gototopgototop
Registrazione

Centro Paradesha

SEI QUI: Home / Articoli / 1075. La natura dell’Anima
A+ R A-

1075. La natura dell’Anima

E-mail Stampa PDF

Non c’è bisogno di praticare particolari discipline: se si cerca di capire tutto ciò che accade nella vita di ogni giorno, si può comprendere anche la natura dell’Anima.

L’individuo si identifica con il corpo per ignoranza: “ignora di ignorare”. Così egli finisce per vivere credendo che tutto quello che può essere si trova nel corpo fisico, nella mente e nell’energia vitale (base della quale sono i liquidi linfatici in stretto rapporto proporzionale con i liquidi della terra). Quanto condensato in ciò che chiamiamo ego-corpo-personaggio karmico (“piccolo io”) è un riflesso dell’Anima. È questo piccolo io che si è ridotto a credere in un universo esteriore mutevole avvinghiato da un ciclo di vita-morte e si è immerso in essi.
È come se l’Anima avesse dimenticato la sua natura non duale (advaitasvarupa) e vivesse di ignoranza.
Errore di molti all’inizio del sentiero è credere, pensare che l’anima sia l’oggetto dell’intelletto. Non è così: l’Anima è sorgente e origina l’intelletto.

L’uomo deve essere in grado, per risvegliarsi, di riconoscere l’unicità e la divinità della propria vita.

 

Centri Consigliati

centri consigliati

Libri consigliati

Libri consigliati

Riviste consigliate

Riviste consigliate

Link consigliati

Link consigliati