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800. Il Femminicidio

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“[…] L’umanità oggi è immersa in una oscurità intellettuale e spirituale preoccupante, quell’oscurità che ha prodotto l’ignobile fenomeno inaccettabile del femminicidio (omicidio di genere, violenze fisiche e sessuali subite dalle donne, un’emergenza sociale) che sta dilagando irragionevolmente, al di là delle tante belle parole spese dalle istituzioni, dai media, dalle religioni e dai tanti sapientoni della psiche umana. Solo alcuni gruppi seriamente attivati delle forze dell’ordine hanno prodotto dei risultati concreti, troppo pochi ma meglio che niente, il fatto è che hanno bisogno di essere davvero sostenuti dalla politica, dalle istituzioni e dal governo, con risorse di uomini e risorse economiche, per far precedere, al loro importantissimo lavoro, una grande opera di educazione culturale. L’ISTAT dichiara che nel 2014, in tutto il mondo, le donne che hanno subito violenze, fisiche e sessuali (tra i 16 e i 60 anni), sono state il 35%: un dato inquietante che interessa anche l’Italia. Tra queste donne molte sono separate o divorziate.
Il contrasto più immediato a tale fenomeno dovrebbe essere un intelligente e strategico attacco, da parte delle autorità competenti, alla vergognosa sottocultura maschilista ancora presente e ben radicata nella società, nei luoghi e nelle forme più insospettabili, nefasta cultura che riesce a produrre reazioni più che drammatiche.
Le forze occulte del “potere nascosto” avanzano inesorabilmente nei loro ignobili propositi del sovvertimento mondiale in atto: la contro-iniziazione insidia ogni aspetto della società umana, manipolandola, condizionandola, degradandola, operando attraverso una inquietante e subdola persuasione occulta che distrugge la mente dei bambini, delle persone fragili, ma anche delle persone adulte che mancano di vero risveglio spirituale e della sana capacità di discernere-discriminare.
Molti sono infatti gli eventi, apparentemente casuali, ma tra di loro segretamente interconessi, che operano contro l’essere umano, la natura e contro Dio.
Lo sferrato attacco alle donne, che ha preso l’ignobile forma del femminicidio, è un’opera di contro-iniziazione.
La violenza alle donne viene favorita dalla cultura dominante degradata, corrotta, intrisa di suggestioni oscure, manipolata ad arte dagli ingegneri sociali (al servizio del “potere nascosto”) della persuasione occulta. Le mode, le tendenze (abbigliamento, cibo, spettacoli, letture, film – tipo Eyes Wide Shut –, sesso – promisquità, pornografia, orge, scambismo, baby squillo, tecno-orgasmo, pedofilia, ecc. – ) vengono, in gran parte, elaborate in certe officine occulte che sanno bene cosa vogliono ottenere con la manipolazione degli esseri umani che considerano come cavie, bestie, trascurabili, da assoggettare per i loro ambiziosi piani di dominio a livello planetario. Una umanità indebolita psicologicamente da diverse forme di paura, attraverso la crisi economica, il terrorismo-ISIS, il femminicidio, ecc., è una umanità facilmente manipolabile e indirizzabile verso precisi modelli mentali mediante i quali indurla a ragionare e reagire diversamente da prima.

Chi fa la cultura dominante?
Ovviamente l’educazione-istruzione vigente, i libri, i giornali, la televisione, internet che in gran parte sembrano diventati degli strumenti di comunicazione-informazione venditori di violenza, di istigazione, di disinformazione, di guerra, di terrorismo e di paura. La cultura dominante, così com’è, è il grande ostacolo che impedisce ai più di risvegliarsi spiritualmente lasciandoli nel pieno ottundimento della coscienza.

La donna-femmina è un evidente simbolo esteriore dell’Anima, quindi degradandola se ne corrompe l’Immagine, perdendo così la sua magica funzione, la possibilità di far comprendere al mondo il fondamentale Principio del “Femminino” che può far reintegrare l’essere umano dallo stato di “caduta” e ricondurlo all’Interezza perduta, all’“Amor che move il sole e l’altre stelle” (di dantesca memoria).
La cultura dominante ha fatto della donna-femmina di tutto: la schiava del maschio; la femminista; la strega; la martire; la prostituta sacra; la prostituta profana; la moglie partoriente; la figlia obbediente (a volte abusata); la bambina che si fa giocare con la bambola per modellarne il carattere; l’illusoria donna moderna emancipata; la donna ignorante altrimenti pericolosa con troppa cultura; la donna in carriera deformata caratterialmente come un maschio o come una puttana; ecc..
La cultura dominante opera profondamente per seminare “ancoraggi” condizionanti nella subcoscienza di ogni essere umano, per farne un individuo condizionato che risponde a quanto il “potere nascosto” si aspetta da lui, a livello sociale in fatto di risposte comportamentali e comunicazionali. Vengono inseriti, nella cultura dominante, sempre nuovi modelli-semi di comportamento, rafforzati dalle suggestioni di spot, canzoni, film e tutto quello che può farli penetrare in profondità (veri e propri esperimenti sociali). Un potente propellente sono oggi i social che svolgono perfettamente l’opera di destrutturazione della personalità umana, se non si vigila sufficientemente.

