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1049. Regressione intellettiva nei giovani: processo di istupidimento in atto?

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Un fenomeno preoccupante si sta verificando da molti anni e intensificando nell’epoca attuale: la regressione intellettiva delle nuove generazioni. Un fenomeno che anche quando viene notato non suscita la dovuta preoccupazione, al contrario il più delle volte viene trascurato. Chi sa osservare quanto accade nella società umana ha l’impressione che gli individui regrediscano intellettualmente, che si abbassi vorticosamente il Quoziente di Intelligenza (QI) e si diffonda, in modo preoccupante, la stupidità accompagnata da un’altrettanta preoccupante propagazione dell’ignoranza.

Un esempio è la stupidità subentrata con la società digitale che ha portato fenomeni come quelli di spamming, flaming, stalkig, happy slapping, cyber harassment, body shaming e sexting: un regresso culturale senza precedenti che rivela la mancanza di consapevolezza nel saper distinguere tra la sfera privata e quella pubblica. Altro esempio è quello che nell’attuale condizione sociale sono in molti a non capire, e a non riuscire a seguire, discorsi sui diritti, sulle disuguaglianze, sulla giustizia sociale, sulla dignità morale ed economica, ma anche sulle pagine della storia dell’Italia (come la triste pagina della Shoah e il 25 aprile giorno della Liberazione).

Se questa stupidità si sta diffondendo significa che c’è un problema serio per tutta l’umanità. Uno stupido si evidenzia quando lo si osserva in relazione ad altri individui, altrimenti può apparire anche normale. Lo stupido è anche sinonimo di ignoranza, di colui che mostra un chiaro limite intellettuale, un incapace ad utilizzare l’intelligenza.

È una chiara evidenza che la capacità di apprendimento dei giovani sembra difettare ovunque e a qualunque livello nei vari strati sociali. Sembra un processo preoccupante che fa immaginare un futuro catastrofico (adulti professori, medici, scienziati, architetti, ingegneri, politici, manager, ecc., ma stupidi e, quindi, pericolosi) se non si pongono rimedi seri ed efficaci con una rivisitazione del sistema educazionale (dell’Educazione-Istruzione).

Questo evidente processo di istupidimento sociale è il risultato di un processo naturale o di quanto “Qualcuno” ha voluto provocare strategicamente, da molti anni, attraverso insospettabili programmi di manipolazione delle coscienze?

Ricerche scientifiche effettuate sui ragazzi di molti licei hanno evidenziato, purtroppo, come molti non siano all’altezza di affrontare normalmente il percorso di studi liceali e questo per un buon 30% di loro. Sono stati svolti molti test a tappeto in molte scuole superiori e riscontrato un basso livello di Quoziente di Intelligenza. I ricercatori hanno sentenziato che “sono troppo stupidi per seguire le lezioni”. Rilevare un Quoziente di Intelligenza di 80, al di sotto della media di 100, è certamente preoccupante per l’intera società e per l’intera umanità futura.

La colpa diretta di tale disastro sociale? Difficile a dirsi. La colpa indiretta è certamente dei genitori e del corpo insegnanti, ma anche del sistema vita inflitto dagli interessi della politica. Troppe sostanze tossiche sono nascoste nella maggior parte dei cibi (inscatolati, surgelati), troppe sostanze per niente innocue vengono propinate sin dall’infanzia (antibiotici, farmaci calmanti) per non parlare poi da adulti l’abuso di alcol, fumo, droghe e psicofarmaci già nell’adolescenza. Da considerare anche l’esposizione costante ai potenti campi elettromagnetici delle città, il compulsivo uso giornaliero dei telefonini, la connessione costante ai tanti dispositivi digitali, l’uso smodato dei tanti social come strumento di scarico degli istinti aggressivi (basta vedere l’idiozia dei tanti influencer, addirittura dai quindici anni in poi). Un’evidenza, che tutti possono osservare, è quella che tutta questa tecnologia digitale ha provocato negli individui una insana sovra-eccitazione del sistema nervoso, comportamenti compulsivi, dipendenza, aggressività, violenza (verbale, scritta e fisica) indebolendo le normali capacità di concentrazione del pensiero e del controllo di .

