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984. Il nemico della Natura, dell’Uomo e di Dio esiste

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La verità è sotto gli occhi di tutti ma non viene vista. Perché? Perché quasi tutti gli esseri umani sono sprofondati in una spessa oscurità morale, intellettuale e spirituale.
In tutti i Paesi del mondo il modo di pensare delle persone è diventato il solco attraverso il quale il Male (l’Oscuro Signore, il nemico di Dio) avanza e si impone, cavalcando il materialismo, il consumismo, l’ateismo, il disincanto religioso, l’ignoranza, l’egoismo, la paura, la corruzione, l’ingiustizia, le disuguaglianze, la politica ingannatrice, la tirannide finanziaria, il catastrofismo psicologico e la creatività umana, divenuta oscura, che partorisce mostri anziché Bellezza.
Il potere occulto che domina il mondo, dietro i governi ufficiali, è il bubbone infetto di questa umanità degradata e il Coronavirus di questi tempi è la tragica testimonianza della sua mostruosità e della deumanizzazzione che ha procurato.

In questa cosiddetta modernità gli uomini dall’intelletto oscurato hanno ucciso Dio (così almeno credono loro di aver fatto nella società umana, per migliorarla e farla progredire) e hanno ucciso anche, nello stesso modo di Dio, il “nemico di Dio”, il demonio, Mefistofele, Satana, Lucifero, l’Angelo caduto, l’Avversario, il Tentatore, il Princeps tenebrarum, il Serpente Antico, il Dragone, l’Oscuro Signore, e credendolo morto, inesistente, hanno offerto stessi e il mondo intero ad una inquietante devozione al Male.
Gli uomini moderni, quindi, non si pongono il problema del Male e non hanno nemmeno una vaga idea di cosa esso sia. Questi uomini moderni, credendosi progrediti, si dedicano a tutte le diverse forme di spettacolo o di divertimento offerti raccogliendo, senza rendersene conto, la giusta influenza voluta dal Male.
La crisi mondiale attuale, compresa la Pandemia del Coronavirus, e tutte le atrocità da essa scatenate, hanno liberato sofferenza, paura, rabbia, depressione, disgusto, coagulando una certa personificazione dell’opera del “Nemico”. Questi uomini moderni sanno esprimere le peggiori manifestazioni del Male quando non si risvegliano alla coscienza spirituale: si fanno canali aperti lasciando esprimere il Male nelle sue peggiori forme, partendo dalla base dei vizi provocati dal “Mercato dei divertimenti”.

Nessuno ha più il ricordo, il senso vago dell’evento drammatico della “caduta”, di quell’atto libero, che ruppe l’Unità degli Esseri (gli “Esseri Luminosi delle Origini”), dal quale nacque il Caos e il Male. Il Male diventa così una libera scelta degli esseri spirituali che si oppongono a Dio e ai suoi Piani. I coinvolti nella “caduta”, pur cadendo dall’Unità primordiale, non perdono il “libero arbitrio” e nemmeno l’eventuale libertà di risolvere questa fatidica “scissura-caduta”.

Il Contro-Dio, in questa era cosiddetta moderna, non si spreca più con i grandi effetti speciali, sul piano esteriore e sul piano psichico, dell’antico passato, ma si limita a catturare gli uomini, nella maggior parte dei casi, sul piano dell’”immaginale”, ed in un modo del tutto silenzioso. Il genio umano è già pervertito quindi gli basta servirsi della creatività umana già pervertita per ottenere i suoi scopi: il genio umano è divenuto “a sua immagine e somiglianza”.

Questo decadimento mondiale dell’umanità, a tale livello infero, è dovuto anche all’opera svolta dalle religioni del “falso Dio” che hanno permesso che l’uomo dimenticasse l’esistenza del “vero Dio”. Le religioni, quindi, stanno con il “nemico di Dio” e sembrano favorire, per le strade del mondo, quello che viene chiamato l’”avvento dell’Anticristo”. Le Chiese di tutte le religioni sembrano preparare, senza darlo apparire, un grande apostolato per il “Serpente Antico”, reclutando questi apostoli oscuri tra la massa di gente ordinaria. I metodi sono l’insidia, la sevizia, la corruzione, la degradazione, la perversione (basti pensare alle migliaia di creature seviziate dai preti-pedofili e non solo, ma anche le varie lobby, luciferine, gay, economiche, politico-finanziarie, ecc.).
Le religioni, al servizio del “falso Dio”, hanno preferito oscurare la verità, curare e assicurarsi il proprio potenziamento lungo i secoli favorendo, a discapito della liberazione delle Anime, una philosophia mundana (l’espansione di un mondo senza Dio, materialista e ateista, dove l’egoismo, l’ignoranza e la paura hanno potuto far lievitare la malvagità).

