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1113. Il limite dei sensi umani

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I 5 sensi umani funzionano (operano visivamente) entro un certo range di frequenza.
L’uomo ordinario vive solo dei suoi cinque sensi: i suoi limiti.
L’uomo risvegliato, oltre ai cinque sensi, ha in funzione un sesto e un settimo senso.
I bagliori del risveglio vengono caratterizzati da quelle che sono chiamate “intuizioni”.
L’uomo ordinario, non risvegliato, non può percepire campi vibrazionali meno densi, che non riflettono la luce. La vibrazione più aumenta e più difficile diventa vederla.
La gamma vibrazionale quando è superiore ai 1014 Hz sparisce dalla possibilità di percezione dei cinque sensi. Ma ciò che vibra a quelle frequenze è sempre lì, semplicemente fuori dalla portata visiva dei cinque sensi. Per questo le ultime osservazioni astrofisiche della Scienza non riescono a percepire che lo 0,5% dell’intero. Nello stato ordinario riesce a vedere solo la materia (materia luminosa degli oggetti e delle cose) che riflette la luce.

Negli spazi siderali del cosmo, senza oggetti o cose che possano riflettere la luce, si vede uno sfondo completamente buio, un 99,5% della massa dell’Universo, fuori dalla portata dei cinque sensi, che viene chiamata Materia Oscura, fatta di una forma di sostanza che non riflette luce.
La Scienza ufficiale è una scienza convenzionale fatta di vecchie certezze che si stanno demolendo da sole. Bisogna andare nella direzione della Fisica Quantistica per poi superarla, senza ripetere gli errori fatti con la vecchia Fisica.

Quanto scorre sull’orizzonte degli eventi, è il risultato delle interazioni e delle interferenze delle onde e vibrazioni di tutti i tipi che si traducono in manifestazioni sotto forma di persone, esseri viventi, luoghi, esperienze, emozioni, eventi con lo zampino della coscienza nel retroscena.
Di quanto viene dall’orizzonte degli eventi, l’uomo percepisce solo una minima parte o meglio, solo una minima banda di frequenze (fenomeni gravitazionali ed elettromagnetici).
Quello che è l’intero della Realtà non è avvertibile nel modo ordinario da tutti e nell’altro modo (con il risveglio) da pochi.
La natura che può risvegliarsi nell’uomo è come quella di tutte le particelle elementari (natura individuata dalla Fisica Quantistica con i suoi esperimenti di laboratorio) che sanno in tempo reale tutto di tutte, perché hanno una connessione istantanea e simultanea tra loro (di tipo informazionale).

Ogni paura è una prigione; è uno stato che limita, lega, separa dall’Intero.
La Vita Reale coinvolge tutti e tutto ed è l’unica in grado di trasformare in ciò che si è realmente: Essere e non Apparire; “sentire” e non “vedere”.

 

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