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813. Sussurri, boiate e inganni in campagna elettorale

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La grave situazione attuale richiede denunce coraggiose e interventi risoluti per poter avviare seriamente una ripresa insieme ad una necessaria riforma su tutti i fronti, cominciando come detto dai processi culturali che poi fanno coscienza. Una vera Cultura deve offrire una chiara ed inequivocabile forma di umanità condivisibile dalla maggioranza.

La diffusa condizione attuale di “mancanza di Lavoro” e tutto ciò che ne sta conseguendo, condizione voluta dalle stanze segrete del potere, è funzionale al tentativo di ripristinare le circostanze ed il clima del feudalesimo (anche se in una forma nuova), che a fine Settecento scomparve dalla Francia e dall’Inghilterra, e a metà Ottocento dalla Russia e dall’Europa Centrale. Il potere, quello delle Forze Involutive che predominano, cerca e trova sempre nuove forme di asservimento per gli individui-cittadini: il potere vuole sudditi e per questo fa in modo di creare condizioni disumane sopportate, ogni volta dagli uomini, tramite il ricatto della sopravvivenza.
Quando la corruzione e la fragilità sociale sono state già diffuse, con una grande crisi costruita appositamente a tavolino, per il potere è facile, tramite i politici servi, stimolare l’egoismo tra i datori di lavoro che deliberatamente approfittano della situazione generale abbassando i salari, togliendo i diritti conquistati nel passato, licenziando, utilizzando i voucher, precarizzando, inventandosi licenziamenti sotto forma di “cessioni di ramo d’azienda”, effettuando tempestivi trasferimenti di personale che ovviamente i lavoratori non possono accettare (significherebbe anche il disastroso trasferimento di casa, del consorte, dei figli), disumanizzando il lavoro che dovrebbe dare dignità. Non solo ma anche lo Stato impoverisce il Paese con le geniali dismissioni e privatizzazioni effettuate negli anni con il pretesto di ridurre il debito pubblico, un intento sempre disatteso per i pessimi risultati ottenuti, e vorrebbero continuare, nonostante tutto, come accennato tempo fa con la privatizzazione di Cassa Depositi e Prestiti (nata per necessità pubblica nel 1850, ora vorrebbero consegnarla ai criteri di profitto privato; speriamo ci ripensino). Questo dimostra l’avanzare delle forze che vogliono la fine della democrazia. La mancanza di lavoro diventa così ideale per esercitare l’asservimento tramite la politica dei vari bonus, l’elemosina di Stato che non risolve alcun problema ma offende e demolisce la dignità delle persone che si sentono del tutto “trascurabili”, specie quando molti dei bonus restano solo un’annunciazione tra le tante e gli aiuti solo un ologramma spento all’orizzonte.
L’assurdità è che in questa crisi, che ha divorato la dignità di milioni e milioni di individui-cittadini-famiglie, i ricchi sono diventati ancora più ricchi inspiegabilmente: con i ricchi più ricchi il ceto medio della popolazione mondiale è precipitato verso il rischio povertà.
A questo punto la domanda è lecita: “Chi ha voluto la crisi economica-finanziaria-esistenziale”? Chi l’ha costruita a tavolino come “specchio per le allodole”? Comprendere chi sono i responsabili è molto semplice, eppure la maggioranza sembra non “vedere” perché si lascia ancora incantare dai persuasori occulti al servizio del potere.

La situazione attuale è dovuta alle scelte derivate dal delirio di onnipotenza di un ristretto numero di uomini assisi al Vertice della piramide mondiale del potere. Si tratta di una èlite occulta che sotto il pretesto di un Governo Unico Mondiale, per il bene di tutti, cioè il suo, cerca di realizzare un Regno mondiale (una dittatura Oligarchica finanziaria a regola di ogni cosa) con una popolazione non di cittadini ma di sudditi impotenti. Questa èlite persegue i propri fini oscuri mediante una procedura disgregatrice: la dissoluzione totale dell’ordine sociale conquistato in molti anni di costruzione positiva e la diffusione di più disuguaglianze possibili. Per questa dissoluzione l’èlite si è servita di tutti e di tutto: ha manipolato le coscienze mediante la corruzione diffusa corrompendo la cultura dominante che guida le masse. Si è servita dei vari centri di esoterismo deviato come la massoneria (le varie logge nazionali e sovranazionali), la rosacroce (bianca, rossa, nera, dorata), gli illuminati, dei servizi segreti, delle organizzazioni paramassoniche, dei politici asserviti di tutti i partiti, dei sindacalisti corrotti, della cultura dei lavoratori corrotta ad arte, dell’imprenditoria e del commercio asserviti alla politica dell’èlite per guadagno e privilegi, della scienza, dell’arte, dello spettacolo, dei media, dei servizi sociali, delle fondazioni, delle multinazionali, eccetera. Hanno innescata una tirannia nascosta, che assume maschere d’occasione per non essere individuata nella sua vera “testa occulta”.
L’ordine occulto è: “cancellare la democrazia”.