Il perché questa stupidità si stia diffondendo, a livello planetario, comincia a non essere più tanto un dilemma: le concause sono ormai diverse.
Rispetto al passato, ci sono molti più bambini, ragazzi e giovani con disturbi neurobiologici, tanti autistici. Dalle ricerche effettuate si è riscontrato che tanti ragazzi di scuola media hanno difficoltà nel normale processo di acquisizione della semplice lettura, della scrittura e del calcolo: sono tanti i ragazzi che leggono e non comprendono i contenuti dei testi.
Si diffonde il disinteresse per questioni importanti e tutti sono posseduti dal virus del divertimento ad ogni costo: divertirsi ormai significa lasciarsi andare all’eccesso in tutte le forme di svago, perdendo il controllo di sé (nel bere, nel fumare, nel drogarsi, nel mangiare, nel cercare di fare sesso sfociando ogni giorno nell’aggressività, nella violenza, nello stupro quando non nel femminicidio, basta vedere le movide, il modo spericolato di sfrecciare con questi monopattini che si sono trasformati in pericolo per il prossimo per l’eccesso di acrobazie incoscienti, ecc.). Una eccessiva e costante ricerca di stimoli emotivi, sociali e fisici rivela una preoccupante base patologica.
Perché aumentano i bulli? Perché è aumentata la stupidità che miete vittime.
Le classi scolastiche dove ci sono questi bulli-idioti si ritrovano con degli insegnanti che non hanno più autorevolezza, il loro ruolo non è più riconosciuto come una volta e il vero problema è che non vengono riconosciuti nemmeno dai genitori come si dovrebbe. Ogni richiamo alle regole di convivenza e di reciproco rispetto risulta inefficace, spesso le regole vengono derise. Il bullismo, un tutt’uno con il cyberbullismo, è in continua evoluzione in modo preoccupante.
Ogni giorno sulla rete vengono violate le norme sia giuridiche sia morali, anche con risvolti penali, ma nessuno fa nulla così nessuno viene individuato, sanzionato e denunciato. Le chat e gli spazi dei social diventano spesso luoghi dell’orrore di cui gli artefici restano indenni ma le vittime subiscono gravi conseguenze, psicologiche e fisiche per il terrore subito. Il bullo-stupido non è consapevole di ciò che mette in atto, cioè dell’intenzione che lo fa agire, vive di ignoranza e di superficialità, di spinte inconsce: sta in questo la sua pericolosità (sfoggia tatuaggi, vestiti alla moda costosi, ostenta coltelli a serramanico e bombolette spray). Non viene fatto nulla se non l’atto di osservarli da parte dell’Osservatorio nazionale sull’adolescenza.

Rispetto all’importanza del fenomeno della stupidità sono pochi gli scienziati che lo osservano e lo studiano. Uno studio interessante che fornisce dati inequivocabili è quello degli scienziati del Ragnar Frisch Centre for Economic Research, in Norvegia. La ricerca ha osservato che il valore medio globale dell’intelligenza aveva avuto una crescita di notevole rilievo nei giovani negli anni Settanta per poi cominciare a decrescere nel decennio degli anni Ottanta, proseguendo negli anni Novanta per giungere fino ai giorni attuali. Nonostante i vari test scientifici effettuati non riescono ad individuare una valida ragione del fenomeno. Sta di fatto che la situazione è peggiorata moltissimo nell’oggi nonostante la diffusione del benessere, della tecnologia alla portata di tutti e del sistema educativo odierno.
L’errore di molti è pensare che saper utilizzare la tecnologia di oggi facilmente a disposizione come il pc, l’uso della rete e dei social, smartphone, tablet, dispositivi di realtà virtuale e tutto il resto, significhi essere molto intelligenti. Neanche saper parlare 10 lingue è segno di maggior intelligenza. Bisogna precisare che tutte le capacità-abilità che “concorrono” all’intelligenza non sono l’intelligenza.
L’idiozia, ribadiamo, è comunque diffusa in tutte le fasce di età e in molti sfruttano il fenomeno in aumento. L’idiozia diffusa si conferma, ancor di più, con oltre 250mila download di CalmOffice, la playlist che ripropone, a chi sta in smart working e gli mancano i rumori dell’ufficio, tutti i rumori di sottofondo tipici degli ambienti di lavoro (ticchettio delle tastiere, classico rumore delle fotocopiatrici, suonerie dei vari telefoni, macchinetta del caffè, chiacchiericcio di fondo dei colleghi, ecc.). Infatti un tecnico del suono e creatore di sottofondi come Stèphane Pigen si è subito attivato. Si tratta di una idea sostenuta da molti psicologi del lavoro (che purtroppo guardano ai sintomi e non alle eventuali cause).

