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948. Ancora un attacco alla Costituzione con la lingua dell’inganno

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L’intera società umana è sottoattacco del potere dell’inganno. Tutto si basa sulla menzogna resa verità, il contenuto dell’inganno fatto credere opportunità. Dalle banche che truffano i cittadini-clienti convincendoli ad investire in “prodotti” avvelenati ai negozi che rifilano roba vecchia per roba nuova con l’amo dello sconto eccezionale, alla pubblicità che propone servizi e risultati che puntualmente non risultano all’altezza della propaganda rifilata, ai politici che con l’arte di una lingua disonesta costruiscono la propria strategia, ecc..
Il politico, per chi non lo avesse ancora capito, è un dissimulatore, un manipolatore della pubblica opinione, ovvero un ingannatore.
La politica, anche se non dovrebbe, segue e si muove, forte del pensiero machiavelliano, sapendo di trovare sempre chi si lascerà ingannare.
I cittadini, che sono elettori ma anche consumatori, si lasciano convincere facilmente dalla propaganda sia del politico sia della pubblicità, da qualsiasi forma di propaganda.
Un brand oggi viene innalzato al piano della fede, verso cui in molti ripongono le proprie aspettative, per lo strategico attacco all’immaginario.
Ciò che accade, però, al di là della bravura diabolica dei sapientoni della manipolazione e della persuasione occulta, è che l’essere umano ordinario essendo focalizzato sul proprio io-ego (che è incompletezza, irrequietezza, ecc.) tende, dopo un po’, a rivolgere la propria attenzione su altri oggetti-soggetti: sostituisce un brand con un nuovo brand, un politico con un altro politico che aziona una nuova forma di inganno, e così via. La mente dell’uomo-massa, che non ha risvegliato la coscienza addormentata, è come la scimmia che salta da un ramo all’altro perché si stanca, si stufa di stare sullo stesso ramo. L’uomo-massa non viene aiutato dalla politica e dalle istituzioni ad uscire dalla propria condizione di dormiente, di narcotizzato della cultura dominante corrotta, anzi fanno in modo che egli rimanga nell’oblio come perfetto manipolato, incapace e impotente a volere, a cambiare lo stato delle cose che lo riguardano.

L’uomo-massa dovrebbe risvegliarsi, una volta per tutte, e capire finalmente che esiste un “Direttorio Occulto” sovranazionale che da anni ordina ai governi in carica, sia di sinistra sia di destra, di mettere mano alla Costituzione per renderla impotente nella difesa dei diritti dei cittadini. Ci hanno provato più volte: Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, ma è stato un pensiero nascosto anche di Salvini-Lega e oggi di Conte 2.

Tutti i governi, al soldo del “potere occulto sovranazionale” che dirige veramente il mondo dietro i governi ufficiali, fanno solo finta di voler risolvere i problemi fondamentali dei cittadini. Cosa lo dimostra? Le continue bugie (sotto forma di annunciazioni, di studi in atto o da intraprendere, ecc.) che hanno la funzione di perdere tempo, di allungare i tempi per la risoluzione di problemi per i quali basterebbero degli “atti di consapevolezza”, in Parlamento e al Senato, seguiti da un immediato, diretto, univoco “voto” unanime risolutivo (pregno di intelligenza e buon senso). Invece prevale la politica dell’inganno, perpetuata da tutti i governi che giocano a criticare e condannare quello che hanno fatto i governi precedenti e così, nella distrazione di massa, continuano a fare le stesse cose come fossero nuove e altre. Invece di continuare a tentare di rendere nulla la Costituzione, l’unica che difende veramente i cittadini ma rimasta inattuata e inapplicata, risolvessero per davvero, ad esempio, il problema dell’evasione fiscale.

Il fatto è che non hanno rispetto della volontà popolare che si è espressa il 4 dicembre 2016 contro la Riforma Costituzionale orchestrata da Matteo Renzi (per moltissimi aspetti l’omologo di Matteo Salvini) che oggi è tornato a straparlare ancora per riprendersi il potere perduto. Si dice, da sempre, “Vox populi, Vox Dei” (“Voce di popolo, voce di Dio”): si vocifera insistentemente di un accordo segreto tra Pd e M5S per una rivoluzione della Costituzione. Non si vuol far capire ai cittadini cosa intendono fare veramente, per non essere ostacolati e non rischiare la fine di Renzi del 2016. Si tratta di qualcosa di cui i cittadini dovrebbero già cominciare a preoccuparsi: deve preoccupare il fatto che voglia essere un Governo a farsi “Governo costituente”, quando invece questi dovrebbe stare lontano dai luoghi dove, eventualmente, si voglia discutere un progetto di riforma, in modo che quanto possa emergere scaturisca dalla libera determinazione dell’assemblea sovrana, deputata a farlo.
Qualunque mano si voglia mettere alla Costituzione bisognerebbe farlo secondo le indicazioni date dall’Art. 138 della Costituzione che dice esattamente come fare, con una specifica procedura anche se complessa. Finora i vari tentativi sferrati contro la Costituzione non hanno mai tenuto conto dell’Art. 138.
Lasciassero in pace la Costituzione, attuandola e applicandola una volta per tutte, dedicandosi a ciò che è veramente urgente e necessario per il Paese. Urgente e necessaria è la risoluzione del problema dell’evasione fiscale: oggi i mezzi tecnologici ci sono, come dimostrano con la politica-affari che guarda alla tecnologia 5G e all’Intelligenza Artificiale, basta solo avere veramente l’intenzione di risolvere il problema evasione fiscale. Quello che invece fanno è aiutare, senza dirlo e farlo apparire, gli evasori, i grandi evasori (i finanziatori occulti dei politici e dei partiti) che si servono indisturbati dei paradisi fiscali (come si è visto con Silvio Berlusconi, condannato per frode fiscale). Risulta, ad esempio, che le multinazionali eludono le tasse su 650miliardi di profitti e, guarda caso, su questo non riescono ad elaborare una specifica e mirata strategia efficace. Invece riescono a pensare come tassare il gioco (come il superenalotto in cui ripongono un sogno-speranza un gran numero di cittadini), perché non occorre intelligenza né fatica: prelievo del 23% oltre i 100milioni e con le micro-vincite il balzello del 12% su quelle inferiori ai 500 euro. Sono davvero geniali questi politici al governo. L’arma la puntano e la sparano sempre e solo contro i normali cittadini, che già di problemi ne hanno tanti grazie al loro operato più che sospetto, salvaguardando i furbi e i corrotti che occultamente li sostengono. Naturalmente non se ne vergognano perché incapaci ad avere una “coscienza”: sono solo dei parassiti al servizio del “potere occulto sovranazionale” che li foraggia.

L’insistenza di tutti i governi, con un carattere di urgenza, sulla necessità di rivoluzionare la Costituzione, ha lo scopo occulto di diffondere, nei cittadini, una totale sfiducia in Essa, come se tutti i problemi del Paese dipendessero, o fossero dovuti, alla Costituzione. Molti problemi, invece, sarebbero risolti da anni se avessero attuato e applicato tutti gli Articoli della Costituzione, che sono gli angeli custodi dei diritti e della dignità dei cittadini italiani.

 

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