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983. Prevenzione Coronavirus: consigli utili

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Premettiamo che i nostri sono solo consigli e non “formule” e “bacchette magiche”, non offriamo chissà quale dotta conoscenza ma quanto si è sviluppato dall’esperienza, dal ragionamento, dallo studio e dalla ricerca unite al buon senso: non siamo né dottori né esperti qualificati, ma appassionati del supremo bene per tutti.
Spigoliamo da molti anni nello studio del pensiero e dei rimedi dei grandi medici del passato, dalle antiche civiltà della Grecia, di Roma e dell’Egitto, che hanno utilizzato con grande esperienza, testimoniandone i benefici risultati. Ci ha sempre interessato il bene fisico e psichico, nonché spirituale, dell’essere umano. Ecco, di seguito, solo alcuni dei grandi medici del passato che hanno lasciato importanti testimonianze: Caraka (quello della Carakasamhita); Alcmeone di Crotone (VI sec. a.C.); Diocle di Caristo (VI sec. a.C.); Ippocrate di Kos (460-377 a.C.); Asclepiade di Bitinia (124-40 a.C.); Plinio il Vecchio (23-79 d.C.); Dioscoride (40-90 d.C.); Galeno (II sec. d.C.); Avicenna (980-1037); Paracelso (1493-); Sebastian Kneipp (1821-1897); ecc.. Nel nostro interesse non abbiamo trascurato la Medicina tradizionale Cinese e la Medicina tradizionale dell’India, l’Ayurveda, ma neanche alcuni momenti importanti della Medicina Occidentale che hanno fatto epoca come gli studi e le esperienze dell’illustre medico chirurgo francese, il prof. Pierre Delbet dell’Università di Parigi, nonché socio della prestigiosa Accademia di Medicina di Parigi, durante la prima guerra mondiale, epoca in cui non si conoscevano gli antibiotici, costretto a curare ferite, infezioni e stati febbrili. Studiava e sperimentava sostanze chimiche cercando di trovare qualche soluzione e così scoprì le meraviglie del cloruro di magnesio, capace di aumentare le difese immunitarie, contrastando infezioni e febbre. Il prof. Delbet e i suoi allievi, nel 1915, curavano con il cloruro di magnesio broncopolmoniti, influenze, infiammazioni della gola, asma, malattie allergiche, intossicazioni alimentari, gastroenteriti, febbri puerperali, parotiti, ascessi e foruncoli. In molti seguirono la sua strada ottenendo grandi risultati. Il medico che si interessò e dedicò maggiormente al cloruro di magnesio fu A. Neveu attestando che il cloruro di magnesio era in grado di proteggere l’organismo dalle aggressioni batteriche e virali, rafforzando il sistema immunitario, specie nelle malattie influenzali a carico delle vie respiratorie. Molti sono gli studiosi che negli anni successivi hanno confermato tali attestazioni, trovando nella carenza di magnesio nell’organismo la causa di molti problemi virali e indebolimento del sistema immunitario. Oggi si sa che il magnesio è presente nelle cellule nella percentuale del 99% e che è implicato in tantissime reazioni chimiche importanti, ma anche che entra facilmente nei globuli bianchi, aumentando la loro attività, triplicando la loro azione di fagocitosi e aumentando l’eliminazione di virus e batteri. È importante la giusta quantità nell’organismo che varia da soggetto a soggetto, in base all’età, al sesso e allo stato di salute. Il dottor Walter Ardigò conferma che “(…) favorisce la rigenerazione cellulare, svolge un’azione tonificante migliorando l’attività celebrale, combatte la stanchezza cronica, favorisce la rimineralizzazione dell’osso fissando calcio e magnesio, protegge il muscolo e il cuore, funziona come regolatore psichico del sistema vago-simpatico, riequilibra gli stati emotivi, facilita il sonno, contrasta il mal di testa, regola la funzione intestinale, agisce come antisettico, previene le trombosi e favorisce l’azione delle vitamine (…)”.
Anche Riza sostiene: “Il magnesio è un minerale essenziale che interviene in oltre 300 reazioni cellulari, garantendo la normale fisiologia dell’organismo. Fondamentale per il metabolismo energetico, il suo campo d’azione comprende in particolare il sistema nervoso e l’apparato muscolare, promuovendo la trasmissione degli stimoli nervosi ai muscoli e regolando la comunicazione tra neuroni e cellule muscolari. Inoltre partecipa alla formazione del glucosio e alla sintesi delle proteine, facilita l’assimilazione delle vitamine del gruppo B , C ed E, stimola la sintesi della vitamina D e contribuisce alla solidità delle ossa, oltre che all’efficienza del sistema immunitario”. “Sul piano organico poi il magnesio è indispensabile per tutti gli apparati: collabora al buon funzionamento del sistema cardio-circolatorio regolando il battito cardiaco e la pressione, garantisce la solubilità del calcio nelle urine contrastando la formazione di calcoli renali, mantiene in forma l’apparato muscoloscheletrico, scongiurando crampi, lussazioni e fratture, inoltre costituisce anche un ottimo rimedio depurativo, perché promuove l’eliminazione delle scorie acide. Il fabbisogno di magnesio varia in base al sesso e all’età, ed è particolarmente elevato in gravidanza, allattamento e dopo i 65 anni: in questi casi, oltre all’assunzione del minerale attraverso la dieta alimentare, è consigliabile utilizzare integratori specifici”. (www.riza.it)
Per avere magnesio a sufficienza bisognerebbe assumerne circa 300-500 mg al giorno.
Per chi soffre di nevralgie acute, compreso il trigemino, è consigliabile “Magnesia phosphorica” (diluzione 25 CH, 3 granuli ogni 20 minuti), il più usato rimedio omeopatico, con cui se ne giovano gli spasmi involontari dei muscoli, crampi, tic, tosse da laringirismo, coliche addominali (diluzione 9 CH, 3 granuli ogni 20 minuti).
Il magnesio supporta anche chi soffre di depressione, di turbe dell’umore e di comportamenti antisociali. L’elenco di tutto ciò a cui fa bene sarebbe molto lungo. In caso di malattie con cure farmacologiche in atto mai sospenderle, ma affiancarvi l’assunzione del magnesio può giovare moltissimo.

