per l’egemonia, voi dovete assicurare che Dio vinca sopprimendo ciò che è semplicemente umano e inferiormente bestiale. L’essere umano deve conoscere l’Universo come il Divino o Brahman fondamentalmente; voi e l’Universo siete uno, tutti sono contenuti nella stessa Entità Unica. La visione cosmica si può ottenere sia osservando l’Universo che il proprio Cosmo interiore; bisogna soltanto scoprire se stessi: nella cittadella del corpo, c’è il tempio di loto del cuore con dentro lo spazio sottile in cui sono contenuti il cielo e la terra, il fuoco e l’aria, il sole e la luna, le stelle e i pianeti, tutto il mondo visibile, ciò che lo sostiene e in cui esso si immerge. Che gioia e pace sublimi potrebbe ottenere l’individuo se, invece di ruotare intorno alla terra nei regni più alti dello spazio e progettare di atterrare sulla Luna o su Marte, pianificasse e si preparasse a viaggiare nel proprio regno interiore!”.

Sri Sathya Sai Baba (1926-2011)
(Discorso del 24 Ottobre 1965)