L’attuale spaventosa situazione umana è stata avviata mediante la selvaggia libertà economica e la finanza senza freni in mano ad un piccolo “gruppo” di uomini ricchi e potenti che manovrano come pupazzi i premier dei governi dei vari paesi. Ogni premier, con a seguito una propria corte, serve i dettami degli emissari di questa èlite occulta.
La libertà economica è stata, invece, per i cittadini un inganno, una grande illusione che ha indebolito negli anni il tessuto sociale.
Il caos prodotto attualmente è funzionale all’asservimento della popolazione mondiale: instabilità, disgregamento, incertezza, insicurezza e paura rendono impotenti gli individui e favoriscono l’avanzata strategica dell’èlite occulta verso i propri obiettivi.
La maggior parte dei cittadini non sa più come gestire al meglio la propria vita e soprattutto i giovani soffrono perché non riescono a vedere possibilità per il proprio futuro, che sentono come futuro rubatogli.

La finanza è stata trasformata in una disumana arma di piegamento delle volontà, in un’arma distruttrice delle economie senza più alcuna considerazione delle cose, delle persone, dei popoli, degli eventi: un’arma di distruzione di massa. Basta vedere ogni giorno come continuano a salvare le banche e a far sprofondare i cittadini-risparmiatori-contribuenti nella disgrazia, spietatamente. La finanza ha spiegato il suo esercito contro la popolazione mondiale, senza se e senza ma: oltre agli obiettivi oggettivi è interessata a diffondere la paura funzionale al condizionamento delle scelte. La finanza domina il mondo tramite alcune banche, non le banche che conoscono i cittadini ordinari, le banche comuni che offrono loro conti correnti, prestiti, mutui, carte di credito, fondi pensione, eccetera, tutte cose ormai a rischio perenne, ma le banche d’investimento, quelle che influenzano davvero l’economia, le politiche e il fallimento o il successo di uno Stato. Le banche d’investimento sono quelle che si occupano della crescita delle imprese in borsa, dell’emissione di obbligazioni, delle fusioni e delle acquisizioni di corporazioni, quelle che si interessano di grandi progetti, fanno consulenza ai governi, praticamente si interessano di tutti i grandi affari ad alto rischio dove sono implicati enormi capitali. La banca d’investimento è predatrice, per questo è in grado di destabilizzare con le proprie operazioni interi Paesi: l’operato delle banche d’investimento influenza, a proprio piacimento, il funzionamento economico mondiale. Sono in grado di decidere quale Paese mettere in difficoltà.

Quali sono queste banche?
Le principali sono:

la Goldman Sachs (fondata nel 1869, una vera banca-sciacallo più di tutte le altre);
JP Morgan Chase (quella dell’asse Renzi-JP Morgan che ha dettato la riforma della Costituzione nel ddl Boschi, con il consenso di Giorgio Napolitano, il massone sovranazionale mascherato);
Morgan Stanley ;
Citigroup ;
Bank of America Merril Lynch.

Gli impiegati di queste banche non sono semplici lavoratori bancari ma vengono accuratamente selezionati e reclutati, devono possedere un certo profilo e certi requisiti per essere i migliori professionisti del pianeta, in senso negativo ovviamente, ovvero moralmente corrotti (vedere il libro – Why I Left Goldman Sachs – di un ex di questi professionisti, della Goldman Sachs, che non sopportava che chiamassero i clienti “muppet”, cioè “burattini”).

