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65. Qualche Indicazione al Praticante Yoga

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Al Praticante: “curioso”, “interessato”, “principiante”, “esperto”

 

Lo Yoga è un “Sentiero Iniziatico” realizzativo.

Lo Yoga è una “Tradizione Iniziatica” tra le più antiche esistenti.

È il “Sistema Olistico” più vicino alla “Tradizione Primordiale”.

Lo Yoga è basato sulle conoscenze di una antichissima “Scienza di origine non umana”.

È un autentico “Sentiero Spirituale” che risveglia la coscienza di chi lo percorre con, nel cuore, tutto il coraggio della verità.

I nuovi tempi, diversi da quelli passati, richiedono, per osare una scelta responsabile come quella di affrontare lo Yoga, di imparare ad usare le vie del cuore, che sono nove, per non vedere più le cose che differenziano gli individui, ma le cose che li uniscono. Diversi sono i tempi; non potrà mai essere diverso lo Yoga rispetto a prima, anche se c’è qualcuno che lo pensa. Diversi sono i tempi, cioè le “condizioni” in cui vessa l’uomo bisognoso di risveglio spirituale, e la percezione dell’uomo in base a quanto è identificato con la realtà materiale grazie alla cultura dominante in cui vive. Non utilizzare più qualche tecnica rispetto al passato non può significare che lo Yoga è cambiato. Un vero conoscitore dello Yoga sa come operare alchemicamente sui Kosa (i 5 involucri energetici: anandamayakosa; vijnanamayakosa; manomayakosa; pranamayakosa; annamayakosa) dell’allievo. I Kosa circoscrivono e racchiudono il Jivatman ma nello stesso tempo sono contenuti e compresi nell’Atman. Dalle loro sagge modificazioni può emergere la pura “Consapevolezza”, il “Risveglio”.

Non esistono tanti Yoga come il mondo delle apparenze ha fatto credere a molti ma soltanto UNO.

È una questione di giusta visione.

Troppi pseudo insegnanti offrono visioni distorte su ciò che è veramente lo Yoga. Troppi fanno procedere l’insegnamento da un punto di vista errato, quello del pensiero occidentale che misura: misurare significa confrontare, limitare e conformare. La visione dell’India sostiene che il misurare è un’illusione, il misurare in qualsiasi forma è Maya, perché implica “tempo” e il tempo è un’invenzione del pensiero. L’esperienza Yoga è ciò che va al di là della misura, per trovare il non-misurabile.

È ovvio che per cominciare bisogna partire da un vero e proprio cambio totale nella struttura e nella natura della mente che alimenta il pensiero e con esso ogni genere di divisioni.

Lo Yoga è UNO ma i suo aspetti, che rivelano l’unicità della Vita, sono infiniti perché la sua vera essenza è l’armonia tra la realtà eterica e la realtà fisica dello Yogi-individuo, e nessun individuo è uguale ad un altro.

Molti sono gli insegnanti occidentali, ma ora anche molti orientali, che ignorano completamente la realtà eterica, distorcendo l’insegnamento e la “trasmissione” di quanto dovrebbe essere dato all’allievo. Questi insegnanti compiono un’azione karmica che non dovrebbero.

Non bisogna invece trascurare l’intero e complesso processo delle interazioni eterico-fisiche per sperimentare realmente lo Yoga.

Lo Yoga porta a sperimentare la coscienza dell’Uno nel Molteplice per testimoniare che “non c’è un secondo”.

 

“ La fonte da cui sorgono la mente e il mondo
e alla quale sono legati viene chiamata Realtà,
che non nasce e non sparisce “.

Ramana Maharishi

 

Un principiante dovrebbe aver chiaro, prima di avventurarsi nel mercato delle offerte, cosa vuole veramente.

Investigare sulla propria motivazione profonda è il primo vero passo. Quanto è disposto a chiedere a stesso in nome di questo “risveglio”, di questa “liberazione”, di questa “realizzazione” ancora poco compresi?

Il ricercatore diventerà lo Yoga stesso se imparerà ad usare le nove vie del cuore.

Come può scegliere, un principiante, un buon insegnante di Yoga per apprendere le conoscenze di base e poter organizzare la propria consapevole Sadhana (Sentiero Spirituale)?

Non è facile trovare il Guru auspicabile ma, senza avere fretta, si può trovare un buon insegnante e per quanto concerne invece il Guru ci si può rivolgere alla guida delle Sacre Scritture, dei Poemi Epici, dei Veda, dei Purana, eccetera, eccetera.

Le Scritture possono aiutare molto il ricercatore ma se la sua esigenza del Guru è così irrinunciabile può “pensare” e “sentire” l’Assoluto quale Guru-Dio.

Se l’operazione di identificazione sarà sincera ogni cosa nella sua vita assumerà la “Voce del Guru” e l’Avidya (l’Ignoranza metafisica) comincerà a sparire facendo emergere la Vidya (la Conoscenza divina).

Bisogna cercare un insegnante Yoga e non chi affibbia a se stesso l’appellativo di Maestro. La parola “Maestro” evoca un senso del sacro, e un livello di elevazione tale, come lo è solo nell’accezione della Tradizione Yoga, in India, che non può essere usata con tanta faciloneria. I termini istruttore e insegnante vanno più che bene.

Nel mondo inflazionato della ricerca spirituale certe altisonanti parole possono provocare risposte comportamentali fuorvianti per alcuni individui. Spesso molte persone, senza rendersene conto, stanno cercando nuove dipendenze e non un metodo per il benessere psicosomatico, il risveglio e la liberazione spirituale.