Non esiste, al momento, una cura specifica né un vaccino per il Coronavirus (Covid-19). I farmaci finora utilizzati sono solo tentativi, sperimentazioni per comprendere la direzione da seguire per poter creare un farmaco ad hoc ed un vaccino ad hoc. Per il quando ci sono solo ipotesi, niente di certo: si parla per fine anno o tra 18 mesi.
Una eventuale prevenzione abbraccia in primis tutti i consigli (decalogo) emessi dalla Sanità e dal Governo con i vari decreti: al primo posto il reperire le informazioni necessarie dalle fonti ufficiali (quotidiani e siti internet); l’uso di guanti e mascherine; l’autoisolamento, cioè il restare a casa il più possibile ed uscire per l’indispensabile (spesa, farmaci, giornali, eventuale passeggiata sottocasa come attività motoria); il distanziamento tra le persone (evitare assembramenti); evitare baci, abbracci, strette di mano; lavare le mani spesso; non toccare con le mani occhi, naso e bocca; coprire bocca e naso se si sternutisce o tossisce; disinfettare superfici e i luoghi dediti all’igiene; fare, per quanto lo consentono gli spazi a disposizione dentro casa, attività motoria piacevole che aiuta a scaricare le tensioni e a rilassare; adottare un regime di pasti regolari senza esagerare nelle quantità e negli zuccheri assunti; il tenere sotto controllo il proprio stato emotivo (ansie, paure, attacchi di panico); non trascorrere tutto il tempo davanti alla tv o al web ma creare più momenti di condivisione con gli altri familiari. Dedicare del tempo alla lettura (di libri cartacei o digitali) può solo che fare bene alla salute. Quanto detto è il minimo indispensabile per resistere al meglio in questo ritiro forzato per il bene proprio e quello altrui.

