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Essere sincero devoto

Giovedì 18 Febbraio 2016 00:00 Rosario Castello
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“Molti aspiranti mancano di impegno morale e cercano Dio per la soddisfazione dei loro desideri meschini e benefici temporanei; nessuno cerca di comprendere la natura dell’Amore vero della Divinità che sottende ogni cosa. Ciò che si vede oggi nel mondo è una gran quantità di recitazione, tutti sembrano devoti, tutti proclamano il loro spirito di sacrificio e si definiscono sadhaka (aspiranti spirituali); ogni credente vanta di essere in contatto con Dio. Chiedetevi sinceramente: “È l’aspirante che serve Dio o è Dio che serve l’aspirante?” Il servizio che il sadhaka fa è insignificante, offrire a Dio ciò che Egli ha procurato è come offrire al Ganga l’acqua del Ganga. La verità è che è Dio che serve il devoto. Tutte le capacità che Dio ha dato dovrebbero essere usate nel servizio al Divino. Non c’è alcun bisogno di andare alla ricerca di Dio, è Lui che cerca sempre il devoto sincero e tenace”.

Sri Sathya Sai Baba (1926-2011)