Viene svolta, in modo sempre più prepotente, una invasiva  sessuofobizzazione della popolazione mondiale dove il sesso e il genere diventano sempre più faccende confuse che si miscelano con le varie frustrazioni collezionate nel quotidiano, che in molti casi si fanno miscela esplosiva nei rapporti già piuttosto fragili, nevrotizzati, complicati. La donna-femmina viene vista e fatta oggetto di sfogo che spesso sfocia in infauste e drammatiche malestorie.

In questa età moderna, come oggi la chiamano, in cui prevale una disarmante cecità psicologica sulla visione di cosa sia effettivamente la sessualità e l’uso corretto da farne, si è aggiunto questo drammatico fenomeno del femminicidio che influenza, il più delle volte, negativamente il rapporto sociale tra i due fronti, quello della Donna (che dovrebbe rappresentare il sacro Principio del Femminino) e quello dell’Uomo (che dovrebbe rappresentare il sacro Principio del Mascolino). Invece di affrontare un dialogo risolutivo, culturale-coscienziale, per ripristinare un equilibrio-armonia perduto, si scatenano le forze dell’aggresività verbale e fisica, dell’abuso, della prevaricazione fino alla brutale sessualità infera (compreso lo stupro) basata sul dominio, il possesso dell’altro anziché amarlo.
L’oscurità intellettuale e spirituale, imperante nella società umana, priva ogni ente planetario della possibilità di percepire e comprendere la natura sottile dell’esistenza e quindi, anche, quel mistero esoterico che è la sessualità, il sesso, nell’essere umano che necessita di ritrovare stabilmente l’equilibrio e l’armonia che fanno conquistare la Realizzazione del Femminino-Mascolino, il Rebis (lo stato-condizione primordiale).
L’uomo-maschio (il maschilista, l’addormentato nel Principio Mascolino) immerso nell’ignoranza spirituale, per l’incapacità a comprendere il proprio stato di incompletezza trova sfogo nella furia sesso-omicida che dirige bestialmente verso la donna-femmina che non si lascia possedere (perché vorrebbe essere amata non posseduta, oppure lasciata libera). Questo tipo di uomo-maschio è preda delle influenze asuriche che hanno disseminato la cultura dominante di semi-modelli-suggestioni alle quali risponde, in modo irragionevole, per un non nulla, esplodendo fino alla tragedia. La violenza e la spinta sessuale, per esercitare il proprio bisogno di potere sull’altro sono, il più delle volte, la miscela per una inarrestabile e incontrollabile scintilla mortale. […]

[…] La cultura dominante viene sistematicamente insidiata mediante apposite procedure di manipolazione e persuasione occulta: si diffondono, con i media e i modernissini apparati tecnologici, dei semi-pensieri-codici che nel momento in cui si viene a creare un semplice “ancoraggio” si liberano, dalla subcoscienza, dei flussi suggestivi dai quali si deriva una catena di idee oscure che l’individuo crede originate da .
I tantissimi messaggi subliminali e non (a tema sessuale diffusi giornalmente in ogni dove), accendono l’eros che ovviamente si manifesta nella mente (contenuta nel corpo sottile, il Lingasarira o corpo astrale), hanno lo scopo di sensibilizzare la subcoscienza, luogo di mescolanza dei tanti vizi e delle poche virtù, a rispondere provocatoriamente a livello comportamentale o comunicazionale. Indurre sollecitazioni sessuali al corpo fisico e alla mente e far scaturire il desiderio insano della trasgressione, della violazione, della ribellione è l’intento occulto: provocare un tipo di eros che infiamma la sessualità, stimola desideri oscuri, ne governa le azioni tenebrose. Il “potere nascosto” vuole che la sessualità svolga un ruolo occulto di destabilizzazione tra le coppie, non una pratica-rapporto di amore che unisce, ma che crea tensione, divisione, possessività, ossessione, perversione, oscenità, deviazione, esibizionismo, discordia, odio, vendetta, abuso di potere. […]

[…] La donna-femmina, più dell’uomo-maschio, ha la possibilità, per svariati motivi, di risvegliarsi al Femminino sacro e così, orientandosi verso l’universale ed il metafisico, realizzare il Femminino-Mascolino primordiale.
La donna-femmina risvegliata non solo può conoscere l’Albero della Conoscenza del Bene e del Male, ma addirittura conquistare l’Albero della Vita (l’Unità Femminino-Mascolino, il Rebis). La donna-femmina conserva nella sua natura profonda l’arcano della dimensione magico-misterica, di accesso ai segreti della Vita.
Il mondo ha bisogno del risveglio spirituale del Femminino sacro, quindi del risveglio delle donne-femmine in modo tale che ostacoli e blocchi la diffusa barbarie del femminicidio.
Il Femminino sacro può ancora creare una Civiltà dell’Amore. “

Rosario Castello
tratto da: Il Femminicidio: attacco contro-iniziatico

 

Letture in Pdf scaricabili gratuitamente dal www.centroparadesha.it:

Articolo Riflessioni 3 – Il Femminicidio: attacco contro-iniziatico
Notiziario sul Femminino-Mascolino (Un Matrimonio Interiore);
Articolo 1 filrouge – Il Sesso: scherzo, errore, condanna o salvezza?;
Articolo Risvegli 3 – Non Solo Donna e Basta: Femminino-Mascolino e l’Iniziazione.

 

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