Questo ritiro forzato in casa, accompagnato dal diffuso mantraiorestoacasa”, assolutamente necessario, salverà molte vite dal Coronavirus, ma non da alcune patologie che emergeranno conseguenzialmente al forzato ritiro (immobilità, sedentarietà, ridotta attività motoria, pigrizia psico-fisica, ecc.). La ridotta attività motoria, anche del solo camminare di meno, si farà sentire particolarmente perché l’inattività fisica aumenta lo stress e mette a rischio muscoli e ossa. Agirà, principalmente, sulla forza delle gambe-caviglie-piedi di tutti (perdita di massa e forza muscolare e coordinazione motoria), ma soprattutto degli anziani. In molti avranno problemi a livello muscolo-scheletrico, lungo tutto il tratto cervico-dorso-lombo-sacrale, per non parlare della motilità delle anche, specie per chi già soffre di sintomi, iniziali o conclamati, di artrite reumatoide. Molti potrebbero conoscere il sorgere dei primi sintomi di emorroidi e chi già ne soffre un aggravamento per la forzata sedentarietà. Le ricadute fisiche e psicologiche sulla salute, di questa quarantena, potrebbero essere piuttosto serie (il ritiro forzato si trasforma psichicamente, in molti, in isolamento e ci si potrebbe ammalare anche per i disagi a cui si è costretti a vivere). I disturbi depressivi, di ansia e di disturbo post-traumatico da stress potrebbero dare ulteriori problemi, a lungo termine, alla Sanità pubblica. Gli anziani e le donne in menopausa potrebbero risentirne sulla funzionalità ossea. Il problema può esistere anche per molti giovani stazionati davanti al Tablet per molte ore, per studio o per divertimento, ma anche degli adulti confinati nel telelavoro o smart working, con meno occasioni o scuse per potersi muovere rispetto all’ufficio. Gli occhi potranno risentirne tra tv, web e schermo telefonino, quindi sono utili le gocce per la secchezza oculare e un integratore che contiene luteina e zeaxantina (due carotenoidi) che l’organismo non è in grado di sintetizzare, ma anche il prendersi delle pause guardando fuori dalla finestra o dal balcone, riposando gli occhi con la contemplazione degli spazi aperti e ampi. Inoltre sono molti coloro che stanno mangiando molto e male, rispetto alla normalità della vita di prima, per soddisfare le frustrazioni accumulate, riversandosi su abbondanti porzioni di pasta, pizza, panini conditi, snach aggiuntivi, dolci, vino, alcolici, maggior fumo, ecc.. Tutto questo, per qualche mese, può significare un insano aumento di peso corporeo, obesità, diabete, colesterolo cattivo elevato, pressione alta, problemi gastro-intestinali, prostatiti, vaginiti, e molto altro ancora.

Prendiamo il caso della pressione alta perché è una cosa molto seria per la salute: l’ipertensione può portare a complicazioni mortali, inclusi infarti e ictus. Uno dei modi migliori per prevenire i segni mortali della pressione alta è mangiare delle banane, anche una al giorno. Le banane sono buone fonti di carboidrati, e di triptofano e vitamina B6, migliorano la digestione e aiutano a regolare la pressione sanguigna. Molti studi confermano che aumentando l’assunzione di potassio, mangiando banane, può aiutare a mantenere una pressione sanguigna sana. Un modo sano e naturale per intervenire su una questione molto seria che riguarda la salute.