La presenza di forze avverse, del Caos, del Male, c’è nella vita di tutti i giorni tra le più sofisticate tecnologie, tra le più variegate forme di divertimento, tra le tante e diverse attività lavorative, ecc.: una vita quotidianamente insidiata dal “nemico” come in una interminabile battaglia. L’influenza del Male soffia attorno ad ogni ente planetario, cosciente o meno, lasciando segni inequivocabili del suo passaggio e dei suoi tentativi di ottenere risposte comportamentali colorate di luce sinistra, di quella luce imperfetta degli esseri del Lato Oscuro. L’influenza luciferina circolante nell’etere è infestante, intossica pensieri, parole, intenzioni, azioni, eventi.

Gli esseri umani, a questo livello di degrado in cui sono giunti, non sanno distinguere ciò che viene dalla Luce o dalle Tenebre. Perché? Perché L’angelus malus e l’uomo formano la “Mescolanza”: l’Oscurità e la Luce da separare. È l’angelus malus che esercita una cattiva influenza sugli uomini addormentati nella coscienza spirituale, trasformandone molti in umani agenti del Male.
Chi è l’angelus malus?
Quegli “angeli ribelli” caduti spiritualmente, dall’Unità primordiale, sono tra gli uomini non in qualche Cielo, si incarnano anch’essi in un corpo fisico grossolano, un corpo sottile e un corpo causale-mentale, e così operano contro Dio dallo stesso “piano” degli esseri umani. Molti, però, sono presenti invisibilmente, cioè a livello incorporeo e con maggiore potenza di influenza: entrambi operano contro l’uomo, contro la Natura, contro Dio. È questa nefasta presenza che, nella vita degli uomini, esercita una oscura influenza per alimentare lo scetticismo nei confronti della spiritualità in modo da sfruttare in loro l’ignoranza, l’egoismo e la paura e diffondere risposte comportamentali e comunicazionali assecondanti il Male.
Quelli “invisibili” riescono ad esercitare un’influenza sui sensi, esterni ed interni, mediante delle “rappresentazioni” di cose a cui vogliono che pensino i soggetti tenuti sotto influenza. Gli “influenzati” ricevono, senza rendersene conto, delle “impressioni” che mettono in moto il loro processo di conoscenza sensibile e tutto ciò in modo tale che il soggetto comincerà, senza volerlo effettivamente, a pensare e volere all’oggetto dell’influenza ricevuta.
Questi esseri “corporei” e “incorporei” sono dediti alla malvagità e con essa fanno la storia del mondo: ovunque hanno diffuso anche potenti egregore influenzanti (scienza delle “egregore”, una procedura della Scienza occulta in grado di creare e alimentare, mediante un rito costruito appositamente, una forma-pensiero a “immagine” e “somiglianza” dei creatori).

La fenomenologia delle influenze di questi esseri “invisibili” è piuttosto ampia e se ne trovano tracce in tutte le tradizioni sia d’Oriente sia d’Occidente.

Qual è l’obiettivo principale dell’angelus malus? Fare in modo che l’uomo sia scettico nei confronti della Realtà spirituale e far credere in una realtà inesistente, renderlo devoto all’ignoranza, fargli credere-vedere-sentire ciò che non esiste, fargli desiderare di realizzare ciò che è impossibile realizzare, illudere i sensi e offuscare l’intelletto per far errare l’Anima. Ottenebrare il mondo con la propria opera è lo scopo dell’Avversario.
Questa velenosa influenza si trova in ogni pagina della storia umana: nella religione, nei centri spirituali, nella politica, nell’economia, nell’educazione-istruzione, nell’arte, nell’ordinario vivere.