Un principiante deve aver letto, prima di immergersi nella pratica offerta dal primo insegnante che gli è capitato di incontrare, qualche buon libro sull’argomento. Deve aver chiaro, per quanto è possibile ad un principiante, cosa sta cercando e, per questo, almeno consultato qualche rivista in merito o, con la dovuta accortezza, qualche sito web.

 

Qualche indicazione:

  • Una volta individuata una scuola chiedere di poter avere un incontro con il responsabile e di voler conoscere chi sarà l’istruttore nelle lezioni.
  • Chiedere di poter fare una lezione di prova prima dell’iscrizione.
  • Cercare di rendersi conto se l’insegnante ha nozioni di fisiologia e anatomia per poter presentare tranquillamente un eventuale problema.
  • Cercare di comprendere fino a che livello arrivano le competenze dell’istruttore ma, soprattutto, individuare se è solo una pantomima del buon insegnante di Yoga.
  • Un buon insegnante di Yoga non deve presentarsi né come medico alternativo del corpo e dell’anima e né come guru spirituale.
  • Stare molto attenti nei confronti di chi è troppo interessato ad ostentare una speciale formazione, in Italia, in India o altro luogo, o una carrellata di stage in India.
  • Seguire sempre, accortamente, il buon senso.

 

Ricordarsi di far presente eventuali problemi riguardanti:

  • Sistema respiratorio
  • Sistema nervoso
  • Sistema cardiovascolare
  • Sistema endocrino (ormoni)
  • Apparato gastrointestinale
  • Disordini metabolici
  • Sistema muscolo-scheletrico

 

Un consiglio importante:

non lasciarsi incantare dai fantomatici “poteri” eventualmente promessi da qualche sedicente maestro; da letture auriche e karmiche ostentate; da ridicole sollecitazioni per il risveglio di Kundalini. Niente di tutto questo ha a che fare con il vero Yoga.

Lo Yoga non è sforzo; non è forzatura; soprattutto non è illusione.

Lo Yoga è “risveglio”, equilibrato ed armonico, delle varie “parti” del Ricercatore-Yogi che rappresenta l’Intero.

La bellezza di un fiore ed il suo profumo non sono frutto di una forzatura ma della naturale crescita alla Vita e così è per lo Yoga quando lo Yogi si apre alla Realtà scoprendo:

l’Essere-Coscienza-Beatitudine.

 

Dopo le dovute accortezze fare la propria “Scelta”.

Buon Lavoro

Alcuni Testi utili per la conoscenza teorica e pratica dello Yoga

Il Mahabharata raccontato da R. K. Narayan – traduz. di R. Mainardi – Ed. Tea
Siva Sutra di Vasugupta e Paramarthasara di Abhinavagupta Ed. Asram Vidya
Bhagavadgita – tradotta e commentata dal Maestro Raphael – Ed. Asram Vidya
Essenza e Scopo dello Yoga di Raphael Ed. Asram Vidya
La Saggezza dello Yoga di Swami Satyananda Saraswati Ed. Mediterranee
Asana Pranayama Mudra Bandha di Satyananda Paramahansa Ed. Satyananda Ashram Italia
Mula Bandha. La Chiave Maestra di Swami Buddhananda Saraswati Ed. Satyananda Ashram Italia
Kundalini Tantra di Satyananda Paramahansa Ed. Satyananda Ashram Italia
Prana Pranayama Prana Vidya di Niranjanananda Saraswati Ed. Satyananda Ashram Italia
Yoga Nidra (nuova edizione) di Satyananda Paramahansa Ed. Satyananda Ashram Italia
Surya Namaskara di Satyananda Paramahansa Ed. Satyananda Ashram Italia
Tattwa Shuddhi di Satyananda Paramahansa Ed. Satyananda Ashram Italia
Karma Yoga di Satyananda Paramahansa Ed. Satyananda Ashram Italia
Il Mantra di Satyananda Paramahansa Ed. Satyananda Ashram Italia
Yoga e i Bambini di Satyananda Paramahansa Ed. Satyananda Ashram Italia
Yoga, il Dono della Pace di Satyananda Paramahansa Ed. Satyananda Ashram Italia
Yoga Chudamani Upanishad – in inglese – (contiene il Sadhana) Ed. Satyananda Ashram Italia
Lo Yoga rivelato da Shiva (Shiva-Samhita) a cura di M. P. Repetto Ed. Promolibri
Scuola di Yoga di R. L. Sandhu Ed. Promolibri
Guida alle pratiche Yoga di Gharote Ed. Promolibri
Anatomia e fisiologia delle tecniche Yoga di M. Gore Ed. Promolibri
Teoria e pratica dello Yoga di B.K. Iyengar Ed. Mediterranee
Teoria e Pratica del Pranayama di B.K. Iyengar Ed. Mediterranee
Gli Antichi Insegnamenti dello Yoga di B.K. Iyengar Ed. Gruppo Futura
L’albero dello Yoga di B.K. Iyengar Ed. Ubaldini
Yoga per la Donna di Gita Iyengar Ed. Mediterranee
La Kundalini o l’Energia del profondo di Lilian Silburn Ed. Adelphi
Tantra di Andrè Van Lysebeth Ed. Mursia
La concezione tantrica della vita di Gunther Ed. Ubaldini
Yoga e Sesso di Vimla Lalvani Ed. l’Altra Medicina
La Scienza del Kriya Yoga di Roy E. Davis Ed. Vidyananda
Essere Yoga di Carla Perotti Ed. Marco Serra Tarantola
Yoga Mala di Sri Pattabhi Jois su www.yogashop.it
Ashtanga Yoga di Lino Miele su www.yogashop.it
Yoga piccola guida per conoscerlo di Rosario Castello Ed. Youcanprint
Tradere Per le immortali Vie dello Yoga (Vol. III) di Rosario Castello Edizioni Digitali Centro Paradesha





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