Un individuo consapevole prende atto della situazione generale e particolare e cerca di azionarsi verso il meglio per lui, specie avendo molto più tempo a disposizione rispetto alla sua vita normale di prima. I più vivono in appartamenti, di palazzi più o meno alti, dove hanno a propria disposizione le “scale”. Qualcuno con giardino, altri con terrazzo. Tutti possono ricavarsi, con buon senso, uno spazio apposito da poter dedicare ad un minimo di attività motoria salutare. Una buona gradinata si può trovare ovunque nei pressi di casa. Importante è ricordarsi che una buona attività motoria contrasta sovrappeso, depressione, iperglicemia, malattie cardiovascolari, ipertensione, allergie varie, e molto altro ancora.

Una attività motoria molto salutare è, infatti, quella di scendere e salire le scale più volte al giorno (chiamata anche Stair Climbing): è scientificamente accertato che le scale migliorano la circolazione del sangue e aiutano una corretta respirazione, dunque fanno bene al cuore ed ai polmoni, fa dimagrire a chi ne ha bisogno, riduce il rischio del diabete. È una attività che fa lavorare il cuore e i muscoli delle gambe: è una attività che fa lavorare i muscoli molto di più rispetto alla corsa ed accelera il ritmo cardiaco. Ognuno può scendere e salire il numero di gradini e alla velocità che gli è più consono. È una attività che produce grandi effetti sulla salute a lungo termine oltre al far dimagrire e tonificare. Elimina la cellulite e migliora il sistema cardiovascolare. Riduce tutti i rischi di soffrire di problemi cardiovascolari, di diabete, di colesterolo cattivo elevato. Lo scendere e il salire le scale fanno lavorare muscoli diversi, ecco perché è molto salutare. Salendo le scale vengono sollecitati i polpacci, i glutei e i quadricipiti mentre scendendo si sollecitano particolarmente i quadricipiti (che aiutano a controllare l’attrazione della gravità sul corpo). L’azione di dimagrimento viene effettuata sulla massa grassa rendendo una cintura addominale soda e girovita più sottile. Soprattutto migliora il metabolismo, il flusso ormonale e la densità ossea prevenendo l’osteoporosi.
In questo periodo di ritiro forzato è una attività motoria facilmente a portate di gambe: può sostituire sia la corsa che una attività da palestra (al momento inaccessibile).

Un’altra attività che si può praticare facilmente dentro casa, in un piccolo spazio apposito, o in balcone, in terrazza propria o condominiale, in giardino o negli spazi verdi sotto casa, alla dovuta distanza dagli altri eventuali praticanti, è lo “Stretching” (tra i manuali illustrati più diffuso vi è quello di Bob Anderson, Stretching, Edizioni Mediterranee) che offre esercizi per tutti e per tutte le regioni del corpo per tenerlo in forma: ne beneficiano mani, braccia, spalle, collo, gambe, inguine, regione cervico-dorso-lombo-sacrale (per eliminare le tensioni che vi si accumulano). Si tratta di esercizi che aiutano a mantenere la flessibilità del corpo a qualsiasi età e non impegnano particolarmente, da praticare a piccole dosi quotidiane per ottenere buoni risultati.

Una attività praticabile benissimo in casa, in un piccolo spazio, è anche lo Yoga, scegliendo solo un certo numero di posizioni-posture che coinvolgono tutte le regioni del corpo. Come orientamento può essere utile il manuale edito dalla Mondadori, Conoscere e praticare lo Yoga con un grande maestro, di B.K.S. Iyengar, molto ben illustrato e spiegato. Poche posture che impegnano dai 15 ai venti minuti al giorno sono sufficienti a mantenere in forma il corpo e a scaricare le tensioni accumulate.
Una importante posizione dello Yoga, che si pratica a occhi chiusi, è quella chiamata del “cadavere” (savasana) che elimina la fatica fisica e mentale, rilassa e calma il sistema nervoso simpatico, aiuta a curare la pressione alta, attenua le emicranie e il mal di testa da stress, migliora e facilita la respirazione naturale, aiuta molto durante una convalescenza, porta un sonno ristoratore a chi soffre di disturbi del sonno. Questa posizione si pratica dopo una sezione di Yoga, cioè della pratica delle posizioni scelte. Il principiante, non abituato a pratiche del genere ad occhi chiusi, dovrebbe cominciare con 5 o 10 minuti per arrivare a 20 o 30 minuti di totale rilassamento. Si tratta di una posizione in cui è fondamentale conquistare la perfetta immobilità e gli occhi chiusi aiutano a controllare la propria interiorità, tranquillizzando e regolando naturalmente il respiro. Si badi bene che questa perfetta immobilità con un buon grado di rilassamento fisico e calma interiore non è ancora meditazione.