L’intelligenza e il buon senso sembrano scomparsi con il prevalere dei modi di pensare, di parlare e di comportarsi all’insegna della barbarie: l’inciviltà sembra voler prevalere. Tutti vedono un nemico nell’altro; l’altro è sempre uno con cui si è in disaccordo e che va attaccato verbalmente e a volte fisicamente; aggressività e violenza contrassegnano i vari assembramenti nella movida o nelle piazze in cui gruppi corposi di ragazzini si scontrano per nessun vero motivo; rabbia, odio, violenza scorrono attraverso i social che hanno perso la loro positiva funzione sociale, diventando un’arma micidiale di offesa, di diffamazione, di diffusione del sospetto, e della minaccia e del ricatto. Un abbruttimento della persona che rivela chiaramente una regressione dell’intelligenza in essere e dell’avanzare della stupidità, della demenza. I giovani dormendo poco la notte perché incollati ai vari dispositivi digitali rischiano di predisporsi un futuro con il Parkinson o l’Alzheimer specie se fanno uso anche di sostanze stupefacenti e abusano di alcol (con la mania degli aperitivi).

Il cervello umano genera e conduce l’incredibile complessità che caratterizza una forma di vita intelligente. In esso si contano circa 85/100 miliardi di neuroni di cui 15 miliardi risiedono nel telencefalo, composto dalla corteccia cerebrale, altri 70 miliardi nel cervelletto e meno di un miliardo nel tronco encefalico e nel midollo spinale. Oltre ai neuroni nel cervello risiedono le importantissime cellule gliali. Il cervello è formato da due emisferi cerebrali, da un cervello e dal tronco cerebrale. Gli emisferi cerebrali sono entrambi caratterizzati da quattro lobi, quello frontale posto nella zona più anteriore del cervello, quelli parietale e occipitale posto nella zona posteriore del cervello e quello temporale. Il Cervelletto è anch’esso formato da due emisferi. Il Tronco cerebrale si suddivide in mesencefalo, ponte e midollo allungato. La porzione più evoluta del cervello è la corteccia.
Il cervello è una espressione dell’Intelligenza universale che può essere espressa da ogni singolo uomo e il solo pensare ad una sua regressione, a questa curva discendente in atto non può che far preoccupare: non si può accettare il rischio della sua estinzione.

È necessario fare qualcosa con molta urgenza e tutte le istituzioni di competenza dovrebbero allarmarsi e iniziare degli azionamenti concreti mirati (di rieducazione e di acculturamento dei ragazzi, di organizzazione di studi e ricerche scientifiche mirate, ecc.).

Noi consigliamo.