La Goldman Sachs forgia e corrompe (con stipendi esorbitanti) individui che diventano ministri e premier nei vari Paesi allo scopo di esercitare occulta influenza (come esempio in Italia, abbiamo Mario Monti (massone delle logge sovranazionali United Grand Lodge of England e Babel Tower) che fu imposto come primo Ministro senza passare per le urne; oppure Mario Draghi (massone delle logge sovranazionali Edmund Burke, Pan-Europa, Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum, Three Eyes e Der Ring) che passò, nel 2002, da Ministro del Tesoro a dipendente della Goldman Sachs, per poi nel 2011 occupare il posto di presidente della Banca Centrale Europea; anche Romano Prodi è stato impiegato di questa disumana banca, prima di diventare per ben due volte premier).
Il 9 settembre 2010 la Goldman Sachs viene multata, dalla Financial Conduct Authority (FCA), la commissione di vigilanza delle società e della borsa del Regno Unito, per 31 milioni di dollari per aver frodato i propri clienti-risparmiatori londinesi. In pasto all’opinione pubblica viene dato un solo imputato: il trader e direttore esecutivo (Fabrice Tourrè di 31 anni). Gli altri manager invece, nonostante lo scandalo, sono stati premiati ugualmente coi soliti copiosi bonus. Non è l’unico scandalo della Goldman Sachs: ne ha collezionati più di uno, ma non se ne preoccupano e nessuno prende provvedimenti (gli scandali e le manipolazioni sono innumerevoli).

Il sistema finanziario, i governi che nascono e la volontà dell’èlite, del vertice della piramide mondiale del potere, hanno uno stretto e inconfessabile rapporto-vincolo disumano.

La strategia dell’èlite disumana è quella di fare in modo che tutti appaiano colpevoli dello status quo e tutti complici: il popolo è complice e colpevole così come lo sono i politici, i premier, i governi, i sindacati, le banche, gli imprenditori, i commercianti, eccetera. Tutti colpevoli, nessun colpevole, nessuno da condannare. Non distinguere corruttori e corrotti fa comodo al potere mentre dilagano corruzione, egoismo, ignoranza, incompetenza, debolezza, confusione e assoggettamento.
La cultura dominante, intessuta dalle Officine della persuasione occulta e della manipolazione coatta, risulta una cultura distruttiva per gli stessi cittadini che se ne fanno influenzare, assorbendo schemi consumistici e disumanizzanti che non possono che dare risposte comportamentali e comunicazionali autolesioniste (vedere tutte le forme di dipendenza: internet, social, selfie, droga, fumo, alcool, gioco, sesso pervertito, ecc.). La cultura dominante è uno dei migliori strumenti per controllare e dominare la popolazione mondiale.
L’attuale è una società umana senza amore, vittima degli “architetti e degli ingegneri nascosti” della manipolazione esercitata geometricamente in tutti gli ordini sociali. Questi “architetti e ingegneri”, al servizio del potere, creano situazioni ed eventi che giustificano i “nemici” che scatenano l’odio tra la gente. Così la politica, sempre al servizio del potere, sferra norme restrittive, leggi vessatorie e provvedimenti peggiorativi sempre a carico dei cittadini in difficoltà ma persuasi dell’opportunità di non opporsi, per il loro miglior bene.

I cittadini di tutto il mondo, ormai ben manipolati dalle strategiche persuasioni occulte di molti anni, si muovono per convinzione che, di fronte ai disastri della crisi e del terrorismo, senza l’obbedienza ai governanti, ai ministri del culto, ai manager, ai presidenti, agli amministratori delegati, alle forze dell’ordine, alle forze militari, “sia loro sia il sistema” correrebbero dei rischi seri. La manipolazione coscienziale esercitata per anni sui cittadini finisce per strappare la loro capacità di discernere-discriminare, quel senso critico che fa scegliere con la propria testa.

La condizione mondiale attuale che hanno creato è di difficile recupero umano e sociale: il programma segreto di istupidimento delle masse è giunto ad uno stadio avanzato, si è profondamente radicato nei vari processi di espansione ed alcuni politici (vedere la campagna elettorale novembre 2017 – gennaio 2018) ne incarnano perfettamente i profili, cosa che dimostra l’efficacia del potere occulto esercitato dall’alto.

La popolazione mondiale, “ignorando di ignorare”, senza rendersene conto sta favorendo tutti i piani di questa èlite. Pur restando poco margine per una seria possibilità di contrasto e di ripresa siamo dell’opinione che bisogna tentare, credendo nell’opera che possono avviare “i migliori”, che esistono sempre nonostante tutto, anche con la presenza di tutti “i peggiori” nei vari “centri decisionali”.