Non è da trascurare una attività fisica come quella da cyclette e/o tapis roulant per chi li possiede, oppure dei semplici esercizi ginnici a corpo libero, o anche il salto con la corda (senza rompersi le caviglie) che fanno bene al corpo e alla psiche.

Non si può ignorare una pratica come il training autogeno (creato e sviluppato da J.H. Schultz negli anni venti), nato dalla esperienza di chi aveva studiato lo Yoga e compreso l’utilizzo all’occidentale, per superare ansia, attacchi di panico, disturbi psicosomatici. Consigliabili sono Il training autogeno, di J.H. Schultz, edito da Feltrinelli, anche Manuale di training autogeno, di Bernt Hoffmann, edito da Astrolabio Ubaldini (1980) e ancora Corso di training autogeno di Giovanni De Chirico, Red Edizioni (2019).

I nostri vanno considerati semplici consigli che possono risultare molto utili in un momento come questo in cui la libertà di movimento è stata limitata per necessità, per emergenza nazionale e addirittura mondiale. Con il Coronavirus sono a rischio tutte le face di età, senza differenza di sesso. Ogni individuo in questo momento, ognuno al proprio livello di resistenza, è sottoposto ad un certo tipo di stress, bambini, giovani, adulti, anziani e vecchi a lottare non solo contro il pericolo del contagio ma contro lo stravolgimento delle proprie abitudini di vita: improvvisamente tutto si è ristretto, spazi in cui vivere, contatti umani, possibilità esperienziali.
Sono molti coloro che si sentono confusi, tristi, spaventati e provano già frustrazione, noia, rabbia, insonnia e difficoltà di concentrazione. Purtroppo l’attuale misura preventiva e contenitiva non può essere né ridotta né annullata: è necessario che ogni individuo trovi in un modo di reagire positivamente e che ricorra intelligentemente ad aiuti semplici come quelli che già abbiamo indicato sopra. Resistere positivamente è fondamentale per la ripresa della vita nel dopo Coronavirus. La salute mentale è importante e bisogna attenuare l’impatto della quarantena sugli stati emotivi e mentali ad ogni costo.
La perdita della routine personale in molti crea grossi problemi facendo emergere stati di irritabilità che condizionano le risposte comportamentali e comunicazionali. Il senso di costrizione all’interno di spazi ristretti può far scoppiare insicurezza e comportamenti irrazionali oltre che una annebbiata, destabilizzante percezione del futuro. Evitare, ad ogni costo, condotte fobiche controllandole.