Noi consigliamo, da competenti, la pratica dello Yoga (Hatha Yoga) nelle scuole, come materia pratica. I ragazzi ne gioveranno moltissimo ricevendo dalla pratica Yoga forti impulsi all’evoluzione e al risveglio. La pratica Yoga agisce profondamente sul sistema muscolo-scheletrico, sul sistema nervoso, sul sistema endocrino (le ghiandole maggiori sono l’ipotalamo, l’ipofisi, l’epifisi, la tiroide, le paratiroidi, i surreni, il pancreas e le gonadi), sul sistema delle ghiandole esocrine (le ghiandole sudoripare, le sebacee, le mammarie, le ghiandole produttrici di enzimi digestivi, le mucipare, le salivari, le lacrimali, le esocrine pancreatiche, le esocrine epatiche e l’importante prostata). La differenza tra endocrine ed esocrine sta dove riversano i secreti: le endocrine nei liquidi interni del corpo mentre le esocrine riversano il secreto all’esterno del corpo o in cavità comunicanti con l’esterno. Lo Yoga agisce sul cervello ripristinando la coerenza delle cinque onde cerebrali (Delta, Theta, Alfa, Beta, Gamma) di cui alcune agiscono a bassa frequenza, altre a una più elevata.
Bisogna sapere che il sistema Corpo-Mente ha enormi capacità autoriparatrici e l’azione olistica che effettua può aiutare enormemente i ragazzi nei vari problemi di natura cognitiva. Gli insegnamenti millenari concentrati nello Yoga possono trasformare le debolezze in punti di forza e opportunità di risveglio e di evoluzione.
La vita moderna incrementa il piccolo io, cioè l’ego, degli individui che non si rendono conto di essere prigionieri di una gabbia mentale (egoica) che sottomette inconsapevolmente, che limita e svilisce le infinite possibilità evolutive.

Di seguito un esempio-schema di pratica Yoga (Hatha Yoga) con l’omissione dei termini sanscriti sostituiti da espressioni semplici in italiano:

Posizione della montagna che insegna a stare ben stabile in piedi, migliora l’allineamento del corpo, tonifica i glutei, corregge le posture scorrette.

Posizione a forma di muso di vacca che allinea e corregge la postura, allarga il petto e stimola il cuore.

Posizione del triangolo esteso che rinforza caviglie, area pelvica, collo, spalle e rende flessibile la colonna vertebrale e potenzia l’energia vitale.

Posizione dell’angolo laterale che assottiglia vita e fianchi, migliora la digestione e l’attività escretiva, allevia sciatica e artrite, rinforza i muscoli del cuore e le capacità polmonari.
Potenzia il Flusso prana-forza.

Posizione estesa intensa in avanti che tonifica reni, milza e fegato, rallenta le pulsazioni, aiuta nell’esaurimento fisico e mentale, risolve, se praticata assiduamente, la gastrite e ne beneficia il corpo intero.

Posizione torsione vita spalle che elimina la rigidità della colonna vertebrale, ridistribuisce il grasso lungo i fianchi, tonifica anche (giunture), dorso e vita.

Posizione di mezza candela – tronco a 45° – (da praticare vicina a posizione della candela).

Posizione della candela o del corpo sostenuto sulle spalle che allevia disturbi urinari, cura le emorroidi, migliora il funzionamento dell’intestino alleviando la colite, attenua raffreddori e sinusite, calma le agitazioni migliorando anche il sonno, allevia l’ipertensione, migliora il funzionamento della tiroide e delle ghiandole paratiroidee, allevia asma, bronchite e le malattie alla gola.

Posizione dell’aratro che corregge l’allineamento della spina dorsale, rinvigorisce tutto il corpo, è antifatica, contrasta l’ipertensione. Tonico per il sistema nervoso e migliora la funzionalità cerebrale, agisce su fegato, pancreas, milza, intestino.

Posizione del pesce che è utile nei disturbi addominali, rimuove la stitichezza, allevia i disturbi polmonari come asma e bronchite, regola la funzionalità della tiroide.

Posizione della formazione di un ponte che riduce ansia, fatica, mal di schiena, insonnia, allevia i disturbi mestruali e della menopausa. È un forte stimolante degli organi addominali, dei polmoni e della tiroide. Allunga il torace, il collo e la colonna vertebrale. Rilassa la mente ed allevia stress e forme di depressione.

Posizione della pinza o allungamento intenso della schiena che stimola l’intero sistema riproduttivo, cura l’impotenza, tonifica reni, vescica, pancreas, ghiandole surrenali, attiva il fegato e stimola l’apparato digerente mentre tiene il cuore a riposo. Si tratta di una posizione molto potente per l’evoluzione umana e il risveglio spirituale.

