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269. Analogia Tra Diversi Metodi di Paolo M. Virio

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Ogni esposizione di dottrina presenta i suoi metodi e questi variano secondo le vie che si prospettano, l’importante è realizzare il fine prefisso.
I diversi metodi presentano però tra loro una analogia.

Metodo Yoga tantrico pone in rilievo: posizione, ritmizzazione respiro, forza del pensiero, vibrazione, purezza del pensiero, volontà come potere, pronuncia del Nome OM, decomposto in AUM, il tutto porta ad una azione effettiva di liberazione, di unione, identificazione con l’Assoluto.

Esicasmo cristiano, filokalia esicasta crea uno stato di silenzio, ritmizzazione respiro, pronuncia del sacro nome di Cristo Gesù: sorgerà nel moto del cuore il fluire di un beatificante calore e la Luce, come una fiamma brillante di Luce radiosa si manifesterà nel cuore sottile centro cuore.

La coscienza vede sorgere dalla profondità del suo essere, che comunica con la vita divina, la Forma della sua relazione con Dio.
Prende consapevolezza della sua vera essenza, del suo stesso essere, radicata in Dio come Archetipo increato, dallo Spirito che la illumina e l’attrae.

La trascendente Luce percepita e visualizzata per virtù di Grazia divina:
Trapassa in una seconda sempre più profonda che dalla Conoscenza prorompe per fondersi nell’eterno Archetipo, nell’Unità dell’Essere, nell’origine, afferma Dionigi Areopagita.

Mistica Islamica: interiorizzazione, isolamento, serenità nel centro, recitazione del nome di Allah, porterà al rapimento a cui seguirà la conoscenza e l’estinzione.

Nel metodo ebraico: posizione, ritmizzazione respiro, combinazione delle lettere sacre da pronunciare in una sola emissione di voce.

Nei diversi metodi, creato uno stato di equilibrio, avviene la circolazione della Luce, lo scorrere della Luce nelle diverse arterie, nadi, centri, divenute luminose, per fermarsi al centro (plesso solare), (centro cuore) che diviene centro di Fuoco invisibile: Energia di Luce che nella sua corrente pone l’iniziato in rapporto o corrispondenza con la Luce superiore che si rivela come Presenza.

Scopo principale dei relativi metodi è pervenire alla Conoscenza, tramite le singole facoltà interiori che di grado in grado trasformando l’essere, lo rendono atto a ricevere le Verità eterne dello spirito: l’Inesprimibile che oltrepassa ogni espressione, sarà inteso allora nel centro cuore come irradiazione di Luce, Calore del Fuoco divino.

Nello stato di estasi raggiunto varie sono le forme o aspetti della rivelazione.
Può apparire sotto l’aspetto di un giovanetto o di un vegliardo, il Maestro che va incontro all’uomo sulle soglie delle porte segrete della sua anima. Egli è la personificazione dell’Intelletto attivo; o sotto l’aspetto dell’Angelo Metatron che come prospetta il Guènon, è l’autore delle teofanie del mondo sensibile; o Dio stesso che si manifesta come Schadday o come il Fuoco della Shekinah; ma, il più delle volte, è il suo stesso Io, il puro Io spirituale, l’Archetipo dell’uomo che gli si fa incontro e rivelandosi gli parla.

Tutti questi aspetti che appaiono nella Luce, potenza di Colui che li forma, che si esprimono come la Voce celeste, condurranno l’iniziato verso la Via ancora più alta.

Nella disciplina la interiorizzazione e la meditazione devono essere tese solo alla scoperta di strati sempre più profondi dell’anima e delle sue Luci segrete, e l’uso delle forze dell’anima acquistate grazie a questo suo processo d’interiorizzazione, deve essere solo uso, indirizzato a scopo taumaturgo e processo redentivo delle scintille di luce.

Nell’essere giunto alla rivelazione della Luce, lo spazio interno, abissale del cuore, sarà modello analogo allo Spazio primordiale dell’En Soph: spazio dove la vita è istantaneizzata, cioè stabilita in un Presente duraturo.

Perché nel suo spazio vivono riflesse e risplendono le dieci Luci Sephirotiche, il modello Archetipale del suo Essere, ideato dalla Saggezza divina, il Fuoco della Shekinah scintilla pura di Luce dell’anima, il tutto è Presenza reale del Dio vivente e la realtà abissale di questa Presenza è viva e immanente nello spazio del cuore.

L’essere pervaso dalla Luce potrà penetrare attraverso tutti i Misteri emanativi e creativi delle Sephiroth, scoprirli e viverli; il segreto dei Mondi dell’Universo, fasi evolutive e spazii intermedi li vedrà prospettati nel suo spazio interno, li conoscerà, gli saranno rivelati in visioni diverse di Luce.