Aggiungiamo ancora, ai nostri consigli, il possibile utilizzo di “rimedi” che svolgono un’azione rafforzante del sistema immunitario e quindi confacenti ad una efficace prevenzione. In caso di raffreddore, tosse o sintomi allergici stagionali oltre ad assumere i farmaci indicati dalla Sanità si possono aggiungere alcuni “rimedi” come integrazione e supplementazione che non possono che aiutare e magari accelerare la guarigione, stimolando il sistema immunitario.
Ricordiamo anche che se gli integratori esistono significa che funzionano, che hanno la loro ragione di esistere, fatto sta che li definisce l’Art. 2 del Decreto Legislativo n. 169 del 21 maggio 2004 (“ai fini del presente decreto si intendono per integratori alimentari i prodotti alimentari destinati a integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate”). Significa che gli integratori, a tutti gli effetti, ricoprono una vasta gamma di prodotti che vanno da medicamenti con attività farmacologiche ben specifiche a proteine, sali minerali, aminoacidi, vitamine, estratti di erbe nelle svariate forme galeniche, fiori, ecc., ovvero tutte sostanze con una valenza fisiologica. Naturalmente è bene aver compreso che gli integratori non sostituiscono una dieta variata (come la dieta mediterranea) nell’ambito di uno stile di vita sano. Per una maggiore precisazione la supplementazione, invece, va intesa come il fornire sostanze indispensabili al corretto funzionamento dell’organismo perché non si verifichi di esse una carenza. La nostra passione per queste tematiche ci ha portato a frequentare dei seminari condotti dal Professor Alberto Fidanza (esperto, in particolare, dopo molto altro ancora, di vitaminologia e dei suoi aspetti nutrizionali e terapeutici, dei rapporti tra ormoni e vitamine, del ruolo delle vitamine nei processi immunitari, delle vitamine e la funzione visiva, delle vitamine e la sindrome metabolica, delle vitamine e lo sport, ma la sua scoperta più rilevante è quella di aver messo in evidenza come le vitamine in opportuna dose svolgono effetti protettivi sulle cellule e sugli apparati dell’organismo animale).

Per le vie respiratorie, ad esempio, è bene tenere sempre ben pulite le cavità nasali (da batteri, fumo, allergeni, polveri, secrezioni catarrali, ecc.), magari con l’ottima Acqua di Sirmione (che svolge un’azione fluidificante antisettica grazie allo zolfo, il bromo e lo iodio), utile per adulti e bambini. Oppure uno dei tanti prodotti spray per il naso alla soluzione di acqua di mare.

I prodotti delle api (miele, polline, pappa reale, propoli), se non si è allergici o intolleranti a loro, possono essere assunti per potenziare il sistema immunitario. È straordinaria la loro composizione biochimica e nutrizionale: proteine, aminoacidi, glucidi, vitamine (pro-vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamine C, E, H, F e acido folico), minerali (i macroelementi come Calcio, Potassio e Magnesio e oligoelementi come Ferro, Zinco, Fosforo, Cromo e Manganese), grassi insaturi (acidi palmitico, oleico e linoleico) e nutrienti come acidi nucleici, enzimi, pigmenti, fattori antibiotici, lecitina, fitosteroli, ormoni, flavonoidi, ecc.. Manifestano incredibili proprietà antiossidanti e immunostimolanti, svolgono azione energizzante, tonica ed adattogena.
Il polline, ad esempio, risulta un ottimo integratore in grado di ridurre i livelli ematici di colesterolo LDL e trigliceridi e uno stimolatore del metabolismo.
I prodotti delle api risultano certamente efficaci nella cura e nella prevenzione di diverse condizioni negative dello stato di salute.

Ottimi riscontri medico-scientidfici si sono riscontrati nell’abbinamento di Propoli ed Echinacea: in un unico prodotto a soluzione analcolica o separati come Tintura Madre di Propoli (dalle proprietà cicatrizzanti, antiossidanti, immunostimolanti, anestetiche, antinfiammatorie, praticamente un vero e proprio antibiotico naturale) e di Echinacea (svolge azione antibiotica, batteriostatica e antivirale), con 30 gocce in poca acqua, due o tre volte al giorno per diverso tempo, a seconda dei casi.
Svolgono un’ottima azione di prevenzione per questo periodo: prevenzione (rafforzamento del sistema immunitario) e non cura e guarigione in caso di contagio da Coronavirus.

