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99. I corpi energetici dell’essere umano di Pax Cultura

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L’essere umano è un microcosmo molto complesso e la medicina tradizionale ne ha studiato, fino ad oggi, solamente il funzionamento fisico, in quanto rappresenta la dimensione “illusoriamente” più visibile e percepibile attraverso i sensi. La Scienza dello Spirito invece ci dice che l’uomo è composto, oltre che dal corpo fisico, da corpi energetici, collegati e interconnessi tra loro, e che la dimensione fisica rappresenta una modesta parte della complessità dell’essere umano.

Ad esempio, il corpo vitale o doppio eterico è strettamente collegato al corpo fisico ed è una dimensione più sottile del corpo fisico denso. La sua funzione principale è di fornire energia al corpo fisico. L’unione del corpo fisico con il corpo eterico costituisce un’unità perfetta ed è per questa ragione che essi vengono spesso considerati come un unico corpo. Una corrispondenza importante che possiamo rilevare è che nel corpo fisico si trovano le ghiandole endocrine e gli organi vitali, mentre nel corpo eterico si trovano i 7 centri principali connessi sia all’energia dell’universo che al corpo fisico.

Il corpo astrale o emotivo è l’espressione delle nostre sensazioni, paure, ansie, rancori, passioni, desideri e sentimenti. Esso agisce come ponte di congiunzione tra il cervello fisico e la mente. Si nutre e si sviluppa mediante i sentimenti e le emozioni. Per quanto le emozioni vengano percepite come interne al corpo fisico ed eterico, in realtà, il corpo emotivo si estende al di là del corpo fisico, e questo può spiegare come mai possiamo percepire le emozioni dell’altro, senza che vi sia contatto fisico: le particelle delle emozioni arrivano prima delle particelle dense del corpo fisico. Inoltre, le emozioni rappresentano la dimensione più complessa da gestire per l’essere umano, in quanto permettono una forte attivazione energetica e nello stesso tempo, spesso, portano ad un attaccamento emotivo ad oggetti o persone o anche situazioni, portando a cristallizzare comportamenti ed atteggiamenti che divengono poi automatici, al di là della nostra consapevolezza e volontà. Nello stesso tempo, in questo momento, diviene sempre più importante accompagnare a riconoscere, contenere e trasformare le emozioni, in modo che possa aprirsi e possa essere utilizzato il corpo mentale, finora il più evoluto ed ampio raggiunto dall’essere umano.

Il corpo mentale può essere distinto in corpo mentale inferiore e corpo mentale  superiore: dove il primo è costituito dai nostri pensieri concreti e ragionamenti. La conquista del secondo, o mente astratta, rappresenta l’obiettivo evolutivo più importante in questo momento, in quanto ci permette di sperimentare, ad un primo livello, il contatto con l’intuizione e con percezioni più sottili, suggerite dal nostro spirituale. Il corpo mentale superiore sede della mente astratta intuitiva, degli ideali, è l’espressione dell’Anima, anello di congiunzione fra Spirito e personalità.

I 4 corpi inferiori, compreso il corpo mentale inferiore, rappresenta la sfera della personalità individuale, mentre il corpo mentale superiore è la manifestazione del nostro Sé spirituale o Anima, che nell’evoluzione dell’Essere Umano deve prendere progressivamente il potere sulla personalità, in modo da dirigerla ed utilizzarla per i propri fini, primo tra tutti quello relativo alla propria funzione ed al Servizio che essa può svolgere durante la propria incarnazione attuale. La personalità diviene, quindi, uno strumento da utilizzare consapevolmente.

Quando la medicina arriverà a studiare scientificamente la vera natura di questo microcosmo, rappresentato dall’insieme dei corpi, un grande aiuto sarà dato a tutta l’umanità, aprendo una visione globale ora inaspettata ed immettendo una nota divina nella visione dell’uomo. Il concetto di cura così strettamente legato a quello di malattia, sarà affiancato da concetti nuovi, come quello d’armonizzazione e riarmonizzazione, che si riferiscono ad un equilibrato rapporto tra i corpi, che sono sovraordinati, ragion per cui il corpo di livello superiore governa quello di livello inferiore. Per questo diverrà sempre più chiara l’importanza del corpo mentale superiore che può condizionare i corpi inferiori. In tal senso diverrà conoscenza comune che il corpo fisico non è un principio, quindi non può incidere sugli altri corpi essendone solo l’espressione. Uno degli effetti che possiamo aspettarci, come conseguenza dell’immissione di tali concetti, è che verrà tolto potere all’illusione del corpo fisico come generatore di cause, di emozioni o veicolo di salute e benessere, ne verrà invece sempre più compreso il rapporto, la connessione e la dipendenza dai corpi più sottili a cui verrà posta attenzione, per poter generare nuovi concetti di Medicina e Psicologia.

Attualmente, possiamo assistere ai primi germogli di concetti spirituali nella Medicina. Vi è infatti una parte della medicina, chiamata olistica e vibrazionale, la quale conosce i diversi corpi che compongono l’essere umano e sa che sono strettamente collegati fra di loro. Essa riconosce, inoltre, che il corpo fisico è solo all’ultimo gradino della scala e subisce le conseguenze di disarmonie e squilibri degli altri corpi, soprattutto di quello emotivo.

da “Per un’Etica nella Vita – Edizioni Synthesis

Pax Cultura www.paxcultura.it

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