Posizione della torsione della colonna vertebrale. Anche questa posizione è molto potente per l’evoluzione umana e il risveglio spirituale.

Posizione del coccodrillo che aiuta per tutti i disordini della colonna vertebrale.

Posizione del serpente o del cobra che rimuove il mal di schiena, mantiene la colonna vertebrale sana e flessibile e in caso di ernia del disco la riassesta (sotto l’attenta supervisione di un competente in collaborazione con i medici). Tonifica gli organi genitali, elimina eventuali costipazioni, da beneficio ai reni e al fegato.

Posizione del cammello che elimina le rigidità alle spalle, alla schiena e alle caviglie. Tonifica completamente i muscoli della schiena e migliora la circolazione in tutti gli organi del corpo. Aumenta la capacità polmonare.

Posizione della verticale o sulla testa che fa riposare il cuore, rinforza i polmoni, allevia l’insonnia, stimola la funzione delle ghiandole pituitaria e pineale. Anche questa posizione è molto potente per l’evoluzione umana e il risveglio spirituale.

Posizione di rilassamento o del cadavere che rilassa completamente il corpo e facilita la respirazione, elimina la tensione nervosa, la sindrome da affaticamento cronico. Un vero elisir per il sistema nervoso e un tranquillante per la mente.

È interessante sapere che Matsyendra-asana (asana = posizione), che prende il nome del protagonista della leggenda sull’origine dello Yoga, è una posizione potente per l’evoluzione e il risveglio per l’essere umano. La leggenda racconta che il dio Siva, vicino alla riva del mare, insegnava alla dea Pârvatî (la moglie) i misteri e le pratiche dello Yoga. Pârvatî stanca si addormentò ma un intruso nascosto seguì l’insegnamento con grande interesse: si trattava di un pesce che, concentrato e immobile, apprese lo Yoga direttamente dalle labbra di Siva. Quando Siva si accorse della sua presenza, lo spruzzò d’acqua così il pesce assunse immediatamente sembianza divina, diventando Matsyendra, il Signore dei Pesci (matsya = pesce, Indra = signore). Con questa trasformazione da pesce a yogin, Matsyendra diventava il depositario e il messaggero dello Yoga, il Guru dei Guru, il maestro da cui parte l’ininterrotta catena di maestri che avrà il compito di trasmettere lo Hatha-Yoga nei secoli a venire, la disciplina capace di provocare l’evoluzione e il risveglio dell’essere umano.

Noi indichiamo

Noi indichiamo, per poter svolgere un compito di così grande importanza, la Federazione Italiana Yoga (FIY – la prima e più antica associazione italiana di Yoga) nata nel 1974, associata alla Union Européenne Yoga, rappresentante per l’Italia di Sarva Yoga International, che ha lunga pratica di insegnamento per semplici praticanti ma soprattutto per insegnanti e grande esperienza organizzativa.

 

Letture consigliate
Carlo M. Cipolla, Le leggi fondamentali della stupidità umana, Il Mulino 1998
Giancarlo Livraghi, Il potere della stupidità, Monti & Ambrosini 2008
Federico Zucchelli, Sulla stupidità umana, Castelvecchi 2018
José A. Marina, Il fallimento dell’intelligenza: teoria e pratica della stupidità, Longanesi 2006
Eleonora de Conciliis, Pensami, Stupido! La filosofia come terapia dell’idiozia, Mimesis 2008
Ferrando Mantovani, Stupidi si nasce o si diventa? Compendio di stupidologia, Edizioni ETS 2015
Marco Faccioli, Cyberbullismo, Key Editore 2017
Maria Sabina Lembo, Bullismo e cyberbullismo, Maggioli Editore
Erica Valsecchi, Emergenza bullismo, Ancora 2007
Franco Ferrarotti, Un popolo di frenetici informatissimi idioti, Solfanelli 2012

 

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