Grandi alleati del sistema immunitario sono alcuni Funghi Medicinali in grado di difendere dai virus e dai germi patogeni, perché sviluppano potenti difese immunitarie, antibatteriche e antivirali. Ricordiamo che la Penicillina (antibiotico) prima di essere un farmaco è un fungo. I Funghi Medicinali che incrementano le difese anti-virus risultano il Reishi (Ganoderma lucidum); il Maitake (Grifola frondosa); l’Agaricus (Agaricus blazei Murill); il Cordyceps (Cordyceps sinensis). Si tratta dei Funghi Medicinali tra i più studiati e sperimentati. Questi funghi contengono abbondanti principi attivi e tra i più importanti vi sono i beta-glucani e terpeni per la loro azione antivirale e l’evidente rafforzamento del sistema immunitario.
In estrema sintesi: il Reishi risulta un potente antibatterico e antivirale, impedisce ai virus di riprodursi anche quelli aggressivi come l’HIV e quelli responsabili delle epatiti A, B e C.; l’Agaricus in una sola settimana di assunzione riesce a moltiplicare per cinque volte la sensibilità nell’azione antivirale dei T-linfociti; il Cordyceps contiene un nucleotide che impedisce la riproduzione dei virus e dei batteri, bloccandone il processo di duplicazione del loro DNA; il Maitake è dotato di grandi capacità immunostimolanti potenziando le difese indebolite e risulta efficace sia nella cura sia nella prevenzione di virus influenzali dai meno aggressivi ai più aggressivi e anche contro l’HIV. Il modo migliore è quello di assumerli sotto forma di integratori in compresse (in estratto secco concentrato e titolato). Si possono assumere a stomaco pieno ma anche a digiuno, per due o tre volte nella giornata.

Il Coronavirus oltre che creare danni nelle vie respiratorie può creare danni anche neurologici, per questo è necessario rafforzare l’intera Sistema Corpo-Mente. Si sono riscontrati, nei contagiati, prima dei sintomi respiratori, ictus, convulsioni, delirio, infiammazione e gonfiore in più regioni neurali e la morte di neuroni in altre regioni.
L’unico modo che ognuno ha per difendersi dal contagio, oltre che rispettare tutti gli accorgimenti indicati dalla Sanità e dal governo, è seguire una sana alimentazione per cercare di assumere il più possibile nutrienti che rafforzano il sistema immunitario: cibi e integratori che contengono vitamine fondamentali come A, C, E e D3 (colecalciferolo), micronutrienti come zinco e selenio e dei probiotici di cui sono state dimostrate ormai le proprietà immuno-stimolanti.
Vorremmo attrarre una particolare attenzione verso la Vitamina D3 che è, a tutti gli effetti, un ormone che agisce direttamente sul DNA attivando i sistemi riparatori: ha azione antinfiammatoria e immunomodulante. Esistono molti studi e ricerche interessanti a riguardo, nonché sperimentazioni che fanno ben sperare per un uso futuro sistematico.
In assenza di una allergia, o di particolari problemi renali nei confronti del “colecalciferolo”, tutti possono assumere una integrazione di Vitamina D3 perché tutti, chi più chi meno, ne sono carenti. Dai bambini ai vecchi tutti ne hanno bisogno specie in questo periodo di ritiro forzato in casa, che fa stare lontano dall’aria all’aperto e dal sole. Nella formula del DIBASE vengono presentate in forma DIBASE 10.000 U.I./ml gocce orali e soluzione; in DIBASE 25.000 U.I./2,5 ml soluzione orale; in DIBASE 50.000 U.I./2,5 ml soluzione orale. Il dosaggio raccomandato, che non comporta eventuali problemi, è quello di 3-4 gocce al giorno (pari a 750-1000 U.I. di vitamina D3) per la prevenzione. Il dosaggio per il Trattamento di 8-16 gocce al giorno (pari a 3000-4000 U.I.) è consigliabile che lo dica il medico dopo apposita analisi dei livelli di Vit. D nel sangue o calcio nel sangue e nelle urine.