L’essere umano, al di là della sua impalcatura grossolana che è il corpo fisico, non deve dimenticare di essere un “essere spirituale”. Nella sua impalcatura grossolana e sottile possiede degli strumenti di conoscenza in funzione della sua esperienza terrena. “Qualcosa”, però, nell’essere umano resta in contatto con la realtà spirituale al di là della sua limitata consapevolezza. “Qualcosa” in lui si è coagulato, dalla “Sfera dell’Alto” (il Regno Spirituale di Dio) nel corpo fisico grossolano, una specie di complessa “tecnologia spirituale”, una “sostanza spirituale” (la DTM, l’ormone dall’effetto psicotropo) coagulatasi  nel suo sistema psico-bio-fisico (la ghiandola pineale) che mantiene la possibilità di vivere manifestazioni di stati di coscienza spirituali tali da far esplodere un “risveglio” della coscienza spirituale.
L’essere umano, in quanto “essere spirituale”, può potenzialmente interagire con esseri fatti di “sostanza spirituale”: la percezione di un contatto, ad azione diretta con un essere spirituale, dipende dal suo livello di risveglio della coscienza spirituale (risveglio in ajnacakra). La maggior parte degli esseri umani riceve un contatto indiretto (buono o cattivo) da parte di questi esseri spirituali incorporei senza rendersene conto.
L’azione di questi esseri spirituali si svolge, in massima parte, nell’ambito del mondo sensibile e perciò delle facoltà legate alla sfera della sensibilità: vengono implicati i cinque sensi, esterni e interni, il processo della fantasia e quello strato-funzione della Mente che chiamiamo subcoscienza. Dell’intera Mente (l’Antahkarana) l’influenza viene esercitata più facilmente nello strato mentale chiamato citta (ricettacolo delle impressioni subconscie). Il manas (lo strato-funzione razionale-analitico della Mente) è più sordo ai tentativi di influenza occulta sottile; per subirla dovrebbero essere superate diverse condizioni. Anche la buddhi, lo strato-funzione di Mente che corrisponde all’Intelletto superiore non può essere messo sotto influenza per questione di troppa “luce” anche se ancora da risvegliare dalla potenzialità. Invece l’ahamkara, lo strato della Mente che determina l’io empirico (il “personaggio” sospinto dai guna-qualità per fare esperienze, il “senso dell’io”, l’”io-mio”), essendo ciò che agisce, esprime solo la risposta comportamentale e comunicazionale, non può essere ciò che recepisce l’influenza.
L’opera di questi “oscuri” è quella di cercare di rendere fragili le creature umane e rendere impossibile il risveglio spirituale che conduce alla Liberazione (Moksa, Mukti). La contro-iniziazione, nella modernità, ha escogitato l’inganno chiamato Channeling alla quale in molti hanno abboccato: i diffusi praticanti non hanno praticato la purificazione adeguata e non sono affatto risvegliati al punto da essere in grado di riconoscere le varie forme di influenze e soprattutto di controllare l’azione nefasta dell’essere invisibile che esercita l’insidia. In tali pratiche di esseri veramente “luminosi” se ne vedono pochissimi. I metodi fatti accettare all’incauto channeler, sono rischiosi perché aprono la via a possibili e diverse forme di possessione, indebolendo le naturali protezioni eteriche tanto da provocare un vero e proprio “oscuramento spirituale”.

Se l’essere umano è un “essere spirituale”, non differisce di molto senza l’ausilio del corpo nella condizione di disincarnato: la “posizione coscienziale” nelle vesti di persona umana o di ente disincarnato resta tale. Significa che senza il corpo fisico grossolano è un “essere invisibile” agli occhi materiali di questo mondo e in tale condizione non vi è più differenza se non nel livello e grado di risveglio della Luce spirituale.
Come nella vita materiale di tutti i giorni esistono persone che operano il male perché un cosiddetto superiore glielo ordina, esistono quelli che lo fanno perché dalla malvagità esercitata traggono piacere, o ancora coloro che compiono il male con le proprie azioni per insensibilità e soprattutto per ignoranza così, allo stesso modo, esistono oltre il velo della materia “esseri invisibili” (incorporei) che si comportano alla stessa stregua.
Tra gli esseri visibili si instaura una lotta nella visibilità, mentre tra “visibili” e “invisibili” la faccenda è più ardua, causa la mancanza di percezione della stragrande maggioranza dei “visibili”.

Molti sono i Saggi che ascoltano lo sgretolamento umano in atto, sentono i sintomi dell’approssimarsi di una bufera psichica sul mondo e vedono i segni di un impeccabile tentativo di insediamento silenzioso di colui che vorrebbe essere l’iniziatore di, ignei e fumosi, tempi nuovi: il sipario sembrerebbe volersi aprire sui passi di Lucifero-Satana, o su ciò che tale figura rappresenta o vorrebbe rappresentare.

È la fine dei Tempi?
Ma la “fine dei Tempi” è proprio la “fine del mondo”?
Gli esseri umani, che hanno dimenticato di essere “esseri spirituali”, hanno sempre infinite possibilità di invertire il timone verso la giusta direzione: quella del Polo Spirituale.

 

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