Noi vediamo inquietanti forze involutive che esercitano una considerevole influenza nefasta sul genere umano. Esse devono essere ostacolate e bandite.
Questa influenza ha già però corrotto, mediante la cultura dominante oscurata, la popolazione mondiale bloccata nell’ignoranza, nell’egoismo e nella paura. Manipolata e controllata mediante la libertà illusoria dei media (social compresi) è ridotta ad un uomo-massa-automa facilmente gestibile dal potere, ma non del tutto. Per questo stanno insidiando ulteriormente la cultura dominante (mediante segreti “esperimenti sociali” invisibili ai più), per convincere l’essere umano di “quanto è bello e interessante fondersi con i cyborg”: gli esperti (?) delle multinazionali non fanno che ripetere che per il salto evolutivo prossimo dell’uomo sarà inevitabile tale salvifica fusione. In realtà ciò a cui sono veramente interessati è realizzare un ulteriore passo avanti sulla strada della deumanizzazione e automazione dell’uomo per controllarlo, dominarlo e schiavizzarlo totalmente.
Ecco perché necessita parlare a uomini e nazioni, ancora una volta, del rispetto della Vita, di Libertà, di Giustizia, di Pace, di Diritti, di Doveri, di Dignità, di Uguaglianze.

Nel mondo predominano, come classe dirigente, “i peggiori” che, per appagare le loro brame personali, servono, in qualsiasi modo, gli “anelli” di collegamento all’èlite occulta. Sono questi sciacalli (nella politica, nella imprenditoria, nell’economia, nella finanza, nei media, ecc.) che permettono un grande avanzamento del piano planetario di asservimento della popolazione mondiale: “i peggiori” sono un serio problema, formano un pericoloso cancro sociale. Se volessimo fare un elenco di questi peggiori sarebbe davvero un lunghissimo elenco, anche per l’Italia soltanto. Alcuni imperversano sulle scene ridicole della quotidiana campagna elettorale 2018 finalizzata ad incantare ancora una volta i Cittadini. Chi sussurra con gentilezza l’offesa rivolta agli altri candidati, chi esterna l’incompetenza degli altri starnazzando, chi continua ad ingannare recitando la solita incantatoria del pifferaio inflazionato, chi non sa congedarsi dal ruolo multiforme dell’ormai ridicolo Pinocchio. La corte dei servi è azionata: si odon frastuoni di pensieri confusi (sulle politiche e sui assenti programmi); mantram inflazionati stordenti senza sostanza; smorfie di sufficienza ma che in realtà sono tic, disturbi della personalità pavoneggiante; eccetera, eccetera. La politica serva è servita agli italiani che continuano ad avere più problemi di prima.
La politica italiana sembra corrotta fino al midollo: non riesce a dimostrare il contrario. Un condannato per frode fiscale che promette di far pagare le tasse a tutti; chi beatifica un imputato del processo sulla Trattativa Stato-mafia; chi, in pieno delirio razzista, esalta frasi come “la nostra razza bianca deve continuare ad esistere”; chi sminuisce un illecito (una soffiata moralmente impropria) che rivela con quale spessore immorale vorrebbe guidare ancora il Paese; chi cerca di dare il meglio di in fatto di ribaltoni; chi, senza scrupoli, si allea con coloro che per una vita ha considerato nemici; quasi tutti dimostrano di non avere le idee chiare (in buona o malafede) su complicità, connivenza, illegalità, affari illeciti, corruzione, mafiosità, ecc..

Tutti gli attori della campagna elettorale sono responsabili di aver trasformato l’Italia in un “territorio nazionale da shopping” per le multinazionali estere.
Vendere i dati sensibili sanitari degli italiani, a loro insaputa, ad un Paese straniero è un atto criminale. Cosa ha ricevuto in cambio chi lo ha fatto e coloro che lo hanno permesso con l’inganno e la mistificazione (manovrando impropriamente all’interno della Legge europea 2017)?
Perché non ne parlano in campagna elettorale come a un vanto, cioè come a una delle cose ben fatte (tutte discutibili purtroppo)?

Per ignoranza o per interessi occulti si uccide una Nazione, una Storia gloriosa, una tradizione luminosa.
Già nel 2015, infatti, molti marchi storici italiano hanno cambiato cittadinanza, come la Pirelli e l’Ansaldo Breda. L’Istat informa che le aziende a “controllo estero” sono aumentate di 438 unità. Primeggiano gli Stati Uniti con 2.340 aziende in mano. Praticamente le aziende sotto controllo straniero sono 14 mila.

L’Italia è un Paese intrinsecamente corrotto, malato moralmente, antropologicamente masso-mafioso-criminale: lo dicono i fatti di cronaca, le inchieste, i processi che riguardano tutti gli ambiti della società italiana.

L’Italia (specie la sua classe dirigente) non impara più dal passato e lo dimostra quanto è avvenuto con Mani pulite che non è riuscita a trasformare la classe dirigente da “corrotta” a “classe dirigente etica”, sviluppando anzi un abnorme senso di impunità.

 

 

In prossima uscita il nostro libro:
L’Italia occulta

 

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