In base a quanto finora abbiamo cercato di trasmettere si comprende quanto sia importante, fondamentale, l’importanza del movimento in un forzato cambiamento dello stile di vita nella situazione attuale. Una vita troppo sedentaria, con una alimentazione scorretta, carente delle fondamentali sostanze nutritive sono killer silenziosi che possono avere preoccupanti conseguenze sullo stato di salute. L’attività fisica corretta e una sana alimentazione sono la garanzia per una giusta prevenzione in un momento come questo della Pandemia per il Coronavirus. Bisogna tener conto di quanto sia importante, quindi, il mantenere un equilibrio psico-fisico specie quando si dovrà affrontare il “dopo Coronavirus” in cui bisognerà sconfiggere la sfiducia sociale accumulatasi, non soltanto sulla salute ma in quell’asse che vede salute-vita sociale e crisi economica. La diffidenza generalizzata porta ad una seria disgregazione sociale condizionando profondamente le risposte comportamentali e comunicazionali degli individui. Oltre alla salute fisica, quindi, bisogna pensare alla salute mentale e a quella sociale. Lo Stato, e tutte le sue istituzioni, nel momento della ripresa avranno tutta la responsabilità del suo buon esito, cioè comunicare al meglio quanto le restrizioni subite non siano più valide, quanto ciò che è stato obbligato (vaccino obbligatorio, controllo sulla popolazione con app e sistemi di tracciamento, ecc.) sia venuto meno, come tutto quello che dava l’impressione di aver subito una “sospensione dello Stato di diritto” sia stato smantellato senza alcuna conseguenza per il ritorno ad un effettivo sistema democratico. D’altronde la costrizione a rinunciare alla propria privacy per garantire il tracciamento elettronico provoca per forza diffidenza. Se non verrà effettuata una buona comunicazione sociale, eliminando lo spirito costrittivo-coercitivo-punitivo che ha diffuso i vari livelli di sfiducia tra i cittadini non potrà esserci una sana ripresa sociale. Speriamo, inoltre, che non si nascondano menzogne per il solito profitto, quello palese e quello occulto, dietro alla corsa di farmaci, di vaccini antinfluenzali e per il Coronavirus (che vorrebbero obbligatori), cure varie e affari-progetti sanitari.

Noi auspichiamo un atteggiamento responsabile sia nei comuni cittadini sia in tutti coloro che hanno vesti istituzionali, ma anche in tutti coloro che, in un modo o nell’altro, esercitano una sorta di influenza sugli umori dell’opinione pubblica. La responsabilità nei confronti dello Stato di diritto e la ricerca del supremo bene di tutti sono e restano i cardini del vero sistema democratico, come la Costituzione insegna chiaramente.

 

Letture consigliate

Libri del dottor Walter Ardigò:
Micoterapia per tutti, Youcanprint
I 4 poteri del Reishi e della Micoterapia, Editore Funghi Meravigliao (Macroedizione)
I funghi medicinali in 240 malattie, Youcanprint

Come ringiovanire invecchiando, Enzo Soresi e Pierangelo Garzia,
L’alimentazione nella prevenzione del cancro, Dott. Mirco Bindi, Macrolibrarsi
12 Funghi medicinali, J. C. Mirri Gavalda e Catalina Fernandez de Ana Portela, Macrolibrarsi
I Funghi medicinali che ti curano, Edizioni Riza S.o.A 2015
Cordyceps sinensis, Stefania Cazzavillan, Nuova Ipsa Editore 2014
I funghi che guariscono, Georges M. Alpern, Il Punto D’Incontro
Le vitamine nella pratica medica, Alberto Fidanza, Nuova Impronta Edizione Roma
Le vitamine, Alberto Fidanza, Editore Borgia
Il libro delle Vitamine e dei Sali minerali, M. Lucchini e N. Monanni, Xenia Edizioni
Vitamina D. Regina del sistema immunitario, Paolo Giordo, Edizione Terra Nuova
Magnesio, Lorenzo Acerra, Macroedizioni
Il cloruro di magnesio, Nathalie Semenuik, Editore Il Castello
La chiave della vita con la melatonina, Dott. Walter Pierpaoli, Morlacchi Editore
Salute e benessere con lo Zinco, Hermann Mohert, Macro Remainders

 

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