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378. Il Sentiero Realizzativo

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Di seguito, la presentazione dell’autore del libro:
Il Sentiero Realizzativo

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Oggi non è solo l’intero ecosistema ad un bivio ma l’evoluzione umana globale. Tutto è in pericolo (di arretratezza spirituale).
Occorrono delle sfide coraggiose per gli enti planetari del pianeta Terra: devono liberare dai loro cuori il coraggio della verità.
La cultura dominante è caduta nel caos; le autorità sono divenute contraddittorie; la classe dirigente manifesta incoerenza; le risposte umane sono piuttosto mediocri; dilaga un imperante narcisismo pericoloso; le energie superiori trovano difficoltà a esprimere le loro elevate ragioni.

La mente finita dell’uomo non può concepire ciò che è infinito ed è per questo che diventa fondamentale intraprendere un “sentiero realizzativo”.
Lungo questo “sentiero realizzativo” l’ente planetario ha infinite possibilità di fare il bene, di far “scendere” la purezza delle Altezze nella propria e nell’altrui vita, rendendo tutte le cose più semplici e in armonia con le leggi del Dharma.
Il cammino consapevole, in questo “sentiero realizzativo”, fa scoprire al Sadhaka, nel proprio Corpo fisico-grossolano /sottile, quelle particelle spirituali che lo legano al Tutto.
Il “sentiero realizzativo” apre alla dimensione della conoscenza che non è quella dell’accumulo di “dati” (della forma: misura e quantità) ma di emozioni, di sentimenti, di stati di coscienza che non hanno origine dalla materia ma dalla realtà spirituale.
Il “risveglio” spirituale non è rappresentato dall’accumulo di certe informazioni, anche se alcune “informazioni” fanno coscienza.

I problemi dell’Uomo e del mondo sono dovuti al sonno della coscienza in cui tutto è immerso.
Gli uomini al potere, che amano pensarsi “illuminati”, “iniziati”, “quasi dei”, sono anch’essi, come tutti gli altri, obliati e decaduti: dei “limitati”.
Non sono molti i “risvegliati” in questa realtà transitoria.
Che cosa è il “sonno” in questa realtà transitoria?
Il “sonno” è uno dei grandi misteri della vita perché l’ente planetario passa un terzo della sua vita dormendo senza sapere quasi nulla del “sonno”.
La maggior parte degli enti planetari non sa nulla degli stati di coscienza. Per fattori di egoistico godimento conosce lo stato di semi-coscienza che precede il sonno (l’ipnagogia) senza rifletterci sopra. L’ignorante inseguimento di questo stato, con l’alcol, con le droghe o con certi farmaci, dimostra il livello di egoismo nel quale è impantanato da millenni l’ente planetario.
L’ente planetario, ogni notte, sperimenta la sua piccola morte vagando oltre i limiti dello spazio e del tempo e i sogni sono le briciole di un ricordo frammentato e poco consapevole.
Lo “stato di sonno con sogni” è un veicolo (astrale/Lingasarira) importante da risvegliare nel “sentiero realizzativo”.

L’esoterismo insegna che il sogno non è un contatto semicosciente con il mondo degli elementari, quelle energie individualizzate e coscienti che regolano la natura secondo ciò che è richiesto dal particolare momento. L’uomo è composto da diversi corpi: il fisico, l’eterico, l’astrale e lo spirituale. quando nel sonno questi corpi si sovrappongono in vari gradi di intensità, gli elementari generano i sogni”.

Bernardino Del Boca

Ciascun ente planetario possiede l’antico potere del verbo creatore delle Origini, legato al libero arbitrio.
La maggior parte degli enti planetari stanno vivendo il lungo sonno della coscienza dal quale non riescono a risvegliarsi e non ricordano più di essere un’Anima e di possedere l’antico potere del verbo creatore delle Origini.
L’utilizzazione di questo “potere” (qualità naturale dell’Anima) si è spostato, a causa del sonno della coscienza e della condizione di enti “decaduti”, nell’inconscio collettivo dei popoli.
Sul piano dell’inconscio collettivo, i popoli, senza saperlo (senza ricordarlo più), possono modificare la materia secondo i sogni e i desideri.
Purtroppo i “sogni” e i “desideri” degli enti planetari obliati e decaduti incarnano le loro paure, le loro ansie e soprattutto la loro ignoranza e il loro egoismo (che aprono la via al Male – al Lato Oscuro [dei “sogni”]).
Il risultato dei “sogni” di questa umanità decaduta è sotto gli occhi di tutti.

La sintesi di quanto detto, qui e nel libro consigliato, viene lasciata al Lettore che non potrà non riconoscere l’importanza della nostra insistenza ad intraprendere seriamente un “sentiero realizzativo” e percorrerlo fino in fondo.

Fuggiamo dunque verso la cara patria, questo è il consiglio più vero che si può dare.
Ma qual è questa fuga? E come risalire …
La nostra patria è quella donde veniamo e lassù è il nostro Padre. Che sono dunque questo viaggio e questa fuga?
Non coi piedi bisogna farlo … neppure c’è bisogno di preparare cocchi o navigli, ma è necessario staccarsi da queste cose e non guardare più, ma mutando la vista corporea con un’altra ridestare quella facoltà che ognuno possiede, ma che pochi adoperano”.

Plotino, Enneadi, I, 6,8 Traduzione di G. Faggin
tratto da “Fuoco di Risveglio” di Raphael – Edizioni Asram Vidya


Libri dell’autore:
Il Sentiero Realizzativo (www.amazon.it)
Yoga – Piccola guida per conoscerlo (Youcanprint Self Publishing)
Tradere  – Per le immortali Vie dello Yoga Volume III (Centro Paradesha)
Il Volto del Male – Mistero e Origine (www.amazon.it)
Il Sole D’Oro – Una via per Shambhala (www.amazon.it)
L’invisibile identità del potere nascosto (www.amazon.it)
Tradere  – Per le Stanze dell’Esoterismo Volume I (Centro Paradesha)
Tradere  – Per le Vie immateriali dell’Esistenza Volume II (Centro Paradesha)
Glossario delle Strade Alte - Orientamento Esoterico (Centro Paradesha)
www.centroparadesha.it

 

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