Giunto a questa illuminata sapienziale conoscenza, nella profondità dell’essere avviene la immedesimazione, superando la fusione e l’unione avviene la identificazione: l’essere si identifica all’Essere supremo conosciuto: assorbito dalla Gioia diviene Uomo Universale, Egli è Lui.

Scaturirà allora dal cuore una Forza, anzi un flusso di Forze e l’essere riscaldato e infiammato da un Fuoco celeste interno, diviene l’Unto del Signore: rendendo partecipi altri, espanderà fuori di la conoscenza che gli è stata elargita, riversando il Fuoco di Carità da cui è sommerso ch’è Amore, sulla Umanità che tanto necessita di puro Amore, libererà con l’Amore le Scintille prigioniere, compiendo azione redentiva del Tiqqhun, processo simile al Messia.

Nella disciplina ebraica v’è ancora un’altra via di perfezione, via di liberazione dell’anima: la esperienza nella scienza delle Lettere.

La permutazione e combinazione delle lettere, dei numeri, è una conoscenza e un metodo che l’iniziato acquisisce gradatamente, si estende nel suo intelletto, penetra nel suo pensiero, e con dolcezza si, ma simile a spada fiammeggiante dardeggia e si volta da tutte le parti, espandendosi, e l’intelletto ne è impossessato e dominato.
Le lettere comprese dal suo pensiero splendono dall’interno, nel loro splendente movimento lo influenzano, dando una direzione centrale al suo almanaccare, e i temi difficili, sapienziali di ricerca, si riveleranno senza ch’egli se ne avveda.

La conoscenza delle lettere è come una brama, una fiamma che brucia e arde di continuo l’essere che si pone sulla via della loro conoscenza, è il Fuoco, è il Fuoco della Shekinah che suscita la conoscenza.

Quando queste sono scolpite nel cuore, si procede verso la conoscenza del santo Nome.
Questa conoscenza non si insegna, è esperienza personale, come Luce che emana dal centro stesso dell’essere e si espande vivissima Abisso o Montagna di Luce, Forza che scaturisce dal proprio cuore divenuto sorgente, da cui l’iniziato deve essere capace di ricevere l’influsso del potere del Nome.
Se non si è più che preparati, disposizione ricettiva, a saper ricevere l’influsso nella sua potenza, l’uomo verrebbe distrutto. Perché l’essere entra e penetra nella Magnificenza dell’Ineffabile Nome, nello Splendore santo del Nome: Tetragramma sacro.

Nel Mysterium Rebis la permutazione delle lettere viene fatta contemporaneamente dalla Coppa della umana Bilancia: il risultato è duplice, la Luce si manifesta nel suo fulgore più intenso, il Fuoco di trasmutazione brucia le tappe più velocemente, la fusione al Divino della Coppia avviene in una dolcezza inesprimibile e in un innalzarsi sempre più nella Luce, fino alla reintegrazione, fino a nutrirsi della delizia nascosta.

Sempre nel Magnum Mysterium Redentionis, la coppia, nella fusione operativa dissuggella le lettere sacre dai loro posti assegnati nell’organismo umano, e la sacra forza, potenza e luce della lettera, in virtù d’amore della sacra operazione redentiva, si apre, diffondendo sulla coppia tutta la trascendente Luce, ch’è torrente di Fuoco e proviene da Dio, e la proprietà divina ch’essa contiene si diffonde in Virtù e Potere trasmutativo.

La Shekinah è un Fuoco che consuma: voglia il Misericordioso Signore infiammarci di questo sacro Fuoco, e in questo consumandoci trasmutarci, Amen, Alleluia!

tratto da “Lo splendore della Kabbalah” di Paolo M. Virio – Edizioni Amenothes –

 

testi di Paolo M. Virio (Paolo Marchetti 1910-1969) Consigliati:
Lessico esoterico comparativo – Ed. Amenothes
Insegnamenti e dottrina – Ed. Amenothes
Cosmo. Prospettive esoteriche – Ed. Amenothes
La sapienza arcana.. tempio nascosto – Ed. Amenothes 1982
La tradizione esoterica Giudaico-cristiana – Ed. Bastogi 1993
Esoterismo cristiano e amore – Ed. Simmetria 1997
La Gnosi – Ed. Simmetria 1998
Orientamenti iniziatici – Ed. Simmetria 1999
Il Vangelo esoterico di Marco – Ed. Simmetria 2011
Corrispondenza iniziatica. Le lettere e la vita di Paolo Virio e Luciana Virio – Ed. Simmetria 2000

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